Bon’annu
Augurios pro unu bonu annu nou ¡Feliz año nuevo! Bliain úr faoi shéan is faoi mhaise duit duit Bloavez mad! Boldog új évet! Bonan novjaron! Bonne année! Buon anno! Ein gutes neues Jahr! Feliç Any Nou! Feliĉan novjaron! Feliz Ano Novo Feliz Ano Novo! Feliz año nuevo Folle lok en seine Gelukkig nieuwjaar! Gelukkige nuwe…
Buon Natale
Bona paskixedda Bona Pasca e Nadale Buon Natale Merry Christmas Joyeux Noël Froehliche Weihnachten Feliz Navidad y Próspero Año Nuevo Gezur Krislinjden Idah Saidan Wa Sanah Jadidah Nedeleg laouen na bloavezh mat Chestita Koleda Sung Tan Chuk Ha Sretan Bozic Mo’adim Lesimkha. Chena tova Iloista Joulua Kurisumasu Omedeto Kala Christouyenna Shub Naya Baras Selamat Hari…
Ieri importanti novità a Palazzo Chigi per la SS 131 e per Olbia (e un dissenso con La Nuova Sardegna)
di Paolo Maninchedda
Ieri io ero a Palazzo Chigi a rappresentare il Presidente della Regione al Cipe presieduto dal premier Renzi.
Il Cipe ha approvato l’intervento sui nodi critici della SS 131 nord dal km 108 al km 209. Si tratta della messa in sicurezza di quel tratto di strada e della realizzazione degli svincoli di Paulilatino, Macomer, Bonorva e Cossoine. Importo stanziato: 182 milioni di euro. La progettazione è a livello di progetto definitivo (e non su preliminare, quindi l’apertura dei cantieri sarà più rapida). Si va a gara entro febbraio.
Sempre ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato quella che un tempo si chiamava Decreto Milleproroghe.
Il comma 1 dell’art 11 riguarda Olbia. Come richiesto dalla Regione in un incontro delle scorse settimane
Il buco della sanità
di Paolo Maninchedda
Come è generato il deficit della sanità?
Uno dei fattori, lo ripeto anche se non tutti sono d’accordo, è dovuto all’incapacità di controllare la spesa.
La Regione, per il fallimento del sistema informativo Sisar (una vergogna dell’autonomismo sardo), può monitorare la spesa a posteriori, non riesce invece a controllarla a priori. In poche parole, la Regione sa della spesa dopo che è stata fatta.
Notizie elettriche e stradali
di Paolo Maninchedda
Viviamo in uno Stato disordinato (l’Italia) e in una fase storica molto confusa. Non affidiamoci alla disperazione o alla sua forma derivata, l’indignazione inconcludente. Lavoriamo, lavoriamo, trasformiamo la realtà, non rassegnamoci al degrado, e vedrete che il coraggio della responsabilità e dell’autogoverno diventerà un sentimento diffuso.
Notizie stradali ed energetiche
di Paolo Maninchedda
Per quel che mi riguarda, invece, la guerra con terna e Enel continua. Con la prima, perché è falso che il sistema si regga sul solo cavo Sapei e perché pur di far fuori Ottana hanno assegnato l’essenzialità ad un impianto fermo come quello di Assemini. Con i secondi perché sono sleali: dicono una cosa a un tavolo e ne fanno un’altra a un altro. Prima o poi lo faremo: o un Agenzia dell’Energia Sarda o una multiutility capace di competere col mercato e di garantire tariffe eque. Quel giorno andrò a Roma di fronte alla sede Enel e aprirò una bella bottiglia di Sciala, se di mattina, di Sincaru se di sera, e la berrò alla salute dell’elettircità sarda che farà una pernacchia alla prepotenza parastatale.
(Nella foto è rappresentata quell’opera d’arte che è la cantina Vigne Surrau ad Arzachena)
Ieri in Commissione ci siamo astenuti.
In Sardegna ci sono 250 paesi sotto i tremila abitanti
di Paolo Maninchedda
Ieri sono stati presentati in Commissione gli emendamenti della Giunta al disegno di legge sul riordino degli enti locali. A una prima lettura, non sembrano essere state accolte le nostre preoccupazioni per la rete dei paesi della Sardegna. Il nostro consigliere regionale Gianfranco Congiu si è astenuto. Perché? Perché il tanto riflettere sulle aree urbane ha di fatto marginalizzato l’area dei paesi, delle piccole
Incasseremo direttamente le nostre entrate
Oggi la Giunta Regionale ha approvato la bozza delle norme di attuazione dell’articolo 8 dello Statuto. L’Art. 2 è una vittoria del Partito dei Sardi, un pezzo della strategia di accompagnamento dell’Agenzia delle Entrate. Esso riguarda l’inversione del gettito fiscale, con il riversamento diretto nelle casse regionali del gettito delle entrate erariali, attraverso un decreto del Ministero dell’Economia, d’intesa con la Regione.
È finita l’epoca dell’Italia che incassa e riversa a seconda del suo piacere.
Noi non scaldiamo poltrone, facciamo cose e, soprattutto, cose che aumentano il coraggio dell’autogoverno. (P.M.)
In Corsica hanno vinto i nostri simili. Quando lo facciamo in Sardegna?
di Paolo Maninchedda
Nei mesi scorsi abbiamo allacciato rapporti con Gilles Simeoni, leader corso che ieri ha vinto le elezioni.
Ci siamo scambiati delle mail poco prima delle elezioni.
Eccole:
Caro Gilles,
Voglio manifestarti il forte interesse del mio partito per ciò che la tua proposta di governo per la Corsica sta rappresentando per il futuro delle nostre due nazioni mediterranee.