In India esiste la figura del corriere che ha il compito di consegnare a lavoro il portavivande (lunchbox) con dentro il pranzo preparato dalle mogli ai loro mariti.
Questo avviene a Mubai a casa di una giovane coppia, lei prepara un buonissimo pranzo che il marito riceverà a lavoro portato dai corrieri con il risciò. Ma il caso vuole che il pranzo per errore finisca sul tavolo di un altro uomo, Sajan (Irrfan Khan). Ila (Nimat Kaur) si accorge dell’errore al rientro a casa del marito che gli confessa di aver mangiato altro rispetto a quello gli ha preparato la moglie. Dopo che l’errore si ripete una seconda volta, Ila invia nella garitta un messaggio all’uomo che mangia il suo pranzo. L’uomo risponderà sempre nella garitta alla donna e questo porterà con il passare del tempo ad una corrispondenza di amore epistolare. Scopriremo così chi sono i due, le loro fragilità e le loro solitudini. Ila è trascurata dal marito che forse ha anche un amante; Sajan è vedovo ed è in procinto di andare in pensione. A lavoro verrà affiancato da un giovane che dovrà sostituirlo quando andrà in pensione, all’inizio non lo sopporta ma poi andrà diversamente.
Delizioso film presentato a Cannes alla Semaine de la Critique del 2013, sta avendo un meritato successo di pubblico grazie al passaparola. Da non perdere.
Regia di Ritesh Batra, con Irrfan Khan, Nimat Kaur, Nawazuddin Siddiqui.
di Mario Cadoni