di Mario Cadoni
Del regista Billy Ray qualche anno fa uscì un film “L’inventore di favole”, era la storia di Stephen Glass, un giornalista vero autore di scoop falsi. Il film, bello, non ebbe però successo, oggi, Billy Ray ci riprova con “Breach – L’infiltrato”. Basato sulla storia di Robert Hansen, un’agente dell’Fbi, arrestato il 18 febbraio del 2001, dopo che per 25 anni aveva venduto informazioni ai servizi segreti russi, causando danni ingenti all’intelligence statunitense, nonché la morte di diversi agenti. Il film raccontato con gli occhi di Eric O’Neill (Ryan Phillippe), aspirante agente Fbi, incaricato di smascherare la spia, è un thriller psicologico, cupo, un classico film di spionaggio,
Il destino nel nome
Gogol è il nome del destino. È il nome che riceverà il primo figlio di una coppia di Bengalesi, Ashoke e Ashima, sposati non per amore, ma perché la tradizione vuole che siano i genitori a combinare i matrimoni. Le donne possono rifiutare il marito che i genitori hanno loro suggerito. Ashima non lo fa,…