Cinquestelle e Fratelli d’Italia (il Pd è in rianimazione e non conta) hanno paura, una paura fottuta delle prossime elezioni regionali in Sardegna.
Loro sanno che l’esito è incertissimo e dunque si affannano a far dire a tv compiacenti che invece l’esito è scontato. È in corso l’ennesimo sondaggio anonimo con link distribuito a membro strisciante e campione selezionato a fantasia. Una vergogna.
E ovviamente ognuno dice di aver già vinto, ma il problema è che lo dicono tremando, col panico nei volti e nei discorsi, perché lo sanno che tra i candidati presidenti Soru è il più popolare e ne temono il risultato.
Accetto scommesse (in palio vino e formaggio): le liste di Soru si attesteranno intorno al doppio della percentuale di sbarramento per le coalizioni, e lui concorrerà alla vittoria, perché Truzzu e Todde saranno sommersi da un meritato e immenso mare di voto disgiunto, che sarà il modo con cui gli elettori si vendicheranno degli abusi dei partiti, dell’imposizione di persone impreparate, ambiziose più che capaci, perfidamente ciniche, parassitariamente orientate ai redditi da politica.
Quando si giunge a far fare a Lilli Gruber uno spot elettorale occulto, significa che Pd-Cinquestelle sono alla frutta, perché, con la simpatia che suscita, attira elettori come l’alitosi i baci voluttuosi. Non parliamo di Giovanni Floris, l’unico giornalista di cui si può sapere prima ciò che dirà dopo, basta conoscere dove spira il vento del potere vero, quello dei ricchi.
Il loro problema (dei Cinquestelle e del Pd) di questi giorni è come spostare voti da Soru alla Todde in nome della paura di Truzzu.
Il problema è che la gente soffre più di nausea per la superficialità snob della Todde (ha postato delle foto nelle quali si rilassa con le sue cavalle, nota attività di relax di Berlinguer e Nenni o di Togliatti e De Gasperi) che di ansia per Truzzu.
Soru sta rispondendo cercando di spostare voti da Truzzu e Todde su di lui, in nome di una indiscussa e evidente maggiore capacità di governo.
Soru vuole vincere.
Todde ha paura di perdere e si vede (chiama la Schlein che parla come il Sant’Uffizio, dispensa patenti di ortodossia e di eresia e si consegna al programma Cinquestelle: manette, debiti, promesse e Casalino).
La Todde scopre la Sardegna dopo il triduo pasquale con Conte. Adesso scopre che i leader nazionali non servono. Infatti l’insalivata con Conte non ha spostato un voto, neanche tra quelli che si rilassano con le cavalle.
Nel frattempo, però, accade che gli effetti del governo Todde già si vedano in Sardegna.
È stato pubblicato questo annuncio su una nota piattaforma di compravendite: “Azienda nazionale operante nel settore agrivoltaico e fotovoltaico, con particolare interesse allo sviluppo di strutture impostate sulla normativa P.A.S. (Procedura Abilitativa Semplificata) DL. N. 17 del 01 marzo 2022 (Decreto Semplificazioni) ricerca terreni agricoli idonei su cui impostare pratiche per la costruzione di impianti attraverso detta procedura”. Quale è la norma che ha permesso a una certa classe di impianti di non dover ricorrere alla Autorizzazione Unica Regionale, ma di poter procedere con la sola PAS? Ma guarda un po’, è il celebre Decreto Legislativo 199/2021, quello che la Todde un giorno riconosce come proprio e un altro giorno ripudia. Poco importa poi che l’art. 8 parli di un ruolo della Regione nella definizione delle aree utilizzabili, perché, come si può vedere, in assenza di definizione delle aree, comunque le procedure vanno avanti e gli enti locali non sono minimamente attrezzati per fronteggiare questa calata di barbari. Ma, ovviamente, io non sono uno che si rilassa con le cavalle, io mi leggo le leggi e mi incazzo molto con i superficiali e gli ambiziosi senza competenze.
State preoccupati tutti voi che campate di sola politica, di relazioni più che di lavoro, di chiacchiere più che di competenze.
Preoccupatevi molto voi Cinquestelle che vivete di pane carasau, manette, forche e sussidi.
Soru in silenzio, contro tutti, vi sta battendo per un motivo semplice: è più credibile.
La farsa grillo/contiana ha i giorni contati !!! La paura fa novanta e la Todde credo non abbia mai disfatto i suoi bagagli per poter rientrare in parlamento con le pive nel sacco ,!!! Elly , dispensatrice di apprezzamenti ed esami di sangue sinistro piddicontigrillino di simil sinistra , dovrà trovarsi altre spiagge per propagandare la sua capace verità!!!! La destra ,fortissima malgrado le inefficienze di Solinas è certamente con il vento in poppa di Giorgia ,ma nulla potrà contro le certezze di Soru , contro il programma autonomistico di sviluppo disegnato da Soru , contro la Sardita’ che sprizza da tutti i pori di Soru,contro l’entusiasmo e voglia di rivincita crescente degli elettori ,contro coloro che hanno capito che solo Soru potrà garantire sviluppo e progresso per tutti , Soru dopo i successi in vari campi dell’economia , della finanza e della politica vuole dedicarsi anima e corpo per migliorare la sua terra e la sua gente : gli elettori ,certamente apprezzeranno e domenica prossima gli affideranno le chiavi della Regione .
