Alle favole si può credere oppure no. È facoltativo.
Altrettanto concesso e praticato è inventare favole, di cui gli uomini vanno ghiotti per il desiderio di significato che li attraversa da quando nascono. Tutti si chiedono dal momento stesso nel quale iniziano a pensare: «Perché?». Le favole sono le risposte più semplici.
La Sardegna perderà in questa legislatura la continuità territoriale aerea. Ci siamo vicinissimi per scelta di questa Giunta. I trasporti sardi sono a un passo dall’essere affidati alla volubilità del mercato. Cosa serve? Informazione? No, serve una favola. Eccola pronta: la flotta aerea sarda. È credibile e utile? Certamente no, ma è la favola che tutti vogliono e allora perché non raccontarla? È così bella, fa sognare, e sognare non costa nulla.
Il rincaro dei trasporti marittimi è legata alle politiche europee sulle emissioni? No, ma si dice così perché è semplice, funziona, è facile facile, crea il cattivone contro il quale prendersela e nasconde le due sorelle: l’ignoranza e la supponenza. Sono sorelle terribili e hanno preso un bilocale in viale Trento. La favola dei cattivoni di Bruxelles è più bella della realtà della guerra corsara in atto per conquistare il monopolio dei trasporti marittimi della Sardegna. E dunque? Viva le favole! Si dorme meglio, si spiega tutto in tre secondi netti, non si deve studiare nulla.
E così è accaduto che l’asino in Sardegna è volato davvero. Con le due sorelle in sella attraversa i cieli e i mari e crea scie di continuità territoriale mai viste prima, strappa le prime pagine, ottiene amplificazioni innumerevoli dei suoi ragli e si compiace della sua insperata realtà.
A furia di eleggere politici incompetenti, ne consegue che tantissimi non credono alla politica
Ma da quanti anni si parla di Continuita’ territoriale, senza mai trovare la formula giusta? Tutte le volte che scade la validità, inizia il balletto della CT1 e magari ANCHE della CT2, ma il cruccio è sempre lo stesso : se verrà approvata dalla UE. Ma ci sarà qualcuno che vorrà schiarirsi le idee con Bruxelles, una volta per tutte? O no!
L’asino Vola era una bella favola, questi l’asino l’hanno Legato al palo… E chi ci piange sono i Sardi