di Paolo Maninchedda
Lunedì prossimo, 16 febbraio, si svolgerà la Conferenza preliminare per l’Accordo di programma per la 554. Nel corso di quella riunione, a cui parteciperanno tutti i sindaci delle amministrazioni interessate (Quartu, Quartucciu, Selargius, Monserrato, Cagliari) si condividerà il testo del Nuovo Accordo di Programma per la realizzazione della strada. Dal 16 inizierà a correre un cronoprogramma che vedrà i Comuni impegnati a votare nei Consigli comunali il testo e le varianti urbanistiche connesse, dopo il periodo di esposizione pubblica, la Provincia e la Regione impegnate a loro volta ad approvare l’Accordo. Il tutto deve concludersi entro aprile, in modo da poter bandire la gara entro maggio-giugno.
Sempre la prossima settimana convocherò le amministrazioni e i sindacati della Gallura, coinvolte dal e sul tracciato della Olbia-S.Teresa-Palau. Bisogna confrontarsi perché l’Anas ha fatto i conti e non sono facilmente sostenibili dalla finanza regionale. Bisognerà ragionare e trovare una soluzione condivisa. La sola 4 corsie che va da Olbia a San Giovanni, lunga 6,7 km costerebbe, secondo l’Anas, 210 milioni di euro.
Ieri stavano asfaltando a Villasanta. Speriamo che non piova per due giorni (e poi riprenda perché abbiamo ancora bisogno d’acqua).
Il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza interessante sulla chiusura di alcuni uffici postali e ha dato torto alle Poste. Questa è la sentenza, che va studiata. Come si può leggere il Giudice fonda la sentenza sul decreto legislativo 291/1999 (Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio) e sul Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 7 ottobre 2008 (Approvazione delle condizioni generali per l’espletamento del servizio postale universale). Bisogna verificare l’operato di Poste italiane rispetto a questo quadro normativo e farsi forti di questa sentenza.
Abbanoa: ho chiesto aiuto all’Anci, dopo averlo chiesto a tutti i parlamentari sardi (che, al netto di due che si stanno dando da fare come possono, mi hanno bellamente ignorato), perché si definisca la pratica dei conguagli regolatori giacente presso la Cassa Conguagli. Quelloc he nons i capisce è che o a Roma-Bisanzio una pratica è sostenuta da una forza, o il diritto non basta a farla camminare. E intanto il 31 marzo, data della scadenza della prima rata dei conguagli si avvicina.
Gentilissimo assessore,
è passata una ventina di giorni dalla pubblicazione di questo articolo e per questo mi ritrovo a chiederLe se si sono fatti passi avanti rispetto alla nuova Olbia-S.Teresa. Nè su sito della regione, nè sui giornali ho sentito notizie a riguardo. Ci sono novità? Finalmente si muove qualcosa?
Sempre sul pezzo !
Buon lavoro