My dear,
ieri vi ho ascoltato in religioso silenzio mentre vi intervistavano su Videolina.
Sto attento alle parole; spiegami, darling, cosa ha voluto dire la candidata Cinquetasche alle elezioni europee quando ha affermato: “La sanità è un’altra caratteristica che dobbiamo portare avanti”? What fuck does that mean?
Temo che voi temiate il silenzio.
La parlantina salivare di Conte non è imitabile, è etnico-professionale. Lui ha studiato per parlare senza significare.
Ma in sardo si dice: in bucca serrada no b’intrat musca! Il silenzio, quando non si ha nulla da dire, è igiene mentale e salute pubblica.
Se il capo non si fa capire, la truppa sbrocca.
Pale eoliche e incapacità Ieri quattro-assessori-quattro sono andati a dire dinanzi a due commissioni del Consiglio regionale che, sull’aggressione delle pale eoliche in Sardegna, bisogna aspettare il decreto sulle aree idonee del Ministro dell’Ambiente.
In altri tempi, quando l’autonomia era una cultura e non una specie estinta, i consiglieri regionali se li sarebbero mangiati vivi.
Ma come? La Giunta ha sbandierato un Disegno di legge farlocco di moratoria di 18 mesi come la panacea di tutti i mali e neanche un mese dopo averlo predisposto e approvato, quando il Consiglio deve iniziarne l’esame, la Giunta stessa se lo rimangia in tutta fretta e afferma: “Aspettiamo il Governo”?
Ma non vi vergognate di essere così spudoratamente incapaci?
Ragionate.
Ma vi risulta o non vi risulta che su alcune materie che incidono sull’individuazione delle aree idonee la Regione abbia competenza primaria e in altre competenza concorrente? E ditemi, in questo caso, uno come Mario Melis, come Antonello Cabras o come lo stesso Soru, avrebbe detto al Governo “Aspetto le vostre decisioni” o piuttosto “Assumiamo decisioni condivise”? Elaborare, nel frattempo, ciò che è pienamente nelle proprie competenze e che potrebbe fortemente incidere e condizionare le decisioni del governo è troppo impegnativo per voi? Volete un asciugamano per il sudore da troppo lavoro?
Fatevi un’altra domandina: cosa farete di tutte le autorizzazioni governative rilasciate prima del varo del Decreto sulle aree idonee? Come state controllando ciò che sta accadendo nel territorio? Con l’assessorato dell’Ambiente volutamente devastato da Solinas per l’affaire Olbia e adesso sovrastato di pratiche energetiche pericolosissime per i funzionari e i dirigenti? O state facendo affidamento sui Carabinieri che a loro volta hanno ridotto la dotazione dei NOE a cinque persone per tutta la Sardegna? Vi stanno mettendo i pannelli, le pale e le centrali di accumulo dentro i letti dei torrenti e sulla fasce dei fiumi e voi non ne sapete un fico secco e avete la faccia scissa e convessa di dire che volete aspettare il governo! You are shameless and don’t know it.
Siccità Non è assolutamente colpa vostra se non piove e se la bassa Gallura e la Baronia sono due aree che stanno soffrendo più di altre, ma giunti alla situazione in cui si è, dire che si ridurranno le perdite e si faranno pozzi privati è veramente ridicolo. La stagione estiva è già iniziata e se nei campi non arriva acqua in queste settimane la stagione irrigua è compromessa. Il rinnovamento delle reti, una nuova gestione dell’acqua grezza, un’educazione all’agricoltura di qualità che non spreca l’acqua, la necessità di un secondo bacino a monte di Maccheronis (cosa che sarebbe buona e giusta e che invece è aspramente contestata da tutti quelli che non temono la grandezza del bacino rispetto all’esiguità dello sbarramento, con Lodé che sfida la sorte ad ogni alluvione) sono tutti obiettivi di medio-lungo periodo, non sono soluzioni per l’emergenza. Sui pozzi, poi, vorrei ricordare che appena provai, ormai sono passati dieci anni, a censire le risorse idriche sotterranee, in primis il bacino di Su Cologone, non mancarono i tribuni della plebe che avrebbero voluto appendermi per le gonadi.
