Potenza delle imminenti elezioni: il centrodestra spara le notizie per fare il botto.
Il presidente della Regione Ugo Cappellacci, ieri 31dicembre, ha scritto una nuova lettera al capo del Governo Enrico Letta per ricordargli di rispettare gli impegni assunti a suo tempo a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione del 18 novembre. Repetita iuvant, dicevano. Con la novità, ampiamente evidenziata dai fan, della scrittura bilingue, tanto per ammantarsi di una sardità che, se limitata alle sole parole, non serve a un fico secco, almeno agli alluvionati. Tra qualche millennio un archeologo annuncerà alla galassia il ritrovamento della Stele di Ugo, unico reperto di un’era nella quale tutto è andato distrutto.
Non da meno, il giorno di Capodanno, l’assessore regionale dell’Agricoltura Oscar Cherchi, ricorda che la Sardegna, grazie alla sua ben nota capacità di spendere bene i fondi dell’Unione Europea, ha evitato in extremis la perdita di quanto non si riesce a utilizzare nei tempi previsti, il cosiddetto disimpegno automatico. Obiettivo 2013, si legge nel comunicato stampa, oltre 200 milioni. Al di là del fatto che le cifre devono essere fornite esattamente, è da rilevare che non dovrebbe neanche essere una notizia che si spendano per investimenti le somme a disposizione. Sarebbe una notizia se si riuscissero a utilizzare prima dei termini. Non è notizia se, nei fatti, si ammette che, messi con il pepe al culo, si è evitato che Bruxelles ce li porti via perché siamo stati meno incapaci del solito. (CG)