di Paolo Maninchedda
Ieri giornata di ordinaria follia. Si inizia con due dossier su Area e Enas da togliere il sonno a un bambino tranquillo. Un assessore si vede recapitare due relazioni alla luce delle quali dovrebbe ripercorrere la storia dell’Autonomia sostituendo a ogni virgola la virgola sassarese che, procedendo nella lettura, passerebbe lentamente dal minuscolo al maiuscolo e poi si evolverebbe nel miglior repertorio di esclamazioni scurrili (di cui il campidanese è più simpaticamente ricco del logudorese). Poi però, l’assessore in oggetto, si ricorda che deve tenere sempre un certo aplomb e quindi opta per un’approfondita analisi della situazione col suo staff che essendo ai Lavori Pubblici tutto maschile prorompe in esclamazioni sassaresi e in preoccupazioni crescenti che si traducono da un lato in un ripasso delle espressioni scurrili del repertorio indoeuropeo e poi in un attacco di colite assessoriale non rimediabile. Ovviamente a breve Area e Enas saranno oggetto di approfonditi interventi concertati col mondo e speriamo efficaci.
La giornata procede con due crisi nuoresi: Cumbidanovu (la diga di Orgosolo con un curriculum di eccellenza: già due rescissioni in danno) e la cacca nel Cedrino (per togliere la quale stiamo stanziando 5 mln di euro e recuperando quelli già stanziati).
Poi l’assessore va, in trance, in Giunta, con le Iene all’ingresso sul caso Igea.
Alle quindici l’assessore ha una pausa familiare di ben 40 minuti!
Poi va in Consiglio a rispondere a un’interpellanza su Abbanoa (e su cos’altro!). Il meccanismo dell’interpellanza è semplice semplice: l’interpellante interpella, l’assessore ha cinque minuti per rispondere, l’interpellante replica ancora e l’Assessore se la prende in saccoccia senza ulteriore possibilità di confronto. Così anche ieri. Amen.
Poi tre riunioni in successione con i comuni di Selargius, Monserrato e Quartucciu (con un piccolo intermezzo con Cagliari) e con Anas sulla 554. Tre riunioni belle, proficue, laboriose. Il 18 dicembre riunione plenaria con tutti i comuni interessati, il 29 dicembre pubblicazione degli atti, ai primi di febbraio approvazione nei consigli comunali e bandi. Adesso che la 554 è a posto, mettiamo mano alla SS 130, svincolo di Elmas e soluzioni per Assemini e Decimo.
Alle 19 rientro in Giunta e giù altre tre ore fino alle 22 a discutere e approvare il testo per Igea. Poi a casa. In macchina trovo un mp3 regalatomi da un dipendente regionale: questo. Oggi l’agenda è invece più serena: 8.30 incontro/scontro con Enel; alle 10.30 incontro/scontro con Banche-Abbanoa; alle 12.00 Comitato del Distretto Idrografico; pausa familiare con colloqui scolastici; pomeriggio: incontro con Ance.
Comments on “Notizie sul mestiere di assessore e su un mp3”
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Ok Paolo adesso che l’ing. Bitti ha chiesto scusa promettendo di non farlo più, visto che hai intenzioni serie per riformare il “Casamostro” vale a dire AREA, perché prima non verifichi su quante risorse umane potrai contare per fare una riforma decente.
Ti serviranno, per fare cose buone, quanti ingegneri, quanti amministrativi, quanti dirigenti?
Se ti posso dare un consiglio, verifica anche su quanti adesso vogliono abbandonare la nave dopo aver brigato per saltarvi a bordo.
Ti sembra giusto che abbiano un salvacondotto adesso che bisogna lavorare sul serio?
Grazie Paolo, si vede che mi hai dato retta. Oggi su La Nuova ho letto che l´ing. Bitti ha chiesto di ridursi lo stipendio. Ottima via di uscita, molto onorevole, degna di House of Card. Ainnantis.
