Il nostro assessore Bartolazzi si è precipitato nei giorni scorsi a intonare peana, sui due giornali sardi, sull’efficienza del Pronto Soccorso del Brotzu, certificata dai dati Agenas (e anche, per quel che può servire, dalla mia esperienza personale: sono bravi, educati, gentili e efficienti davvero). Solo che questo coretto giubilante e all’unisono dei due giornali sardi mi ha indotto a sospettare di pigrizia informativa e di propaganda dell’Ufficio Stampa Regionale e dunque, appena avuto un attimo di tempo, sono andato a controllarmi direttamente i dati Agenas.
Qui trovate il report sulle strutture ospedaliere e qui quello sulle Aziende sanitarie locali.
Andiamo dentro la notizia celebrata: l’eccellenza del Pronto Soccorso del Brotzu. Se andate alla slide n.7, menù Permanenza in PS oltre le 48 ore, vedete rappresentata la performance del Pronto Soccorso del Brotzu, la quale, però, andando alla slide 17, si rivela durare ormai da cinque anni, (si clicchi sulle linguette degli anni, poste in alto a sinistra). Quindi, l’eccellenza del Pronto Soccorso del Brotzu è un dato che viene da lontano, come è naturale che sia (non si improvvisa l’eccellenza), è una conferma, non una novità e non è certamente ascrivibile al contesto politico recente.
Se verifichiamo altri indicatori, il posizionamento del Brotzu è ondivago: il Brotzu è primo per gli interventi di tumore della mammella entro 30 gg (media 9,1 giorno); quinto negli interventi di protesi d’anca entro 180 giorni (media 12,8 giorni); però impiega 60 giorni per intervenire sul tumore del colon retto; impiega quasi tre mesi per intervenire sul tumore al polmone (88,6 di media); sta nella media dei 14 giorni per i tumori della prostata .
Ne vien fuori, dunque, il quadro di un ospedale in chiaroscuro che, per essere indicato come ospedale di riferimento regionale, ha una performance media, non alta. È un ospedale che sta dicendo chiaramente di aver bisogno di aiuto e di un nuovo management, perché è chiaro che l’eccellenza latente non deflagra per difetti organizzativi.
Viceversa, se andiamo a verificare le performance delle Asl, andiamo alla slide 5 e selezioniamo dal menù “Assistenza ospedaliera”, scopriamo che la Asl 8 è la terza in Italia. Ciò significa una sola cosa e cioè che gli ospedali della Asl 8, in particolare il Santissima Trinità, stanno lavorando molto bene. Ne consegue che ciò che il Governo regionale non riconosce in Sardegna come eccellenza ospedaliera è riconosciuto invece come eccellenza in Italia. Questo è un risultato inedito per la Asl 8 ed è un risultato gestionale, cioè di management.
Eppure il Dg della Asl 8 è quello che la Giunta ha tentato in ogni modo di mandar via (quanto vorrei entrare in possesso del carteggio intercorso tra le parti!). Quindi la Giunta Todde, da un lato si fregia di una medaglia non sua, quella del PS del Brotzu, e mette la testa sotto la sabbia dinanzi agli indicatori negativi che dovrebbero portare alla sostituzione della dirigenza del Brotzu, dall’altro, quando si trova dinanzi all’eccellenza gestionale certificata, quella della Asl 8, punta dritta al licenziamento del Dg per ragioni politiche.
Questo è il modo di ragionare illogico, autolesionista e infausto (per i Sardi) della Giunta Cinquetasche.
Ho un tumore ai reni dal 2021. Nell’ottobre 2023 l’oncologo mi prescrive una visita urologica. Chiamo il CUP per prenotare e l’unica data disponibile è il 18 dicembre 2024, avete capito bene dopo un anno. Son dovuto andare a pagamento…per non parlare del pronto soccorso Brotzu che dopo ore di attesa con dolori per poi mandarmi in urologia..non possono mandarmi subito anziché fare come un paziente “normale” direttamente in reparto. Se paghi trovi subito disponibilità per la visita…chi non ha soldi muore…
Tutta questa eccellenza tanto decantata io da cittadino qualsiasi non la ho percepita sia al brotzu al PS dove spesso ho passato infinite ore prima della visita, lo stesso dicasi nel resto degli ospedali dove le liste di attesa per un intervento durano anni e quelle per le visite molti mesi.
