Noi abbiamo una bandiera
di Paolo Maninchedda
Do un consiglio ai candidati sindaci delle prossime amministrative. Non si vincono le elezioni elencando le cose fatte. Nessuno le ha mai vinte solo con il racconto delle opere realizzate. Si vince se si spiega il perché del proprio agire, cioè se si racconta quale passo in avanti collettivo, di libertà e di felicità, si sta proponendo. La vittoria è legata molto spesso a un sentimento di coesione che si riesce a far scattare.
Secondo consiglio: non imitate Renzi. Sono sempre più patetici i candidati con le camicie bianche aderenti, i pantaloni stretti stretti, la battuta pronta, il piglio decisionista. Renzi è Renzi, ha costruito una sua immagine e un suo stile; i sardi che lo imitano confermano l’opinione di Dante che ci voleva privi di indipendenza creativa e capaci solo di copiare i gesti altrui come fanno le scimmie.
Detto questo a tutti gli altri, noi del Partito dei Sardi dobbiamo fare come abbiamo fatto a Olbia. Non abbiamo parlato prima delle proposte per Olbia e poi dell’indipendenza della Sardegna; abbiamo esattamente fatto il contrario.
Noi siamo Nazione.