Sono perché in Sardegna non si sprechi ciò che è avvenuto negli anni passati.
Le tratte ferroviarie minori sono una grandissima occasione di sviluppo.
Vanno utilizzate per brevi periodi dell’anno ma vanno valorizzate perché consentono la conoscenza della Sardegna, altrimenti inaccessibile, e oramai senza provocare alcun danno.
Le tratte ferroviarie minori non vanno considerate e trattate come reperti museali.
Sono una grande occasione di sviluppo dal punto di vista turistico e sotto il profilo della mobilità interno come collegamento di aree oggi accessibili solo via gomma.
Come accade nel resto del mondo, le strade ferrate non veloci sono il modo migliore per conoscere il territorio, creare occupazione e valorizzare la cultura delle comunità, soprattutto quelle delle zone interne e in via di spopolamento.
Non gettiamo via le cose migliori della nostra isola.
Il 24 febbraio abbiamo una grande occasione: votiamo sardo.
NON DA SOLI, MA DA SARDI
PER CAMBIARE QUALCOSA, CAMBIAMO TUTTO