Forza Sardegna, votiamo Soru alla Presidenza e mandiamo a casa chi viene soltanto per prendere,senza dare nulla in cambio💪💪💪💪💪
il TG1 Rai di oggi 21 febbraio ore 20 ha superato la misura dando ampio spazio a Trvzzv e Todde con i loro mandanti romani Salvini-Meloni-Tajani per il primo e Conte-Schlein-Bersani-Fratoianni per la seconda, a Soru il TG1 Rai riserva uno spazio marginale e ridicolo inquadrandolo per pochi secondi mentre parla con alcuni che lo ascoltano. C’era qualcuno della Rai ieri ad Oristano ed oggi a Nuoro? Vedono e stanno muti – alla faccia della par condicio e dell’obiettività dell’informazione del mezzo pubblico, anche con nostra contribuzione – perché evidentemente si trovano di fronte al nuovo che non riuscirebbero a gestire. La Sardegna per loro deve continuare a rimanere Colonia dell’Italia anche energetica a beneficio del Continente e degli speculatori. Soru fa paura e abbiamo il dovere, nell’interesse di tutti i Sardi, di aiutarlo affinché possa fare ancor più paura. Il 25 febbraio: SORU e Coalizione Sarda.
Minca. Stasera il Tg3, il Tg1 e il Tgspeciale, canterebbe il mitico Rino ( mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa per averlo apprezzato così tardivamente), ampi resoconti sulle nostre regionali. Con resoconti e cronache in “prima”. Tutti i big, ( pure Frateianni) in Sardegna. Non mi spiego tanto clangore di promesse, dichiarazioni e amore per i sardi . Qualcuno si gioca il culo?
Non so chi vincerà, spero fortemente che vinca Soru, ma se non dovesse vincere auspico che stavolta non si perda l’entusiasmo che si è creato attorno a lui e che le sue idee si materializzino nella politica dei comuni per dare continuità ed essere la testa di ponte per il futuro. Io ero a Sanluri qualche anno fa e sono qui oggi a votare Soru, forza presidente!!
Cessu… Ma possibile che nessuno dei suoi fedelissimi di Chiagliari abbia detto alla Todde che non si può parlare di cavallə? (schwa d’ordinanza).
Allora non c’è più storia. L’esito nefasto della sua candidatura è scontato!
Poco fa a Tagada su La7 scenetta ignobile contro Soru con Peter Gomez e Tiziana Panella protagonisti, che si chiedevano come mai Soru si è candidato visto che è sicuro di perdere., spalleggiati poi da Bersani in collegamento da Dorgali. A parte il fatto che la stessa domanda avrebbero dovuto rivolgerla alla Todde, il tutto la dice lunga sull’ostilita’ nei confronti di Soru da parte di tutti gli altri. Sarebbe stato molto utile un intervento in diretta dello stesso Soru ma forse nessuno lo ha avvertito. Mala tempora currunt, speriamo bene ma….
In questi giorni si legge che la Todde vuole una chiusura di campagna elettorale tutta sarda. Niente esponenti nazionali.
È una buona notizia. Vuol dire che la versione originale, quella realmente sarda di Soru, è fortemente temuta.
È inutile. Continuano a considerarci dei tontoloni senza cervello. Come se non capissimo che una o due giornate senza esponenti nazionali servano ad edulcorare una candidatura tutta nazionale. È solo un po’ di zucchero a velo cosparso su una torta bruciata. Non serve assaggiarla per capirlo. Se ne sente l’odore da lontano.
Grande Prof.,e bersani??? Streammizzato dai grillini fino al ridicolo,sussato dall allora pd si articolizza uscendone ospite fisso dell AMERICAN floris,ora vieni in Sardegna??“comocomecacchiocacchio” a dispensare unità (vecchie nostalgie) a favore del loro definito sistema di potere.Vorrei un “de”in più nel mio nome per andare a cercarlo come ha fatto a roma con fito.
Noso trebballaus po chi cun SORU BINCAT SA SARDIGNA de is Sardos.
Sa «sfida» tra leonessas, cun “plotone” de bombardistas al seguito (ma calecuna «forte e fiera» faet pentzare prus a sa giungla), est gherra in trasferta (de su restu, sa Sardigna giai est su “poligono di addestramento militare” a sa gherra de “difesa”… de s’Itàlia!).
Sardos RESISTENTI (deosi naràt sa bonànima de Giuanni Lilliu) prus unios, ischìpios e ischidaos e cuncordos cumpatos a nosi difèndhere e bìnchere sa prima ‘gherra’ de indipendhéntzia lìbbera e responsàbbile pacìfica e paxiosa, chentza mortos (mancu de sonnu) e ne istrupiaos (mancu a màscara), ‘gherra’ de istima, fidùcia, isperàntzia e dignidade.
Grazie, le sue informazioni sono sempre preziose, spero che Soru prevalga e che i sardi ancora dubbiosi riconoscano la strada maestra della trasparenza e acquisiscano la fiducia sulla possibilità che la nostra isola possa essere governata con una buona politica. Una fiducia che solo la trasparenza e l’unità d’intenti può solidificare.
A cabonu mannu