Capita a pochi di essere stati profetici nelle proprie analisi.
Una di questi è stata sicuramente Desirè Manca, attuale assessora del Lavoro, nella scorsa legislatura consigliera regionale di opposizione.
Fu allora che l’on. Manca, oggi Assessore, tuonò, ma che dico, inveì, ma che dico, sbugiardò, ma che dico, sculacciò la Giunta Solinas per lo spreco degli esperti e dei consulenti varato con la legge regionale 10 del 2021 (già disegno di legge 107).
Oggi che la presidente Todde ha traslato il suo comitato politico nello staff tecnico della Presidenza, oggi che gli spazi creati dalla legge voluta da Solinas sono stati occupati dagli uomini della Todde, il tasso di indignazione deve essere diminuito. Il loro. Il nostro aumenta, anche perché insieme ai consulenti di verificata competenza, pare che la Giunta Todde si stia preparando a confermare pezzi rilevanti dell’amministrazione regionale disegnata da Solinas: Direttori generali, Direttori di agenzie e quant’altro. Il Deep State di Solinas è evidentemente più apprezzato dai Cinquetasche di coloro che a Solinas si sono opposti e che vengono guardati con sospetto perché indiziati di essere troppo rigidi, cioè troppo onesti.
Per soccorrere il sempre più carente tasso di indignazione dei Cinquetasche, ecco due invettive di Desiré.
@ Lilia Pireddu Poniamo che le cose stiano come lei dice, allora sarebbe stato opportuno non nominare in tutta fretta lo staff, varare un disegno di legge correttivo della norma precedente e poi procedere alle nuove nomine. Invece no, al punto che se adesso si approvasse una nuova legge, allora sì che partirebbero i contenziosi.
Forse perché le precedenti assunzioni sono ” blindate” per cui non possono essere ridotte senza affrontare controversie giudiziarie più costose e con tempi biblici per la soluzione? I commenti precedenti sono solo faziosi ed y strano che non c’è ne sia uno solo dissonante. Tempo che anche questo mio commento non supererà la ” censura”.
Bona die a a TOTTUS Bosus! Su Diciu ITALIANU NARRADA : #PAESE CHE VAI GENTE CHE TROVI #!!QUINDI ,SPOSTA A DESTRA OPPURU A MANCA (DESIREE’) È SUMATESSI COSA! E POI S’INFLAZIONE ESTE AUMENTADA !!ECU PROITA SUNTI AUMENTAUS IS PREZZUS !!MEDITAI GENTI ,MEDITAI!!
@ Valentino Han fattu o no han fattu? No semus faeddande de paraulas, ma de fattos. Tue cheres a non faeddare de su chi faghen pro s’isperantzia di su chi han a faghere. Cuntentu tue, nulla quaestio. Deo, però, cherzo poder faeddare de su chi faghen e, pro como, o faghen male (nominas de s’assessore istyrnzos, ledze supra s’eolicu boida, nominas de su superstaff) o no faghen nudda (sa sanità est a conca in giosso comente prima).
Solu criticas senza mancu cominzare ,ma bos parede una cosa seria ? Lassamulos faghere ,ma controllendelos dae accurzu ,Si fghene MALEischimus ite devimus.fsghere. !!!!!!!
Solinas e soci di maggioranza dovrebbero
essere interdetti da tutte le cariche pubbliche.
Governare gli italiani, ed in particolare i sardi, non é impossibile é inutile…
“Cinquetasche” mi piace… è suo il ©, professore?
D’ora in poi lo userò anch’io per riferirmi ai… Cinquetasche.
…. dal pranzo di Sardara al pranzo di Caniga sono solo 161 km ….un ora e 34 minuti …un niente proprio !
Bisognerebbe rileggere “Animal farm” di Orwell
….che dire !!!! Tutto previsto !!!!! Assistiamo anche con impazienza ad una tavola imbandita per famigli di varia natura !!!! Non ci piace , ma non possiamo farci nulla !!! Dobbiamo tenerceli per tutta la legislatura !!! A menoche …….. qualche commensale non faccia indigestione e……si allontani dalla mensa !!!!!! Ma non speriamoci , l’attaccamento al banchetto non permetterà alcuna diserzione .
