La Giunta ha approvato il nuovo Piano casa. Chi lo volesse leggere, non lo può fare, perché è ancora tra le delibere ‘a richiesta’. Così pure la riforma delle Asl. Così pure la riforma del sistema cooperativistico. Così pure il nuovo Piano energetico regionale.
I giornali parlano di questi argomenti sulla base dei comunicati stampa, sebbene ci sia un file non ufficiale del Piano casa approvato in circolazione.
Lo avevamo già spiegato a chi istituzionalmente dovrebbe fare l’opposizione: la segretazione a tempo delle delibere ha un preciso intento comunicativo: rendere egemonica la Giunta sulla comunicazione dei giorni immediatamente successivi all’assunzione delle delibere.
A distanza di dieci giorni, la notizia non è più di primo piano, il vino nuovo è ben diluito nel vecchio e recuperare l’attenzione dell’opinione pubblica è faticoso.
Quindi da ora in poi, buio in sala e tutti zitti fuorché il padrone del cinema.
Se sta bene a chi ha una visione parassitaria della politica, a chi vive anche moralmente della retribuzione della politica senza meritarla nella dedizione al diritto e alla giustizia, non sta bene a chi patisce la principale attività che il potere ha sempre svolto al buio: favorire gli amici, dividere e colpire gli avversari, distribuire ai complici, manipolare le masse, celare e favorire i propri interessi.
Custa ‘maggioranza’ l’at batizada su biadu de Matteo Salvini? E tandho est LA MAGGIORANZA DEL SI!!! Maggioranza coi fiocchi… col filo d’orbace.
Ite importat de ischire sa zente “si” a ite e proite e comente? Si l’ischint issos bastat gai, più che sufficiente. Antzis, antzis: Ottimo!
Tantu a fare affari, occupare, approfittare, emigrare, desertificate e morire za est in su programma de totugantos.