Prepotenza della magistratura: i loro probiviri sì, il Parlamento no. Con una postilla per Chessa (Turismo)
Non solo: noi non possiamo neanche andare a vedere quanti membri della POlizia Giudiziaria sono stati mai denunciati e puniti per errori, dolosi e colposi, commessi durante le indagini. Lo ha fatto per tutti noi l’avvocato Rovelli del Foro di Cagliari: solo 14 procedimenti negli ultimi dieci anni, un errore all’anno. Ridicolo. (…)
Con noi gli arresti, con loro i guanti
… se c’è una cosa certa è che se Abbanoa sta precipitando in una crisi che più nera non si può questo è dovuto al ‘manico’, alla politica, non è un fatto casuale.
Eppure, tutto è cortese, tutto è senza dolo, tutto è leggiadro (…)
E dunque, c’è una regola in Sardegna: arrestare noi, per far banchettare loro. Noi siamo orgogliosi di essere avversari irriducibili di questa gente.
Noi abbiamo sofferto sulla carne i pregiudizi di certa magistratura italiana (ma abbiamo il sospetto che il problema sia in certa Polizia Giudiziaria sarda) e le trame della Segretissima Massoneria Fognaria di Antica Area Palustre.
Ma non siamo morti e questo è un bene per la Sardegna e un problema per il collegio fognario di cui sopra (…)
Crisi di governo, la carne macinata e la persecuzione dei vinti
Una regola aurea che si impara da piccoli è non lasciare mai conti in sospeso.
Le strade per applicarla sono tre.
Quella dei banditi, che uccidono.
Quella dei buoni, che perdonano i torti, scontano le proprie colpe in silenzio e si allontanano.
Quella dei politici italiani: annientare l’avversario. Il politico classico italiota, ritiene pericoloso l’avversario che sopravvive alla sconfitta e quindi tendono a non lasciargli via d’uscita, a annichilirlo, a annullarlo. Il risultato è una semina di rancore che si radica in ogni terreno, compresi (…)
Si sfascia il sistema politico italiano: una grande occasione per la Sardegna
La crisi di governo non poteva avere migliore conclusione: ora il sistema politico italiano è drammaticamente in difficoltà e con lui sono entrate in una fase temporanea di decadenza le finzioni, le bugie, gli alibi che lo hanno sostenuto in tutto questo tempo. Era ora! Entra in crisi il promotore della crisi: Renzi. Qualsiasi sia il programma e l’attività del governo Draghi (…)
Regione Sardegna e Covid: sui colori siete stati dei quaquaraquà
Ma l’addetto stampa del presidente Solinas, gli ha fatto dire: «Orgogliosi di aver difeso l’interesse dei Sardi». Quale interesse, quello di apparire ignoranti, di dimostrare di non saper leggere le leggi? O di aver per l’ennesima volta interpretato il sardismo sardista come lamentismo persecuzionismo ammeschinante rivendicazionista? Bla, bla, appunto, quaquaraquà (…)
Un ragazzo ha più coraggio del Pd
Ieri, un giovane, ha detto quello che tutti dovremmo imparare a dire: siamo una Nazione, con tante vergogne, ma con nessuna vergogna di sentirci tale. Ditelo, piddini, ditelo anche voi. È necessario per uscire dalla palude in cui la Sardegna è precipitata.
Prepariamo il congresso nazionale dei partiti della Nazione Sarda, ognuno con la sua storia, con la sua organizzazione, ma anche con un obiettivo grande, più grande delle nostre miserie.
Riprendiamo a respirare e a trasformare la storia (…)
Solinas, il commerciante affamato e lo stipendio di Mattarella
È in questo quadro che si è consumata l’ennesima ignominia della Giunta Solinas: mentre i commercianti cagliaritani mettevano in atto i flash mob dinanzi ai loro negozi per sensibilizzare la gente sulla crisi drammatica che li ha colpiti, la Prima Commissione del Consiglio regionale approvava la leggina sulla costituzione del super staff della Presidenza della Giunta, prevedendo per il Segretario (art.3) lo stesso stipendio del Presidente della Repubblica, cioè il massimo oggi consentito per un dipendente pubblico.
Noi su questa scrofata bramosia istituzionale abbiamo già scritto, quando parlammo delle vocazioni haremesche di Solinas. Ma quel che è accaduto nei giorni scorsi è troppo osceno (…)
Palamara spiega l’Italia. Il sommario e un estratto del libro
Vaccini e politica: si può non essere servi del denaro. L’esempio di Cuba
Forse non si vede e non si sa che stiamo pagando un vaccino Pfizer sopra i 12 euro, quello di Moderna verso i 18, quello della Sanofi francese a circa 8, a fronte di quello AstraZeneca a 1,78? Non si può non ammirare lo spirito e la pratica della medicina dello Stato di Cuba. Intanto si tratta di una sanità pubblica che funziona: 150 morti a fronte di 11 milioni di persone (…)