@ Talentu Figurati se io possa solo da lontano aver nostalgia di Solinas! Io, spesso da solo, l’ho combattuto e non lo rimpiango.
La Democrazia è anche questo ovvero la rappresentanza degli strati sociali che non sono divisi solo dalla loro agiatezza economica o dalla loro povertà ma anche dalla loro povertà culturale e onestà intellettuale quindi nessuna meraviglia nel sentire questo intervento di una “ del popolo” anche lei rappresenta una parte della società….purtroppo
Vale sempre il vecchio adagio: dura lex sed lex, ma per gli amici si interpreta, per i nemici si applica. C’entra qualcosa con la galaia di Desirée?
Sì Paolo, hai ragione, rileggendolo il mio testo precedente è confuso. Però io mai e poi mai ho nostalgie del passato. Quelli che governano adesso non li ho neanche votati. Ma sono sicuramente 1000 volte meglio di chi ci ha sgovernato prima. Poi lo sappiamo, una cosa è fare opposizione, un’altra amministrare.
@ Talentu Il suo testo è confuso, ma una cosa è certa: io ho fatto l’opposizione a Solinas e ho diritto di farla ai Cinquetasche, perché mi oppongo con tutte le forze alla deriva populista della politica italiana. L’idea di limitare l’opposizione a questo governo imbarazzante agitando lo spauracchio del possibile vantaggio fornito alla destra è stato il mantra elettorale con cui i Sardi sono stati ingannati. Lei, poi, attua una strategia tipica dei Cinquetasche: mai parlare del merito delle cose, sempre e solo dello schieramento. Con me non funziona.
Purtroppo non è una delusione ma una amara conferma,questo campo largo del menga è deprimente, coraggio e buona domenica. ( sempre più fiera del voto a Renato Soru)
A me sembra che il solo fatto che il cdx e Solinas non governino più la Regione Sardegna sia il fatto più rilevante. Cercare adesso di mettere in evidenza le contraddizioni di chi governa adesso, fatto da chi i 5 anni passati si è speso senza risparmio, sembra quasi un richiamo e una sponda e una giustificazione ai reduci di quella disastrosa squadra di incopetenti.
Nel regno degli insetti, i Grilli, noti per le loro potenti strida contro gli sprechi della regina Ape e i suoi costosi consigli degli Scarafaggi, riuscirono a convincere gli altri insetti che solo loro potevano gestire le risorse del regno con onestà e parsimonia. Quando finalmente presero il potere, promisero di porre fine agli sperperi e di utilizzare ogni foglia per il bene comune. Tuttavia, non passò molto tempo prima che i Grilli iniziassero a comportarsi esattamente come coloro che avevano criticato. Al posto degli Scarafaggi arrivarono le Locuste, che venivano pagate ancora di più per fare lo stesso lavoro. Inoltre, i Grilli iniziarono a trattare i loro amici, le Cicali e le Zanzare, con favoritismi scandalosi, concedendo loro le migliori gocce di rugiada e i posti più soleggiati del regno. Le Formiche, le Coccinelle e gli altri insetti lavoratori, che avevano sperato in un cambiamento, si trovarono a mormorare tra di loro, vedendo che i nuovi leader erano molto simili ai vecchi. Le promesse di onestà e trasparenza si erano trasformate in un’eco lontana, mentre i Grilli continuavano a cantare le loro canzoni di successo, ignari o indifferenti al malcontento che cresceva nel regno. Così, il regno degli insetti imparò che le parole in tempi di campagna possono suonare dolci come il nettare, ma le azioni al potere rivelano spesso una verità molto più amara.
& il movimento cinquetasche, che dire?
Evviva le nuove parole che vincono la narrazione
… ma cantu desiré!!!
“opposizione” in máscara, “al governo” sfacciata, chentza màscara.
Sunt sempre in carrasegare e «a carnevale ogni scherzo vale»… e comente narat cudhu «Brulla brullendhe s’ogru boghendhe».