Infine, mi chiedo, ma tu, my dear, sai di essere l’azionista di maggioranza di Abbanoa, cioè del tuo gestore idrico? Sai che ad Abbanoa, dopo una guerra intestina di denunce, è cambiato l’Amministratore delegato? Tu, darling, pensi di giocare col retino a acchiappare le farfalle con un mostro come Abbanoa?
Torno a dire che le emergenze della Baronia e della Bassa Gallura sono risolvibili solo con i dissalatori temporanei che diano il tempo di predisporre le soluzioni definitive. Ma voi, ovviamente e legittimamente, potete avere in mente altre soluzioni. Una sola cosa non potete fare: chiacchierare.
Io affrontai il tema dell’acqua a Orosei in un’accesissima assemblea pubblica e ne uscii vivo e con qualche amico in più.
Andate lì, convocate il popolo, sperimentate la democrazia e vedrete come il retino delle vacanze vi si dissolverà in mano.
Cantami o Diva Però, darling, devo ammettere che in questo disastro di incompetenza inconsapevole, ci sono anche aspetti positivi. Per esempio, mi calmano l’ansia e mi divertono da pazzi i comizietti Facebook della tua Assessora del lavoro. Ha una voce suadente, uno sguardo accattivante, Circe le spazza casa al confronto, non ha ancora capito che dovrebbe parlare di ciò che fa per il governo della Sardegna non per il suo elettorato. In ogni caso, io mi metto il cellulare sul bracciolo del divano, dopo pranzo, e lentamente, colei che si definisce “una politica particolare”, bontà sua, mi conduce col nulla suadentizzato dei suoi discorsi, nelle braccia di Morfeo, e per un quarto d’ora sogno, mi dimentico di tutto, anche di te e dei tuoi.
ahahah,l’ho vista correre col retino,che ridere quell’immagine le sta benissimo, con quella chioma OMISSIS che si ritrova, cambiare parrucchiere?o semplicemente andarci? ahaha.
La saga degli assessori e dei consiglieri regionali …..!!! Ormai sembra una festa campestre ,dove pochi si divertono e la maggior parte deambula stancamente da un’attrazione all’altra senza aver il coraggio di andare via prima della massa di pellegrini !!!! Gli assessori ,fortunatamente dotati di scienza e competenza ,si esprimono come possono e non ci risparmiano le loro visioni politiche modeste o insignificanti relative al proprio dicastero ; i consiglieri ,di maggioranza ed opposizione ( comunque indistinguibili ) attendono il verbo che la presidente ed il suo staff dispensa loro ad ogni piè sospinto .l’autonomia sarda ,non pare essere all’,ordine del giorno !!!! Meglio seguire le indicazioni del Conte nazionale ,che tutto sa e tutto dispone ,in sintonia con i programmi autonomistici strombazzati in campagna elettorale .Mi viene un dubbio ,pensandoci bene ,: ma il PD esiste ancora in Sardegna ? Dovrebbe avere degli assessori e numerosi consiglieri ,qualcuno ne ha notizia ? È meglio non disturbarli ,forse si riposano dopo le fatiche elettorali e prendono il giusto vigore per un futuro operativo più produttivo .
Gli assessori come moltissimi sardi hanno perso l’ identità, ragionano come gli italiani specie la presidente che e’ sotto scacco se vuole continuare la carriera politica. E’ nelle stesse condizioni in cui si trovava Solinas: a guinzaglio degli italiani e dei loro valori e interessi. A proposito d’ identita’ nello statuto della regione sarda manca proprio la parola identita’ sarda :este sa raighina de unu populu pro diventare naztione
Ajó, Alessandra, como chi bi ses para corazu, fàghedi forte, no ti lessas ispoetizare! Faghe onore e méritu a sa prima fémina sarda Presidente e mancari fùliache su “orgoglio” chi as nadu ca est sempre cosa mala!
Deo, como chi bi ses cun totu sa cumpanzia, ISPERO SOLU DE MI PENTIRE de NO bos àere votadu.
Ma so TIMINDHE MEDA, prus de cantu fia timindhe innanti de sas votatziones!!!
Ca a che rùere dalla pentola alla brace cheret nàrrere sempre a nos sighire a pesare in fumu!