di Paolo Maninchedda
C’è da chiedersi perché ad un certo punto in Consiglio regionale è venuto fuori l’acronimo Ats per il nome della Asl unica; lo si può certo leggere “A Ti Esse”, ma anche “Azz”, e qui inevitabilmente verrebbe da chiedersi quale forza delle cose abbia prodotto un nome così evocativo. Forse la consapevolezza che si sta facendo una grande fesseria? Ma no, perché presupporre percorsi più arditi di un ricciolo barocco? Tutto è frutto della forza delle cose, della natura del momento, che ha l’intensità della tragedia e il ridicolo di una maschera beffarda. Chi però, per mille motivi e senza alcun merito, ha la dura consapevolezza che la vita non è uno scherzo, non vive bene questi giorni amari. Stasera parleremo di sanità a Nuoro; parleremo di sanità vera, di malattie e cure, non di riforme e organizzazione. Parleremo dell’essenziale: malati, medici e strutture. Chi non ha voglia di scherzare, è il benvenuto.