Domani, venerdì, alle ore 17:15, nell’Aula Capitini del Corpo Aggiunto dello stabile di Sa Duchessa della Facoltà di Studi Umanistici (ex Lettere e Magistero) Piero Marras dialogherà con me su poesia e musica ed eseguirà anche alcuni inediti su testi di Antoninu Mura Ena. I primi posti sono riservati agli studenti, gli altri a chi avrà piacere di venire.
È un evento che sta all’interno del seminario annuale “La musica delle parole” organizzato dalle professoresse Patrizia Serra e Giulia Murgia, finanziato dalla Fondazione di Sardegna (ai tempi del Presidente Cabras) e quest’anno dedicato a conoscere e illuminare le forme e le tecniche della poesia cantata in Sardegna. Per la prima volta, mi pare, si esce dall’esame delle sole forme tradizionali e si giunge fino al pop e al rap.
Piero torna così da ‘docente’ a calcare le aule dell’Università di Cagliari che frequentò da giovane ventenne, quando fu allievo di uno dei più raffinati filologi italiani, il prof. Limentani, e di uno degli indimenticati maestri della linguistica sarda, Antonio Sanna, quell’Antonio Sanna che, con Giovanni Lilliu, insidiato dalle forze dell’ordine (e da qualche provocatore dei Servizi segreti, come risulta dai processi di allora), tentava in quegli anni, come ha dimostrato Giovanni Lupinu, di promuovere l’utilizzo del sardo negli atenei isolani.
Per me sarà un onore dialogare con lui di italiano e di sardo, di vita e politica, di Garcia Lorca e Eliot, di Pedru Mura e di quel gigante che fu Antoninu Mura Ena.
L’anima respira.
Davvero un peccato non poter esserci.
E’ prevista anche una diretta in streaming? Grazie
E’troppo sperare che ci sia una ripresa video della serata?
Piero Marras Quello della canzone Osposidda? In cui i buoni diventano cattivi ed i cattivi buoni? Adesso sale in cattedra. Il tempo fa dimenticare.
Bellissimo.
Iniziativa eccellente. Perché non pensare a un evento itinerante, da proporre in diverse città della Sardegna? Dài Paolo, se te lo metti in testa, ci riesci.
Profetico con “Quando Gigi Riva, tornerà”. È veramente tornato! Purtroppo solo nelle sale cinematografiche. Una delle più belle canzoni di Piero.