La paura delle donne
Ieri mi è stato spiegato che avrei sbagliato nell’interpretazione del comma 4 dell’art.4 della Legge elettorale statutaria n.1 del 2013.
Il comma recita: “”4. In ciascuna lista circoscrizionale, a pena di esclusione, ciascuno dei due generi non può essere rappresentato in misura superiore a due terzi dei candidati; si arrotonda all’unità superiore se dal calcolo dei due terzi consegue un numero decimale”.
Ovviamente non vi è alcun problema a calcolare quante donne debbano essere in lista quando il numero dei candidati è un multiplo di 3. Ma quando non lo è, allora, sostengono coloro che ieri mi hanno contestato, si deve arrotondare il decimale dei due terzi, non quello del terzo rimanente. Mi spiego con un esempio.
Nella circoscrizione del Sulcis il numero dei candidati è 5; 5 diviso 3 dà 1,6. 1,6 per 2 (calcolo dei due terzi) dà 3,2. Giacché la legge prevede che si arrotondi all’unità superiore, da 3,2 si passa a 4 e così la lista del Sulcis potrebbe essere composta da 4 uomini e una donna o (molto più improbabilmente) da quattro donne e un uomo.
Inginocchiarsi ai piedi del San Raffaele e buttare dieci milioni di euro in schede elettorali
Oggi si racconta il miracoloso inserimento nella legge di stabilità dell’Italia, dell’emendamento pro San Raffaele di Olbia. Inserire un emendamento in una legge di stabilità non è semplice. Eppure, voilà, eccolo qui. Ho sempre avuto forti peplessità sull’eccessiva subordinazione della politica sarda all’arrivo del San Raffaele in Sardegna. Il culmine dell’inchino venne raggiunto con l’inserimento…
Lettera di Mario Diana a tutti i consiglieri regionali
Quello che leggerete di seguito è il testo di una lettera aperta che Mario Diana, ex capogruppo del Pdl e consigliere regionale (oggi sospeso) di Sardegna è già domani, ha inviato a tutti i consiglieri regionali dal carcere di Massama, dove è detenuto dal 5 novembre nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Cagliari sull’uso…
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Spese dei consiglieri regionali. Sisinnio Piras (Pdl) è il terzo arrestato
I bene informati l’avevano annunciato. Oggi o al massimo domani, dopo le perquisizioni effettuate ieri a carico di 19 consiglieri regionali (in carica ed ex), qualche altro esponente politico sarebbe finito agli arresti.
Dopo Mario Diana di Sardegna è già domani e Carlo Sanjust del Pdl (quest’ultimo poi finito ai domiciliari), portati in carcere il 5 novembre, oggi è finito della rete della Procura cagliaritana Sisinnio Piras, anche lui del Pdl.
L’accusa è sempre la stessa: aver utilizzato per finalità poco legate all’attività politica i fondi pubblici destinati ai gruppi consiliari.
Precari sardi e precari italiani
Stasera il Consiglio regionale, alle ore 16, discuterà una leggina per i lavoratori dei Centri per l’impiego. Essa, di fatto, allunga i tempi di durata del loro precariato, ma non li stabilizza. Non è il momento di valutare se, come e quando la Pubblica Amministrazione deve usare i contratti a termine, né se sia giusto…
Sul giornale di Dudù oggi si parla di Fuffa
Giurate che non lo sapevate. Oggi il Giornale pubblica tutti i segreti mai svelati prima sui trasporti da e per la Sardegna. Che si tratti di argomento scabroso lo fa intuire il fatto che le quattro pagine sono sotto forma di dossier.
Ecco alcuni stralci:
“Quello della mobilità è stato un settore in cui la giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci ha deciso di puntare in maniera rigorosa e insistente sin dall’inizio della sua esperienza al governo della Regione.
Una ossessione positiva che ha prodotto diversi risultati. Perché la situazione dei trasporti, sia quelli di arrivo sull’isola, sia quelli di movimento nell’isola, è migliorata di anno in anno soprattutto nell’ultimo periodo”.
Sanità sarda: cure o dirigenti?
Ieri i dati pubblicati dal Sole 24 ore dicono con chiarezza una cosa: la sanità sarda è una sorta di welfare di lusso, un pezzo dell’intervento pubblico in economia non per produrre ricchezza ma stipendi.
In Sardegna abbiamo il 72% del personale in più, rispetto alla popolazione, della Lombardia. La Lombardia ha sei volte e mezzo la nostra popolazione ma distribuita meglio sul territorio; sarebbe dunque giusto pensare che presidiare un territorio a bassa densità di popolazione, richieda più personale. Ma la sproporzione è eccessiva. Emerge con chiarezza calcolando il numero dei dipendenti Asl per KM2: la Lombardia ha un dipendente ogni 4,3 Km2, mentre la Sardegna ne ha 1 ogni 0,9 km2. C’è qualcosa che non va. Di che si tratta, allora? Troppi infermieri? Troppi Oss? Troppi ausiliari?. NO, i dati restituiscono una realtà diversa.
Sovranità: la Sardegna parla, il Trentino realizza
Come ogni anno, il Trentino, nella legge di stabilità, conquista poteri e funzioni con una facilità pari alla diversa competenza politica delle sue élite di governo e parlamentari.
Quest’anno la vendemmia di poteri sovrani del Trentino (art.1, commi 335-345 della Legge di stabilità) riguarda
– le funzioni relative alle agenzie fiscali dello Stato;
La mafia uccide solo d’estate
Presentato al festival di Torino, con buon successo di critica, vincitore del premio del pubblico, il primo film di Pif ( Pierfrancesco Diliberto) è una commedia civile che non lascia indifferenti. Attraversa gli anni 70, 80 e si conclude negli anni 90. Siamo in Sicilia, Arturo è il ragazzino che cresce nella Palermo del terrore…