di Paolo Maninchedda
Lo dico adesso, in piena campagna elettorale: noi siamo seriamente per la legalità.
Ebbene, per quanto possa sembrare strano, esiste una legalità della cacca. È semplice semplice: i reflui devono essere scaricati dove le norme dicono che devono essere scaricati.
Ieri abbiamo cominciato a pianificare una lotta senza quartiere agli scarichi fognari clandestini o illegittimi.
Ci sono comuni che ancora non forniscono le mappe delle loro fogne e intanto accettano che le loro spiagge siano inquinate dai batteri. Festa dell’omertà finita!
Recentemente è stato beccato un autospurgo, per di più privo di qualsiasi autorizzazione, che svuotava i pozzi neri delle case di un importante comune e poi li buttava o in cunetta, vicino al mare, o in un tombino.
Non parliamo poi della mafia degli autospurgo: ad Abbanoa ne sono stati bruciati diversi, senza che, ovviamente, alcuno trovasse mai un colpevole, perché, per definizione, essendo la cacca un bisogno, è evidentemente incolpevole.
Un altro campionario dell’ipocrisia della cacca sono molti camperisti: il loro luogo di scarico privilegiato sono piazzole e cunette.
Poi ci sono le celebri villette al mare, costruite negli anni Settanta, quando la borggesia sarda si è messa a imitare i grandi ricchi e ha cominciato a costruire bruttissimi alveari in riva alle coste. Questi nobili dello scoglio tendenzialmente ci regalano la loro cacca, ovviamente non pubblicamente, questo no, non si fa, ma ipocritamente sottoterra, dove non si vede, con pozzi neri a perfetta tenuta non stagna.
Bene. Da ieri è iniziata la guerra. Ancora qualche giorno di messa a punto con le autorità competenti e vedrete che inizieranno anche le multe e le denunce fognarie. Vedrete come anche la cacca comincerà a raccontare una storia fatta di collusioni, di silenzi, di ristoranti che non si sa dove scarichino tollerati perché danno lavoro, e che diamine! Vedrete come diventerà loquace la cacca.
Comments on “Tolleranza zero verso i furbetti della fogna”
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Bellissima e coraggiosa iniziativa.
Al pari di Abbanoa, porterà problemi al partito, ma se si avrà il coraggio di portarla sino in fondo, la Sardegna intera ne trarrà vantaggio.Ma non solo la cacca,anche le opere abusive dentro i fiumi e sopra gli scogli. Amici dei camper, mi dicono che la regione ha bloccato in Sardegna le richieste di (service camper)e solo per questo sono obbligati ad arrangiarsi.Sara vero?
K’ est ora. Abbanoa Los connosket bene kie suni.