Gli aspetti migliori di questa esperienza elettorale ?
1) Averla condivisa con pochissimi ma buoni amici a tempo perso dopo una giornata di lavoro,
2) il pacato profilo apertamente mostrato dal Partito dei Sardi e dai suoi rappresentanti,
3) per quanto mi riguarda, l’esenzione da pubblici dibattiti televisivi e dalla stampa.
Una delle mie preoccupazioni era infatti proprio quella di dover presenziare a penose tribune elettorali, dove ognuno si improvvisa esperto e tuttologo, nel rispetto di un mero astratto pluralismo sancito dalla Legge 22 Febbraio 2000, n. 28 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 22 febbraio 2000.
Per fortuna siamo stati gradevolmente ignorati e snobbati dai media, contrariamente a quanto è invece accaduto per molti altri che non hanno perso occasione e tempo, sin dal primo momento, per piazzare la tenda e la propria faccia davanti alle telecamere.
Siamo gente non avvezza alle chiacchiere e al distintivo, bensì abituata a battagliare sul campo, ogni giorno, per assicurare fatti e risultati, per garantire valori e restituire dignità alle persone.
Chi ci conosce lo sa. Altrettanto si propone di fare il Partito per i Sardi.
Gianni Benevole Capolista del Partito dei Sardi nel collegio di Cagliari per Pigliaru Presidente.
Dai, Giann,i siamo tutti con te. Ce ne vorrebbero tanti consiglieri che, come te, oltre all’onesta e alla competenza possono ventare un caratteristica fondamentale per potere svolgere al meglio il proprio compito. LA LIBERTA’. Libertà dalle lobby, dalle cricche di potere, dai padrini da chiunque intenda la politica quale scambio e non gestione nell’interesse di tutti. Però un altro difetto lo devo evidenziare anche io… parla al telefomo a voce troppo bassa. Un grande in bocca al lupo. Ciao
Ho conosciuto personalmente l’Avv. Gianni Benevole e posso garantire che è colui che mi ha dato speranza in una società in cui pensavo ci fosse solo del marcio. Non sono più una ragazzina e mi sono trovata (insiema ad altre colleghe) in un momento buio nel campo lavorativo in cui i nostri diritti di lavoratrici venivano calpestati. L’Avv. Benevole alla faccia di tanti che ci hanno abbandonati ha preso in carico la nostra causa per farci riconquistare la nostra dignità di madri lavoratrici. Io voterò l’Avv. Benevole per la sua onestà e integrità morale ma soprattutto perchè è una bella persona che mette il cuore e passione in tutto quello che fa.
Hei! calma, gente! un difetto ce l’ha anche Gianni: è milanista!
per il resto, siccome lo conosco da quand’era bambino, riconosco che è una bellissima persona.
ma d’altronde lo siamo un pò tutti, noi del partito dei sardi.. o no?
Un avventore passando di fronte la sede elettorale di Via Alghero vedendo il volto e leggendo il nome di Giann è entrato dentro e presentandosi ha detto: non la conosco personalmente ma lei ha fama di essere incorruttibile. Questa è una attestazione di stima che fa’ onore a Gianni e lo ricompensa di tanti sacrifici e sforzi che ha dovuto sostenere nel suo lavoro.
Abbiamo bisogno di persone così, non di politicanti che non hanno mai lavorato un solo giorno nella loro miserabile vita di parassiti.
Una vita dedicata al lavoro, l’instancabile voglia di cambiare la logica del più forte, la forza di credere che la giustizia arriverà, il coraggio di scegliere di stare coi deboli, e il pudore di vivere tutto questo come se fosse normale, tutto questo è Gianni Benevole. L’ho conosciuto bene solo recentemente, dopo un inizio in cui ero un po’ sospettosa per aver sentito parlare di Lui, come se fosse un eroe, da delle ex colleghe che mi sembravano molto esagerate. In seguito ho constatato i fatti: cause di lavoratori vinte contro multinazionali, e quindi famiglie salvate dalla miseria, persone a cui è stata restituita la dignità, esempi che servono forse anche da monito. Quindi scusate se adesso sembrerò esagerata anch’io, ma come disse qualcuno l’onestà sta tornando di moda, ed è grazie a degli eroi come questo avvocato che fanno onestamente il loro lavoro ma che soprattutto sperano di cambiare il proprio destino e quello degli altri.
Seguo da vicino e da principio Gianni Benevole in questa sua nuova esperienza, in perfetto equilibrio tra entusiasmo, cavalleresco bisogno di mettere le proprie capacità e competenze al servizio degli altri e legittimi timori nell’approcciarsi ad un mondo, quello della politica, insidioso e complesso. Gli sono vicino per una profonda stima ed amicizia che mi lega a lui a seguito di una difficile causa di mobbing che è stata l’occasione nella quale ho potuto apprezzare non solo il notevole spessore professionale ma anche quello umano fuori dall’ordinario. Non smetterò mai di raccomandare caldamente il suo nome a quanti, con difficoltà, vogliano veramente cercare cambiare le cose in Sardegna ed in Italia. E’ una persona che ha ridato dignità e speranza a tante famiglia, quello che ha fatto sopratutto in termini umani non ha prezzo!
Condivido poi in pieno la scelta di un profilo basso lontano dalle telecamere : non siamo forse tutti arcistufi della fiera di ovvietà e falsità che ci vomitano addosso i media in occasione di questi eventi? Certo la visibilità ha un suo perché ma trovo più apprezzabile condurre una campagna elettorale “parsimoniosa” nel rispetto sopratutto di quanti oggi non hanno i mezzi per arrivare sino alla fine del mese. Inoltre così facendo assumono più importanza i rapporti diretti con gli altri.Ho avuto il piacere di conoscere Paolo Maninchedda il mese scorso che, parlando dei partiti e movimenti sardi, mi colpì dicendo che oggi sono dei rigagnoli ma un domani diventeranno un unico e forte fiume. Utilizzando questa sua augurabile metafora spero che questi atteggiamenti low profile siano pandemici e contribuiscano a costruire, in un futuro non troppo lontani, una nuova grande realtà politica concretamente meno arrogante e più vicina alla gente. Io voto Gianni Benevole ed il Partito dei Sardi.
Subito dopo il post sono stato contattato dall’Unione Sarda, che mi chiedeva le ragioni della mia candidatura. La condivisione di questa scelta con i miei amici e con molte delle persone che ho difeso in tanti anni di battaglie per il lavoro. Grazie Gianni