Ieri si è registrato uno scambio di dichiarazioni tra l’onorevole Cappelli e il Presidente della Giunta sul nuovo accordo sulle servitù militari.
Si è appreso da questo scontro che la Giunta intende presentare l’Accordo al Consiglio il 12 dicembre.
Come è stato ben chiarito nella riunione dei capigruppo convocata sul tema dal Presidente, il Partito dei Sardi non sa nulla di questo accordo, se non il sommario elenco delle opere che potrebbero essere oggetto di dismissione dal demanio militare, peraltro non fornito, ma solamente illustrato in quella sede.
Nella riunione dei Capigruppo, Gianfranco Congiu ha chiarito che il Partito dei Sardi esprimerà la sua posizione solo dopo aver avuto modo di leggere la bozza dell’Accordo a tutt’oggi sconosciuta.
La lunga esperienza dei documenti firmati tra Regione e Ministero della Difesa, nonché il riserbo – della cui necessità stentiamo a comprendere le ragioni – sulla trattativa svoltasi, ci porta ad essere più che prudenti nell’assunzione di corresponsabilità politiche.