Intorno alla Segreteria della Giunta regionale sta una parte cospicua dell’Amministrazione regionale.
In primo luogo, il Segretario generale, quello istituito da Solinas e mantenuto dalla Todde, pagato più di Mattarella, quello che avrebbe dovuto impedire l’impugnazione delle delibere da parte del Governo…
A seguire sta il Direttore generale della Presidenza, che vede e coordina tutte le proposte di delibera su cui la Giunta si accinge a deliberare.
Poi c’è un Capo Servizio e infine un Coordinatore di Settore cui compete l’attività preparatoria e organizzativa delle sedute della Giunta regionale, l’esame istruttorio degli atti e loro successiva formalizzazione, l’Assistenza tecnica e giuridico-amministrativa durante le sedute della Giunta regionale e la redazione del processo verbale delle sedute.
Sotto la Giunta Pigliaru fu varata la procedura della Giunta Digitale, per cui non ci sono stati più atti da stampare, correggere, rivedere, trasmettere a mano ecc. ecc.; tutto viaggiava e viaggia ancora in rete e tutto è verificabile in rete. Tutti i direttori generali della Presidenza che sono venuti dopo quello della Giunta Pigliaru, hanno gestito la preparazione delle riunioni di Giunta dal loro tablet.
Poi sono arrivati loro, i grillini pastasciuttari, che non solo non hanno abrogato le leggi scialacquatrici di Solinas, quelle sulla pletora dei consulenti, quelle dei Gabinetti dopati, quelle delle poltrone moltiplicate sulle quali i trillanti, quando stavano all’opposizione gridavano allo scandalo, ma le hanno occupate tutte, rendendo ricchi e forse felici tante persone. Il problema è che se tutti godono e nessuno lavora, qualcuno deve pur farlo.
È accaduto che ieri è stato approvato dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta, un emendamento che prevede che la Giunta dia indirizzi al Coran perché si aumentino gli stipendi ai soli funzionari della Segreteria della Giunta regionale.
La Segreteria di Giunta è un piccolo settore dove lavorano 3/4 persone (e, dopo la digitalizzazione, francamente, sembrano anche troppe) che hanno anche un responsabile che viene già indennizzato per il suo ruolo.
Giova ricordare che la Giunta si riunisce una volta a settimana, cioè 4 giorni al mese: come dire, non un ritmo da togliere il fiato. E allora, perché aumentare gli stipendi solo a queste quattro persone?
In fin dei conti fanno il lavoro per il quale sono già pagate.
La risposta può trovarsi solo ipotizzando che non facciano solo il loro lavoro, ma anche quello dell’esercito di ricchi beneficiati che sta sopra di loro, ma che non sa materialmente preparare una seduta di Giunta.
Così, i Sardi, da ieri (cioè da quando l’opposizione inesistente ha approvato in un giorno una manovra da 630 milioni, in cambio degli scambi di marmellata, iniziati – come metodo – sotto la Giunta Solinas, secondo un costume indegno dei cui contenuti parleremo nelle prossime settimane) non si pagano solo il gruppo gaudente dei consulenti arricchiti, ma anche l’incremento di stipendio dei dipendenti che fanno il lavoro che i nuovi ricchi non sanno fare. O no?
Che schifo,mentre c’è gente che non arriva alla fine del mese e non ha da mangiare,questi pensano solo ad aumentare gli stipendi SOLO ai loro amici,non a quelli che veramente lavorano
Grazie Paolo,
Continua a tenerci informati.
Ergo l’aumento delle prebende e/o pastasciutta peracottara, che dir si voglia, è dovuta alla disponibilità in bilancio del mega galattico risparmio dovuto alla cancellazione delle bare. Tanto paga sempre e comunque pantalone. Sono terrorizzato al pensiero che i contribuenti siano poi chiamati alla solidarietà verso i percettori di cui sopra, mediante aumento delle addizionali regionali, che già così sono un notevole giramento di zebedei. Al peggio non c’è mai fine.
Non dobbiamo meravigliarci di quello che sta succedendo in tutto il mondo perché le ragioni sono le stesse :perché mai le persone dovrebbero andare a votare e quale è la differenza come cantava Gaber?
Non si può che riconoscere che la giunta ,nel campo nomine e prebende , non dorme mai !!!!! Sempre attenti a soddisfare ogni richiesta della ” corte dei miracoli ” !!!!!!! Nel frattempo tutto ,ma davvero tutto , ciò che dipende dalla sua attiva predenza è in completo sbando ed…….i cervelli sopraffini , chiamati anche d’oltre mare a salvare la Sardegna , sono nel pallone più profondo davanti ad un ‘ inestricabile situazione politico/amministrativa che avrebbe bisogno urgente di idee e capacità ,al momento, assenti .
630 mln? Ma su dai, parliamo d’altro
https://ilmanifesto.it/todde-i-5s-con-pd-e-sinistra-costruiscano-lalternativa-alle-destre
Caro Paolo, penso che la stessa dinamica sia in atto anche in altre direzioni generali. Alcuni dirigenti che ricoprono posizioni apicali hanno un CV non adeguato. Sono stati scelti per “meriti” di fedeltà, affiliazione, militanza. Anche loro infatti hanno un disperato bisogno di sottoposti che siano in grado di chiudere le porte mentre loro mangiano la pastasciutta. Ma chi è dentro la RAS sa bene che la ripartizione dei ruoli (tu lavori io divento ricco) non sta funzionando. È una fuga continua. Basti questo numero: c’è un’agenzia dove le richieste di assegnazione ad altro ufficio hanno superato quota 250 . Un quarto del totale dei dipendenti. Con buona pace di chi vendeva polli e tagliava scottona fino a ieri e oggi fa il capo.
Il cosiddetto “gattopardismo” è stato coniato dall’illustre Tomasi di Lampedusa: “tutto cambia perché nulla cambi”. Morale: tutto cambia esteriormente, tutto rimane com’è.
In quest’ottica c’è una vera e propria continuità Solinas-Todde.
Franklin Pierce Adams, giornalista e scrittore statunitense, nel secolo scorso ebbe modo di scrivere: “Le elezioni sono vinte da uomini e donne principalmente perché la maggior parte della gente vota contro qualcuno piuttosto che per qualcuno”.
Ecco il problema vero!
Si vota contro e non per: la protesta in luogo della proposta.
E’ facilissimo protestare ma è molto difficile proporre perchè in quest’ultimo caso bisogna essere preparati, coscienti e lungimiranti, qualità decisamente scarse di questi tempi.
Le prebende e i denari facili facili fanno gola a tutti caro Professore. È più ne hanno più ne pretendono. Prendiamo le auto blu che ora sono mimetizzate e di bianco vestite utilizzate per trasportare questi sapientoni, sotto casa mia, una staziona dalla mattina (non tanto presto ovvio) per scarrozzare casa lavoro casa uno di questi scienziati della Junta e dopo pochi metri si infila letteralmente nel bar evidentemente per colazionare l’ “illustre passeggero”. Ma mi chiedo, lor signori non possono utilizzare i mezzi o le proprie auto per andare a lavoro come fanno tutti i comuni mortali? E la Todde sta a guardare. Lei come si comportava quando era assessore? Saluti
Un vomito. Sindacati e opposizione muti
Per il momento si aumenta lo stipendio a questi quattro,,, poi ad altri quattro,,, altrimenti in cosa ci si può distinguere dagli altri? Poveri grillini e POVERI NOI