di Paolo Maninchedda
Ieri il PM ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale a mio carico, avviato il 30 aprile con un avviso di garanzia.
Ci sarebbe di che essere contenti.
Invece io sono, per dirla in inglese, ‘cancarato’, perché se da un lato ho avuto la conferma di aver avuto a che fare con un magistrato onesto di cui ho grande stima, dall’altro non ho alcuna risposta rispetto al ‘come’ e al ‘perché’ io sono stato messo sotto accusa.
Si è detto che è stato un errore.
Addirittura oggi, un giornale che nei mesi scorsi si dimostrava molto più informato di me su ogni respiro avvenisse in Procura che mi riguardasse, spiega che l’errore sarebbe nato da una firma che sembrava la mia.
Io, da filologo, mi occupo di errori.
Gli errori di copia, quelli che un copista medievale commetteva involontariamente perché connessi all’attività del copiare e non perché li trovava nel manoscritto da cui copiava, si dividono in :
1) di lettura (leggo una m al posto di una n, oppure leggo ‘dito’ per ‘detto’);
2) di memorizzazione (leggo ‘mano’ e, giacché dieci versi prima ho letto ‘piano’, scrivo ‘piano’);
c) psicologici (ho in testa le rime del mio autore e siccome so che fa sempre la rima ‘cuore/dolore’ la ripeto anche quando leggo ‘cuore/amore);
4) meccanici (ripeto una sillaba perché sono stanco).
Non vi era un solo documento che consentisse un errore che mi attribuisse una carica (capogruppo) e un interesse politico (Iglesias) a me estranei.
La conseguenza è che non essendo legato alla natura dei documenti ma alla natura delle menti che investigano, ‘l’errore’ è psicologico, cioè, tradotto in italiano, sto sul naso a qualcuno e non da oggi. Se le cose stanno così, ‘l’errore’, il mitico ‘errore’, potrebbe ripetersi. Per questo sono ‘cancarato’.
Comments on “Richiesta di archiviazione e legittime inquietudini”
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Felicitazioni è la parola, per Lei e per chi ha a cuore insieme la giustizia e la buona politica, sperando Lei la interpreti in modo fino in fondo fedele alle parole con cui ce la racconta (da incorniciare le parole del suo post precedente sulla necessità di segnare una distanza per incoraggiare tutti -o almeno, magari, i più- a colmarla).
Pertanto, ancor più di prima, buon lavoro.
La certezza della tua onestà e correttezza di comportamenti esce, se possibile, solo rafforzata da questa vicenda. dico “se possibile” perché siamo in tanti che non abbiamo proprio bisogno di conferme.
Più sono le secchiate di fango che ti gettano addosso più ne esci pulito
Più affannosamente si lavora a cercare di coinvolgerti in vicende torbide più risulta specchiata la tua condotta morale ed evidente la malafede di chi si affanna
Siccome hai una vocazione per rompere i creapopoli a tanti detentori di potere (non certo per divertimento) e i potenti, si sa, hanno mille servitori e infinite diramazioni, puoi aspettarti altre secchiate di fango, altre provocazioni e forse anche minacce.
fottitene.
Immagino non sia facile, ma fottitene.
dal mio canto non posso che attestare le convinzioni sopra descritte aderendo senza esitazioni al Partito dei Sardi
Sicuramente spesso per non dire quasi sempre siamo in disaccordo almeno sul 90% delle cose.
Detto questo ero convinto che tutto finisse così!
Con lei ho avuto modo di parlare solo una volta di persona, per il resto ci siamo sentiti sempre via Web.
Mi ha dato l’impressione di una persona onesta e per queste cose ci azzecco!!
Quindi vada avanti!
Si ricordi quando vuole siamo a Ottana!!! ciao.
Bene meda!
“Non ho alcuna risposta rispetto al ‘come’ e al ‘perché’ io sono stato messo sotto accusa”.
“Un giornale che nei mesi scorsi si dimostrava molto più informato di me su ogni respiro avvenisse in Procura che mi riguardasse”.
Massima solidarietà.
Poco importa e credo che difficilmente si verrà a sapere bene come siano andate le cose. In ogni caso felicitazioni.