È bastato mollare la presa qualche giorno (ho tante cose da fare e tanti dolori da gestire) e l’opposizione di centro sinistra (di estremo centro, direi) si è fatta ricatturare dalla melassa del ‘volemmose bene’ della maggioranza.
La colpa della crisi della continuità territoriale è tutta di Solinas. Ma l’opposizione si fa impaniare dal presunto sillogismo per il quale per salvare la continuità territoriale e Air Italy bisogna essere tutti uniti. Ma dove? Ma perché? E da quando la separazione delle responsabilità ha impedito che un problema sia risolto? Il problema è che la presunta cultura autonomista fa della lotta politica uno sketch, una commedia, dove ognuno gioca la sua parte. Ma la gente ama Totò, non le sue controfigure che si candidano a governare.
Comunque, per capire che cosa realmente è la Giunta Solinas ecco due atti.
Due consiglieri regionali di opposizione, che sono riusciti a fare una cosa di opposizione, hanno fatto un accesso agli atti per avere la documentazione dei rapporti tra la Regione, i ministeri e l’UE.
Cioè hanno chiesto di vedere gli atti di rapporti istituzionali, non le bozze dei bandi di gara. D’altra parte, adesso, si è in proroga, non c’è gara imminente. E dunque, come ha risposto la Regione?
Segreto di Regione. Ecco qui il rifiuto di esibire gli atti in ragione del segreto istruttorio, un rifiuto addirittura supportato tecnicamente (perché stanno cominciando a sapersi difendere da se stessi, chiedendo alla struttura di svolgere la funzione di prima linea. Poi, quando la struttura dovesse essere chiamata a rispondere di sé, faranno finta di non conoscerli). Una cosa politicamente gravissima, inaccettabile, ma oggi in Sardegna si digeriscono anche gli elefanti. E le opposizioni, dinanzi all’ennesimo oscuramento della trasparenza, davanti alla limitazione sfrontata del loro potere di sindacato, vanno a fare le manifestazioni alla volemmose bene? Incredibile e molto, tragicamente, inetto e infantile.
Nel frattempo, però, la Direzione generale della Presidenza vuole sapere esattamente quante macchine per la distribuzione delle merendine e dell’acqua ci sono in ogni palazzo della Regione. Tutto sotto controllo. Tutto. Massima trasparenza merendaia; oscuramento dei cieli. E l’opposizione si concede la voluttà di un abbraccio più che fraterno. Ma qual’è il segreto di questi amori impropri e immotivati?
Chiediamolo a Giacomo Casanova:
“Il segreto della libera muratoria è inviolabile per sua propria natura, perché il libero muratore che lo conosce, lo conosce soltanto per averlo indovinato. (…) Quando egli vi è pervenuto, si guarda bene dal partecipare la sua scoperta a chicchessia, fosse anche il suo migliore amico massone, poiché se costui non ha avuto il talento di penetrare il segreto, non avrà neppure quello di trarne partito apprendendolo oralmente. Questo segreto sarà dunque sempre un segreto”.
Oremus fratres.