Lettere dal carcere. Le pietre nelle mani
Carissima Dike, qui lo spazio per la scrittura è pari a quello per i colloqui, quindi devo essere rapido. Come sai, sono stato incarcerato nonostante fossi tutti i giorni in Aula a insegnare, non stessi scappando, non potessi fare altro che insegnare. Potevano ascoltarmi tutti i giorni, ma volevano farmi tacere in un sol giorno….
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