Ma Cherie Desirè si è incazzata e ha girato questo video. L’irritazione è per il mio articolo sulla leggina per i gruppi portata in tutta fretta in Aula (non è neanche passata in Commissione) e approvata all’unanimità (i neoeletti hanno imparato in fretta i meccanismi del privilegio) dal Consiglio regionale qualche giorno fa.
A parte il tono della voce un po’ scomposto e i segni del potere che logora chi non sa usarlo, la reazione di ma cherie è tutta emotiva e non riesce a smentire un bel nulla.
È stata valutata urgente una leggina per i Gruppi consiliari? Sì.
Era più urgente di una leggina per il Pronto Soccorso o per la siccità o per i trasporti? No. Diavolo, ma cherie, la tua giunta di apprendisti ha già conquistato un primato: avete già patito una manifestazione della Coldiretti prima dei cento giorni dall’insediamento. Dinanzi a questi segnali voi, gli assessori bim bum bam, date il via libera a una leggina per i gruppi e addirittura tu ti sbracci per difenderla? C’è qualcosa che non va. Avete perso il senso delle cose.
La leggina prevede uno stanziamento a favore dei gruppi che prima non era previsto? Sì, lo prevede nella misura di 5.000 euro per consigliere regionale. Costo annuo stimato per questo regalino 370.000 euro, che fanno 1.850.000 euro in più per questa legislatura.
La leggina urgentissima prevede che i capigruppo divengano i datori di lavoro dei dipendenti, esattamente come era quando scoppiò lo scandalo dei fondi ai gruppi (scandalo che è anche uno scandalo giudiziario per i due pesi e le due misure usati dalla magistratura cagliaritana)? Sì, tutto vero.
La leggina prevede l’innalzamento del contributo per le spese del personale parametrandolo a un livello di retribuzione regionale più alto del precedente? Sì, tutto vero.
La leggina ha eliminato i piani individuali per il lavoro agile, facendo riferimento a questo istituto in modo molto più generico? Sì, è vero.
E dunque, cosa vuoi? Cosa cerchi? Volete forse governare senza controlli, senza critiche, senza che alcuno rilevi il vostro grande privilegio di governare in nome del consenso, ma anche del non convincere per nulla sul piano della competenza e dell’efficienza? Speranza vana. Oggi i potenti siete voi e i potenti devono essere criticati, specie se pre-potenti.
Pensavate di governare a chiacchiere? Per un giorno si può fare, per un altro pure, per qualche settimana si può anche apparire santi accompagnandosi col vescovo di Nuoro, ma poi la Coldiretti vi ricorda che la siccità si combatte col governo delle cose, gli ammalati vi ricordano che non si capisce nulla della sanità sarda, la Dia vi ricorda che in Sardegna scorre un fiume di droga, chi viaggia vi ricorda che si è in ostaggio dei costi e delle prevaricazioni delle compagnie aeree, le pale eoliche che sorgono come funghi vi ricordano che avete voluto una legge inefficace sapendo che era inefficace. Devo continuare? Tutto questo in meno di cento giorni.
Voi non siete un governo regionale, ne siete una drammatica caricatura e vi meritate di essere criticati per il giusto e anche per il gusto.
Chie no este abituadu a buffare , candho agathada un’ampulla de Inu si lu buffada tottu parisi chenza ischire chi su Inu imbriagat !!!!! Sunu tottu imbriagos : su potere lis lassada semu !!!!!!
Ho ascoltato la equilibrata e pacata reazione dell’On.le Manca che non fa altro che confermare quanto correttamente riportato dal Prof. Maninchedda in relazione all’art. 4, LR 8 del 2024. Quanto accaduto è inequivocabile. Pur comprendendo le strumentali e, in questo caso, demagogiche ragioni espresse dall’On.le Manca in relazione alla necessità di adeguare i salari così come ogni datore di lavoro dovrebbe fare, il Prof. Maninchedda ha posto un legittimo e peraltro pienamente condivisibile quesito: era così urgente e di primaria importanza farlo adesso rispetto alle altre, direi vitali, questioni menzionate? Tutto qua! Non mi sembra che il Prof. Maninchedda volesse dire altro, non a torto a ben vedere.
