Questa è la pagina informativa della Regione Toscana sulle vaccinazioni per classi di età e attività professionali.
Come potete leggere è una pagina chiara, con informazioni certe, con date per le prenotazioni e con un dettagliato quadro dello svolgimento della campagna vaccinale.
Provate a cercare una pagina analoga nel sito della Regione Sardegna. Non c’è. E se vi avventurate nel sito espressamente dedicato al Coronavirus, non trovate neanche una pagina dedicata ai vaccini.
I Sardi devono accontententarsi non di informazioni, ma di sermoni (e non si trova un giornalista manco a pagarlo che faccia presente alla Giunta ciò che accade nelle altre regioni) o delle dichiarazioni dell’Assessore che avantieri ha detto alla Nuova Sardegna che prima si deve sapere quanti vaccini saranno consegnati e dopo si farà il programma.
Da voci interne all’Ats, voci di medici non omertosi, si sa che invece l’Ats è pronta, ma attende le comunicazioni dell’Assessore.
Ecco, la differenza tra la Sardegna e la Toscana non è una differenza di numeri e di ricchezza, ma di intelligenza, logica, organizzazione e rispetto, tutte cose ritenute non popolari e pertanto escluse con scientificità dai requisiti ritenuti necessari per entrare nella Giunta Solinas.
È così difficile almeno copiare quel che fanno gli altri? O come al solito siamo i più bravi, i più belli, ma sempre ultimi? 1