Non abbiamo soldi.
E allora? Chiediamo aiuto alle persone normali, ma non ci pieghiamo.
Una pietra con i nostri nomi per sempre
di Paolo Maninchedda
Adesso c’è chi ci dirà: “Le regole del gioco sono queste. O vi adattate o venite sconfitti”.
Tra le regole c’è la pubblicità politica. Costa molto.
C’è già stato chi mi ha telefonato dicendomi che dobbiamo fare degli spot televisivi per aumentare la nostra visibilità; chi mi dice che dobbiamo noleggiare i camion; chi mi dice che dobbiamo far fare pubblicità attraverso il telefono con i call center (io li odio); chi mi chiede chi pagherà i santini, i fac-simili e i manifesti eccc. ecc.. Questo è il gioco, mi dicono.
Io sono rimasto un consigliere regionale pulito perché non ho mai accettato la logica di quanti ritengono giusto adattarsi al gioco sporco pur di vincere. Io so che cosa è il male e so che è un’illusione pensare di frequentarlo dominandolo: chi lo frequenta ne diventa succube.