Incredibile! Caro Antinu e altri guardate il sito della Nuova Sardegna e inorridite! Il dg di AREA ing. Bitti rinuncia a parte dello stipendio… Solo una coincidenza che succeda solo ora dopo i commenti su questo sito e che si spacci anche per un dg esterno, perchè in aspettativa “nella stessa AREA”. Ma dai… Un altro che chiede il premio di risultato solo se ottiene risultati, ma questa è già la stessa legge che lo impone….ci mancherebbe altro! Vorrei capire se ora avremo un altro EROE da lodare e stimare dopo essere stato beccato a prendere più del dovuto…che schifo!
Condivido pienamente la necessità di portare a conoscenza dell’opinione pubblica i contenuti dei dossier, e, più in generale, quanto si sta facendo per la riorganizzazione della Regione e degli enti, che mi sembra ancora un po’ al palo ……., forse in attesa dei contenuti definitivi del ddl 72.
Per quanto riguarda AREA, vorrei rassicurare Antinu che si lamenta per lo stipendio del nuovo direttore generale: Non ci sono problemi di soldi, ce n’è più che abbastanza, visto che da anni si continuano a pagare provvisoriamente altri 5 (CINQUE !!!!) stipendi da direttore generale, senza che sia stato mosso un dito per rimuovere questo sconcio a conoscenza di tutti.
E non si dica che con il ddl 72 si risolve il problema, perché può essere vero per il futuro, ma non per l’abuso del passato (e ancora in corso), che ha bisogno di uno specifico provvedimento del Commissario, possibile anche prima dell’approvazione del ddl 72.
Un provvedimento di quel tipo sarebbe stato un formidabile segnale di volontà di cambiamento.
La sua mancanza può creare dubbi pesanti sulla effettiva direzione in cui potranno andare le modifiche organizzative, che in AREA si stanno preparando in gran segreto.
Gentile assessore le scrivo questa mia mail che vuol essere un contributo per capire la scarsa fiducia del cittadino con abbanoa.
Possediamo un terreno su cui passa l’acquedotto che porta a Sedilo (località Sa tanca’e su conte).Su questa condotta ad Ottobre 2013 vi è stata una perdita. Una squadra di Abbanoa ha provveduto a cercare la perdita scavando un fossato lungo parecchi metri e profondo alcuni metri.bbene la logica porterebbe a pensare che si sia riparato il guasto e ricoperto il fossato ed invece no il fossato è tuttora li costantemente ripieno d’aqcua e naturalmente non segnalato ne tantomeno recintato .Per l’impossibilità di sfruttare a pascolo il terreno abbiamo cercato inutilmente di comunicare con Abbanoa dandone notizia anche al comune di Sedilo. Ci si è rivolti ai Carabinieri che ci hanno comunicato (il danno oltre la beffa) che essendo i proprietari del terreno eravamo Noi i responsabili in solido (sia in civile che in penale) di eventuali danni (anche mortali) a persone (ipotesi non tanto remota vista l’alta frequentazione della zona da parte di cacciatori e cercatori di funghi)
So che tutto ciò non è di sua stretta competenza ma ho tenuto ad informarla sia per capire lo stato d’animo del cittadino nei confronti di una Istituzione sia perchè se volesse a sua volta informare i dirigenti Abbanoa i tali disguidi/abusi anche perchè le assicuro non è bello avere l’incubo di pagare per colpe non sue ma di un qualche dipendendente (perchè in questa situazione qualcuno le colpe le ha) che comincia i lavori e non li conclude forte del fatto che tanto la colpa ricade sulla società Abbanoa.
Grazie per l’attenzione
Condivido pienamente quanto ha scritto Franco Cappai: non fare di tutte le erbe un fascio. Nonostante ci siano tanti importanti problemi, e’ innegabile che i liquami vengano depurati, le acque vengano potabilizzate e i rifiuti smaltiti. Nonostante la criticità’ dell’attuale situazione.
Io vorrei Conoscere la giornata tipo: ma non balle::
Degli altri Assessori
Il tema è proprio questo : “Come si fa?!?! a far conoscere al cittadino….” il lavoro svolto da un Assessore?