Il popolino sardo li ha votati e mandati al potere e pertanto si merita tutto ciò che gli combinano. Hanno una mente a dir poco atrofizzata perché quando sono andati alle urne non hanno minimamente pensato a tutto quello che in questi hanni gli ha combinato i sinistri sinistroidi ed i 5 Stalle che prima erano accerrimi nemici e poi di punto in bianco sono diventati alleati inseparabili. Perciò le lamentele non servono assolutamente a nulla. Chi semina vento raccoglie tempesta e chi è artefice dei suoi mali pianga se stesso. Tanti saluti a tutti.
Triste constatare che questo blog rimane l’unico luogo dove si fa davvero opposizione. Lo dimostra il fatto che rappresentanti della giunta si incazzino, e rispondano con questi toni arroganti e stizzititi (alzare la voce e battere i pugni sul tavolo!! mi ricorda certi personaggi di un certo ventennio italiano!). Qualche principio di opposizione lo si vede sull’Unione, ma non abbastanza organizzata e precisa come su questo blog. A tottus s’atrus partidus e movimentus chi deppiant fai sa gherra a custa giunta ddi nau: scriradi ‘e su sonnu, o coppais!
Troppo alto il tono, troppi richiami allo pseudo giornalismo, troppe dichiarazioni che confermano e non si mentiscono. Troppa difesa delle proprie (inappropriate) scelte, e delle scelte dei compagni di viaggio.
Troppa arroganza. Troppo vigore contro un uomo solo, oppure si ha paura anche di uno.
Mi è stato insegnato che il troppo storpia.
Meditate Giunta, meditate.
@Nando La figura di palta la fa chi cerca di imbrogliare le carte urlando (e votando in aula). La norma in questione modifica il riferimento normativo cui far corrispondere l’inquadramento contrattuale. SI è voluto passare dal punto 5 al 6 della norma di riferimento relativa alla posizione economica della categoria D, quella dei funzionari. Camuffare il tutto sostenendo che si è voluto solamente adeguare gli emolumenti in forza del rinnovo contrattuale è fuffa perchè, se solo di rinnovo si tratta, questo riguarda tutti gli inquadramenti relativi e non una parte di essi. Siete stati beccati, abbiate almeno la decenza di tacere
Credo che la nostra non sia peggiore di varie decine di consiglieri regionali. Gli altri però sono abbastanza scafati da capire che “anche lo stolto, se tace, passa per saggio, e per intelligente se tiene chiuse le labbra” (pro17:28) e si guardano bene dal commentare o mettere la faccia sulla legge incriminata.
Lei no, lei difende ciò che in altri tempi avrebbe definito indifendibile e si accalora con una passione degna di miglior causa, mostra una chiara intolleranza alle critiche e si lascia andare ad offese da bar dello sport. Perché? perché i suoi follower la vogliono così: combattiva, incazzata e pronta ad azzannare, indipendentemente dai contenuti e nonostante le fallacie nelle argomentazioni, che gli occhi del tifoso non vedono.
Forse lei stessa si rende conto della schifezza che hanno approvato ma essendo schiava della propria maschera e con problemi di incontinenza verbale e di autocontrollo non si trattiene e si sente obbligata a rispondere.
Con una certa nonchalance, nonostante ricopra il ruolo di Assessore al lavoro non distingue, ad esempio, un incremento stipendiale per rinnovo del contratto con uno per progressione orizzontale. Vabbè, niente.
Sono d’accordo con Antonio Pinna in merito al doppiopesismo e temo che la nostra non sia la sola ad avere qualche problema da risolvere con il proprio io. Altri personaggi di primo piano nella maggioranza hanno atteggiamenti e tratti caratteriali simili con una sindrome da marchese del grillo destinata a emergere. Vedremo.
