L’ingiusta galera di Peru, i giornali e la politica
E dunque Antonello Peru, consigliere regionale di Sorso, non solo non avrebbe dovuto trascorrere quattro mesi in carcere, non solo non sarebbe dovuto decadere da consigliere regionale in nome di quel mostro giuridico che è la legge Severino, ma non ha neanche commesso alcun reato.
Oggi i giornali danno grande rilievo all’assoluzione, ma si tratta di lacrime di coccodrillo. I giornali hanno goduto come ricci quando lo hanno arrestato, lo hanno sminuzzato in umido quando lo hanno messo in galera, lo hanno triturato per giorni per soddisfare la fame di invidia sociale dei lettori. Un giorno di beatitudine, dopo una decina di linciaggio, è più che dovuto.
Il caso Peru è un caso emblematico di odio sociale, di intrigo politico, di grande ignoranza, di ingiusto spirito vendicativo e di utilizzo del primo grado di giudizio come livello di copertura dell’errore giudiziario (…)