Forse questi risultati bellissimi tengono conto di aspetti tecnici che pero non corrispondono al vissuto della gente, infatti non ho mai sentito dire che al PS siano efficienti e veloci , cosi come non ho mai sentito dire dalla gente comune che hanno avuto accesso rapidamente al ospedale.
Casomai per accellerare i tempi sappiamo che giova fare la prima visita in privato.
O forse sono solo io che sono stato sfortunato quando ho avuto bisogno.
Professore finché le nomine saranno politiche non ne usciremo mai questo vale per tutti Destra, Centro e Sinistra
Certamente il Santissima, negli ultimi 5 anni, è diventato il Punto di riferimento della efficienza sanitaria sarda, con riconoscimenti a livello nazionale. Il merito va soprattutto agli Operatori sanitari e, anche a chi ha amministrato con la cultura dell’ascolto, che, in politica, è una dote di pochi. Meglio quindi un cretino che ascolta perché è consapevole, piuttosto che il saccente che non ascolta e fa danni e spreca denari pubblici ( vedi tutta la ciurma di continentali che , in sanità, ci stanno propinando da 20 anni
Buongiorno,
per quanto mi riguarda ho due esperienze molto positive di tanti anni fa all’Ospedale Brotzu :
✓ 1982 – preso da coliche renali, precedute da segnali di ematuria, mi recai al pronto soccorso del Brotzu, fui ricoverato quasi subito in medicina generale, operato al rene sx due gg dopo con ottimo risultato
✓ 1991 – ricoverato al Brotzu in medicina generale, per donazione di piastrine ad un collega della SAIPEM (in Saras per un nuovo progetto Oil&Gas), era in pericolo di vita…io ero compatibile col suo sistema PLT… @—@—@—
Ho in memoria, già da lunga data, un servizio molto efficiente per qualità, efficienza, serietà…
Vedo che a distanza di anni le cose non sono cambiate, anzi…
……ma è nella logica dell’occupazione dei posti ” di potere “. !!!! La qualità dell’esistente ,conta poco o niente !!! Se il Conte ha ancora personaggi in cerca di posto , Todde non può che obbedire !!!! Vedremo gli sviluppi ed i maneggi poco comprensibili che interverranno .
….queste vicende mi ricordano vagamente di averle già sentite a equino degli anni 2013/2015 …e successivi (all’incirca.)… quando la ASL 5 di Oristano svettava nelle classifiche nazionali e anche italiane sia per l’ospedale San Martino che per Poliambulatori con bassi livelli di code di prenotazioni e alti livelli di prestazioni mediche …. Era il periodo che in Sardegna i 5tasche non se li fragava nessuno, questo me lo ricordo bene. Bei Tempi …che torneranno . FP
Beh, per un intervento di tunnel carpale al Brotzu io sono in lista d’attesa dal 25 luglio 2023 (non ho sbagliato nello scrivere l’anno; e’ proprio 2023). Già da subito mi fecero capire che non sarei mai stata chiamata e quindi, sganciati 2.000 euro, ho poi fatto l’intervento in regime privatistico. Pare che al Brotzu non ci fossero sale operatorie ed anestesisti in misura sufficiente a soddisfare le necessità. Mi chiedo ancora perché, in tempi Covid, sia stata smantellata la magnifica struttura di chirurgia della mano del Marino, che effettuava questi interventi con efficienza ed efficacia.
… at a èssi ca si CINCU BUCIACAS portant CINCU ndi depint preni? Po segai sa matza a chini e aundi no dh’ant segada ancora?
Andaus innoromala fintzas chentza guvernu, it at a èssi cun l’acceleratore!