Gli altri?
Assenti.
Obblighi di pubblicazione concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l’indicazione delle rispettive competenze;
b) all’articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all’illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell’organizzazione dell’amministrazione, mediante l’organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all’elenco dei numeri di telefono nonché delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
a) gli estremi dell’atto di conferimento dell’incarico;
b) il curriculum vitae;
c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attività professionali;
d ) i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di consulenza o di collaborazione, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato.
2 . La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi di
indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’ incarico e dell’ammontare erogato, nonché la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica dei
relativi dati ai sensi dell’articolo 53, comma 14, secondo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n . 165 e successive modificazioni, sono condizioni per l’acquisizione dell’efficacia dell’atto e per la
liquidazione dei relativi compensi. Le amministrazioni pubblicano e mantengono aggiornati sui rispettivi siti istituzionali gli elenchi dei propri consulenti indicando l’oggetto, la durata e il compenso
dell’ incarico. Il Dipartimento della funzione pubblica consente la consultazione, anche per nominativo, dei dati di cui al presente comma.
3 . In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto al comma 2, il pagamento del corrispettivo determina la responsabilità del dirigente che l’ha disposto, accertata all’esito del procedimento
disciplinare, e comporta il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario ove ricorrano le condizioni di cui all’articolo 30 del decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
4 . Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui ai commi 1 e 2 entro tre mesi dal conferimento dell’incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell’incarico.
Caro Prof., Grazie come sempre.Qui, la stampa ormai ridotta ad house organ pubblica roba illeggibile a dirci dove sarà quel festival e quella bella tizia/o che i trasporti sono alle stelle??!! (copia incolla da decenni) etc etc possiamo avere un minimo di stato di diritto?? Macchè! È solo di rovescio.
Egregio, chi deve sorvegliare e controllare è distratto, come sempre è stato, nell’attesa che qualche mandante offra qualcosa in cambio della rottura dell’inerzia.
Così funziona il paese, così funziona anche in Sardegna. Saluti.
Finirà che: si stava meglio quando si stava peggio!
Proseguendo così, già a Natale, si potrà già iniziare a rimpiangere la Giunta Solinas!
Al villan non far sapere ………quanto è buono il cacio con le pere !!!!!!!!!!!
Trasparenza. Permettimi, ti sbagli. Ma solo in piccola parte. Spiego. Assessori: nel sito della Regione, al momento in cui scrivo, si trova la composizione degli uffici di gabinetto di Motzo, Cuccureddu, Meloni, Portas e Cani. Si trovano nomi, recapiti e funzioni dei componenti. Certo, gli assessori volessero distinguersi per trasparenza rispetto al passato, nelle sezioni che sotto riporto non sarebbe male pubblicare almeno i relativi curricula (e non solo). Lo dico pensando al presidente Todde e all’assessore Desirè Manca, che ogni 3X2 rivendicano sui social la trasparenza dell’azione amministrativa. Ieri Todde su Fb: “Condivido con voi una sintesi del lavoro che abbiamo svolto finora, sia in Presidenza che nei singoli assessorati, con la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto sin dal primo giorno al governo della Sardegna”. In precedenza Desirè Manca sempre su Fb: “Per amore di verità e di trasparenza…Non è mia abitudine non affrontare gli argomenti. Tutti e sempre nella massima sincerità e trasparenza…Non ho niente da nascondere. Niente!”.
Naturalmente (così almeno ho notato), l’elenco non è statico, nel senso che ogni tanto viene aggiornato e i nomi dei componenti di questi cinque uffici alle volte aumentano.
https://www.regione.sardegna.it/regione/istituzione/giunta/composizione/assessore-degli-affari-generali-personale-e-riforma-della-regione/ufficio-di-gabinetto-dell-assessore-degli-affari-generali
https://www.regione.sardegna.it/regione/istituzione/giunta/composizione/assessore-del-turismo-artigianato-e-commercio/ufficio-di-gabinetto-dell-assessore-del-turismo-artigianato-e-commercio
https://www.regione.sardegna.it/regione/istituzione/giunta/composizione/assessore-della-programmazione-bilancio-credito-e-assetto-del-territorio/ufficio-di-gabinetto-dell-assessore-della-programmazione-bilancio-credito-e-assetto-del-territorio
https://www.regione.sardegna.it/regione/istituzione/giunta/composizione/assessore-della-pubblica-istruzione-beni-culturali-informazione-spettacolo-e-sport
https://www.regione.sardegna.it/regione/istituzione/giunta/composizione/assessore-dell-industria/ufficio-di-gabinetto-dell-assessore-dell-industria
Assente invece la composizione degli uffici degli assessori Satta, Laconi, Bartolazzi, Spanedda, Piu, Manca D. e Manca B. Può essere che non abbiano ancora in essere un proprio ufficio di gabinetto? Difficile crederlo. Oppure sono in esercizio e i componenti non ancora ufficialmente contrattualizzati (quindi con l’impossibilità di darne informazione sul sito)? In questo caso, spero vivamente che non abbiano accesso agli uffici regionali, sarebbe un azzardo, per non dire altro.
Vero è che “non tutto quadra incrociando i dati con le pubblicazioni obbligatorie relative gli Uffici di Gabinetto nella sezione Amministrazione Trasparente”. Insomma, chi attende al sito web dovrebbe spiegarne le ragioni. E come passa le giornate. Per le sezioni del sito in questione, ma anche per tante altre (non mi soffermo, l’elenco sarebbe lunghissimo, straziante…) è innegabile l’assenza di trasparenza e l’imbarazzante confusione. Difficile reperire informazioni, dati e documentazione obbligatoria in pubblicazione (che va ben oltre il semplice curriculum…). Quanto meno aggiornate. Bisogna fare i salti mortali. Questo vale anche per molti siti web di enti, agenzie, fondazioni etc riconducibili alla Regione, controllati e partecipati. Un’opacità disarmante. Domanda: ma in che mani si sono messi? Cosa fanno i rispettivi responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Un esempio tra tutti: ancora oggi nel sito della Regione Maria Nevina Satta viene indicata come “Direttore della Fondazione Sardegna Film Commission”, che pure non esercita più tale funzione dal 28 febbraio scorso. https://www.regione.sardegna.it/fondazione-sardegna-film-commission-939
Sull’Anac concordo: pare sia molto distratta. O impegnata su altro.
Vorrei in ultimo ricordare che con legge regionale n. 10 del 2021, che ha integrato l’art. 26 della legge regionale n. 32 del 1988 (Compiti degli uffici di gabinetto), viene prescritto il requisito “di elevata e comprovata professionalità” per i componenti dell’ufficio di staff tecnico del presidente Todde. Per dire che va comprovato il requisito, non semplicemente autocertificato dagli interessati, o peggio ancora, non ne andrebbe semplicemente preso atto sulla base del curriculum, andrebbe verificato dagli uffici regionali. Per i componenti degli uffici di gabinetto degli assessori, la legge prevede il requisito di “alta e specifica professionalità”. Ne sono tutti dotati? Ho qualche serio dubbio. Saluti.
La trasparenza lascerebbe intravedere le pudende .. non è bello
Prof, paper boy, ogni mattina i suoi articoli arrivano chiari, precisi e generosi sono un po’ sberle di realtà quotidiana, tira una brutta aria e metabolizzarla è tutt’altro che semplice,comunque grazie! Buona giornata.