Ieri e oggi i due giornali riportano o nulla o due parole, in un pastone, del nostro evento di venerdì a Nuoro, il più partecipato di quelli del fine settimana (circa 400 persone).
Ne siamo lieti.
Siamo lieti di un diversità: noi siamo diversi da loro.
Siamo diversi perché non abbiamo un disegno di potere nascosto dietro un finto servizio di informazione che si sta trasformando in un finto diritto di manipolazione.
Siamo diversi perché non scommettiamo su chi vince ma provochiamo all’intelligenza.
Siamo diversi perché noi campiamo del nostro, loro di finanziamenti pubblici erogati a compensare un’emorragia di lettori inarrestabile e meritata.
Siamo lieti perché noi facciamo cultura e costruiamo coesione, loro tifoserie.
Siamo lieti che non capiscano cosa lega musica, politica e cultura.
Loro cercano il sangue, noi cerchiamo l’equilibrio.
Loro inventano candidati, rivalità, costruiscono candidature sostenute solo dall’ambizione e da ferrivecchi ideologici; noi costruiamo ponti.
Loro coltivano disegni di potere e trattano la società sarda come un oggetto da conquistare. Noi la rispettiamo.
Loro cercano da mangiare, noi diamo da mangiare, gratuitamente.
comunque per la questura non eravate più di 30 o 40
e, sempre per la questura, il vino era spunto
(e pieromarras era stonato)
Sono felice del largo consenso. Io avrei voluto essere presente ma non ho potuto. Ho motivo di pensare che tante altre persone volessero esserci, non potendo. Sarebbe bello poter seguire a distanza, ciò servirebbe per allargare a un maggiore numero di persone (impossibilitate alla presenza per motivi di lavoro, di salute o altro) i contenuti degli eventi, i ragionamenti, le riflessioni. Sarebbe un gran bene oltre che un grande piacere. Buon lavoro e grazie.
Peccato, non son potuto venire… C’è un un video della serata?
Stai facendo un grande lavoro e tanti che non erano presenti, come me, erano presenti col cuore e sono certo che col passare del tempo saranno tantissimi a fare quadrato.
Molti di più di 400. In tanti eravamo li anche se solo distanti fisicamente. C’eravamo con la testa e col cuore, perché viviamo del nostro, e ciò comporta anche rinunce dolorose. In 20 anni ci siamo stati e ci saremo per i prossimi venti. Paris pro totus.
Buongiorno Professore
Molti di più di 400 quelli che c’erano ma non presenti
Speriamo di essere tantissimi l’anno prossimo
Bene meda!
Su de fàghere!