Non abbiamo paura di una parola che amiamo: indipendenza
di Paolo Maninchedda
Noi siamo per l’indipendenza della Sardegna, non siamo autonomisti. Noi siamo la parte indipendentista del comunicato di SeL e ricambiamo l’offerta di dialogo e la certificazione di collaborazione. Ma siamo indipendentisti. Noi vorremmo realizzare il percorso attuatosi in Catalogna e in Scozia, dove dentro grandi partiti della Nazione stanno diverse radici culturali. La nostra proposta era e rimane questa.
Noi siamo per l’indipendenza e stiamo costruendo pazientemente una classe dirigente che sappia governare, non che sappia solo questuare, come ha insegnato a fare la lunga parentesi autonomista.
Noi sosteniamo che i Sardi sono portatori di una sovranità originaria e non delegata dal Popolo italiano, che è un’astrazione per stessa ammissione della Costituzione italiana.
Noi sosteniamo che i Sardi hanno capacità di governo.