Noi, i Servizi segreti e l’autonomismo
di Paolo Maninchedda
«In chiave antimilitarista, nel quadro del tradizionale attivismo contestativo contro la presenza di strutture militari sul territorio nazionale, a fronte del tono minore che ha caratterizzato l’impegno dei comitati siciliani contro il sistema satellitare MUOS, si è rilevato un innalzamento della tensione mobilitativa in Sardegna, ove espressioni dell’antagonismo e dell’indipendentismo sardo hanno rivitalizzato la protesta contro le esercitazioni nei poligoni e nelle installazioni militari dell’Isola, reclamando la smilitarizzazione del territorio».
Siamo nel febbraio 2015. I servizi segreti italiani trasmettono al Parlamento la Relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza