Stasera ci riuniamo non per noi, ma per tutti.
Ci riuniamo per non usare il solito linguaggio, le solite ricette, la solita questua.
Stasera inizia qualcosa di diverso.
Si stanno saldando nuovi bisogni politici con nuovi bisogni sociali.
Serve subito una politica dei redditi, perché prima di tutto bisogna soccorrere il bisogno.
Non bisogna avere paura di mettere in campo politiche vere e immediate di sostegno al reddito, politiche che un tempo si chiamavano solidariste o socialiste.
Subito dopo però, subito dopo, si deve cambiare il sistema politico e istituzionale della Sardegna e dei suoi rapporti con lo Stato italiano.
Comincia oggi una rivoluzione politica e sociale, pacifica, legale, ma di rivoluzione si tratta.