Che sappia o NON sappia fare il proprio dovere il problema è che oggi non si sa come far conoscere al cittadino, non dico la verità ma neanche la differenza della giornata-tipo fra un politico zelante ed eticamente corretto, da un’altro, lavativo, opportunista ma…ideologicamente corretto.
Per tornare un attimo sulla Sassari-Olbia : ma dov’erano WWF, SAVI, AMBIENTALISTI etc. etc. quando i progetti sono stati approvati, quando sono stati appaltati, quando sono iniziati, ma perchè dobbiamo per forza vivere nell’incertezza del diritto.
Intendiamoci amici miei, in Italia non siamo soli ma, in Europa, per non dire nel mondo, facciamo….ridere! ma in Sardegna non ce lo possiamo permettere più.
Lei fa bene a tenere un “Diario” l’ho fatto anch’io nel millennio scorso. Non digitale certo, ma cartaceo. Riflettevo e buttavo giù di tutto. Tra le varie cose sono arrivato a questa conclusione
“In ogni campo e per ogni oggetto sono sempre le minoranze, i pochi, i rarissimi, i Singoli quelli che sanno: la Folla è ignorante.”
Ma forse dopo 200 anni questa affermazione è divenuta troppo forte. Troppo snob. Troppo classista direbbero i marxisti.
Ma tant’è…
Intanto meglio scrivere, annottare tutto.
Chi non scrive in fondo è perchè non ha niente da dire, o semplicemente è convinto di essere una gallina.
Caro Paolo,
visto che la citi vorrei parlarti di AREA.
Guardando, distrattamente, il sito di AREA l’occhio è caduto su una delibera vergata dal commissario Cocciu con la quale viene attribuito il compenso al nuovo Direttore Denerale.
http://www.area.sardegna.it/documenti/Delibere/2014/DC-398.pdf
Dimmi un po se non trovi qualcosa di strano.
Te lo dico io: la cosa strana è che l’ing. Bitti, dipendente di ruolo di AREA, prenderà alla fine della giostra, ogni mese, uno stipendio superiore del 15% di quello del Direttore Generale del tuo assessorato.
Ti sembra giusto? A me no!
Tutto questo mentre lo stesso Assessorato agli Affari Generali dice a chiare lettere, in un caso che riguardava il DG dell’ERSU di Sassari, anche lei dipendente di ruolo di AREA, che non si posso attribuire questi singolari trattamenti economici.
http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2014/06/29/news/lotta-agli-sprechi-stop-allo-stipendio-d-oro-del-direttore-ersu-1.9508645
http://www.consregsardegna.it/XVLegislatura/Interrogazioni/Irg0104.asp
http://www.consregsardegna.it/XVLegislatura/Interrogaz.R.S/RS0104.pdf
Delle due l’una:
1- o si chiede scusa alla dott.ssa Maria Assunta Serra e le si dice di godersi in santa pace i 166 mila 531,08 euro, lordi annui di stipendio:
2- si dice sia all’ing. Bitti che e alla dott.ssa Serra di restituire lo stipendio preso in eccesso, posto che 100.000 euri di stipendio, di questi tempi, bastano ed avanzano.
P.S.
Lo sai che in AREA, forse per paura della sacrosanta riforma cui stai per mettere mano, vi è un fuggi fuggi di personale anche apicale verso altri lidi? Ah spacciau s’ollu e’ procu!
Sarebbe altrettanto utile e interessante far conoscere al cittadino Sardo (diffidente e sospettoso) che ci sono ancora dei politici che sanno fare il proprio dovere, per evitare: “de fagehere de tott’un erba una fasche”.
Ciao
Buon lavoro
se potesse tornarti utile in qualche modo, ti ricordo che per quaranta anni ho lavorato all’ENAS ex EAS ex Ente Autonomo del Flumendosa
Gran bella giornata…
Imperativo categorico:
RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE
Buon lavoro!
Sarebbe interessante far conoscere e rendere pubblico, per il cittadino-contribuente, il contenuto dei due dossier di Area e Enas.