Ieri è stato approvato in Consiglio regionale questo emendamento che mi accingo a commentare in italiano regionale sassarese cazz (= ,) perché è una lingua espressiva.
Non ci siamo avvalsi di alcuna cascetta (=spia) per capire le vere intenzioni di Solinas cazz (=,) né vogliamo fare cingomma (=essere esibizionisti). Vogliamo cercare di dire la verità cazz(=,) perché di ciarameddi (=pettegolezzi) ce ne sono troppi e intossicano il clima.
Solo unu maccu di gaddena (= matto da legare) può pensare che questo emendamento parli di cose vere e serie.
Primo: la Regione non ha bisogno di una legge per fare un accordo di programma.
Secondo: tutti i contenuti (stadio, ospedale, uffici, case dello Studente) sono nella programmazione regionale da una vita e alcuni (stadio) hanno già una procedura ampiamente avviata, altri ne hanno una appena inaugurata (casa dello studente via Trentino).
E allora, quale è lo scopo?
Solinas è ammuzzighiradu (=contrariato) perché non viene ancora acclamato candidato alla presidenza nel 2024 e non è mica troddione (=ingenuo), capisce che il tentativo di negargli la seconda chance è in atto.
Contemporaneamente si è, da un po’ di tempo, attrinzato (=tirato su i calzoni) perché vuole contare di più a Cagliari e questo lo ha portato a affuttarsi (=arrabbiarsi) e a affarrarsi (=bisticciare) con Truzzu, sindaco di Cagliari.
Consapevole che la posizione migliore per trattare qualcosa è disporre di qualcosa che interessa l’interlocutore, e sapendo che non poteva più buffunà (=scherzare) né con i suoi né con gli altri, ha fatto l’unica mossa forte rimastagli: ha bloccato cinquanta milioni di euro e li ha messi nella sua disponibilità per fare tutte o una sola delle cose elencate, lasciando alla Giunta (cioè a se stesso) la possibilità di legarvi altre risorse statali o comunitarie provenienti da altri accordi. Come dire a tutti che adesso chi vuole soldi dalla Regione per Cagliari, deve negoziarli con lui. L’obiettivo è stato costituire la cassa e metterla sotto l’egida del Presidente cazzzzz(=.). Non emendamenti in finanziaria proposti da questo o quel consigliere regionale o da questo o quel partito; no. Ora la borsa è nelle sole mani di Solinas.
Come chiamiamo tutto questo? Sia nel nord che nel Sud della Sardegna soccorre il termine trassa, che è sbagliato tradurre con ‘imbroglio’ perché non si tratta di questo; meglio e più appropriatamente si dovrebbe rendere con ‘astuzia’, ‘volpinismo’, ‘callidità pelosa’, e questo ci riporta alla sapienza proverbiale margiane perdet su pilu ma non sas trassas, oppure, chi ha il mento nel cemento non cerca chiarimento e così via. Ma noi che non siamo demologi, non guardiamo mai il dito, ma sempre e solo la luna e la luna in questo caso sono i soldi, il potere e il mattone, il caro inossidabile mattone.
Abarra a vede’ dicono a Sassari .
Istamus a bider narant in aterue.
Io aggiungerei anche l’emendamento in cui si dà priorità allo scorrimento delle graduatorie rispetto allo svolgimento dei concorsi, avallando il concorso Laore, carico di ombre, scriverei anche su questo, perchè l’emendamento è stato trasversale ed è stato votato all’unanimità
Grodde mannu, gazz