@ Aspetta, chi è che ha fatto una brutta figura? Rileggiti, prendi uno specchio e guardati. Non siete abituati alla dialettica politica. Siete fascistelli dentro. Quanto al portare a casa, io non porto a casa nulla, questo è certo, il gruppo Cinquetasche si porta a casa migliaia di euro. Questo è altrettanto certo. Appena avete sentito odore di pastasciutta, vi siete seduti a mangiare.
Caro Paolo, hai fatto una figura di m***** e non ci vuoi stare.. Prendi e porta a casa.
Ho sempre cercato di difendere la buona fede di molti penta stellati ma ho sempre dubitato di molti di loro.Non conosco L incredibile assessora Desire’ e spero di di doverla mai incontrare , sarò fatto troppo all antica ma della donne ho una opinione solida e L aspetto dell assessora e il suo puerile abbigliamento denunciano un grande vuoto.Francamente più che una giunta mi sembra una organizzazione di cabaret …….
Caro Professore, gradisco la sua ironia e la gentilezza con la quale, seppur ironicamente, riprende il video dell’Assessora Manca. Nel suo palese non voler esacerbare gli animi sta tralasciando un aspetto essenziale, derubricato a eccessivo calore o veemenza, per me aggressività minacciosa. Ho rivisto il video e, a parte qualche passaggio diffamatorio che immagino lei stia vagliando con attenzione, l’ho trovato particolarmente pesante ed intimidatorio. Passaggi come “forse non eravate abituati” o il sottinteso “adesso te le canto io” rivolte ad un giornalista che altro non ha fatto che leggere e raccontare le carte, sono segnali non di un scorretto o scomposto esercizio del potere, come si cerca di farlo passare derubricandolo, anche in questo caso, all’eccesso di vigore o focosità del personaggio (l’habitus, in questo caso specifico svia, volutamente verso questo alleggerimento di intenzioni e veli), bensì di un latente sentimento autocratico, dispotico, dittatoriale, (vedi sinonimi Treccani) oramai pesantemente diffuso. Se un video del genere l’avesse postato un Paolo Truzzu, o qualche altro sostenitore della Meloni ci si sarebbe sgolati ad additarlo come sinonimo Treccani, appunto. Per me è questo il segnale della deriva, piu dell’incompetenza o della bulimia si poltrone giustamente segnalato. Mi fa paura. La ringrazio.
Desirée Manca, come tutte le persone del M5S mi ricordano il famoso detto”zustissia benzat, ma in domo non volete”, ovvero loro nati da un funkoolo, loro che si sono connotatə come antisistema,tutto attaccato che rende meglio l’idea, non tollerano le critiche, ricordo un episodio in cui io criticai la loro scalata sul tetto del palazzo dicendo che la classe dirigente ha ben altri strumenti che le contestazioni che spettano invece a chi, non dirigendo, non si trova sempre nell’ obbligo di dirigere, loro, i 5 stelle, sono fatti così, nessuno critichi il traghettatore, dal Conte 1 al toddianesimo basta che sia potere, va bene tutto
Tanta animosità, tanto trasporto e affanno per non smentire nulla. Ha fatto opposizione a colpi di video su facebook e ora pensa che si possa anche governare. La costante è comunque la stessa: intortare
video eloquente
tono degno di una partita di murra più che di una replica politica convincente
non entro nel merito della sintassi ma la sostanza non smentisce nulla di quanto contestato dal blog
ma tre o quattro consulenti di comunicazione non se li possono assumere?
condivido la considerazione finale di paola demuro
Il nervosismo della Manca denota il grande imbarazzo per essere stati beccati con le mani nella marmellata. Tra l’altro quel video, molto incerto e balbettante, avvalora le critiche anzichè smentirle
Dedire’,,,, mi sa che il tuo olio è “ammesturau” con olio di semi. ( Pesavi che filasse tutto liscio come l’olio?)
Parlo da elettore della Todde. Invece che fare video patetici dovrebbero cominciare a farsi un primo esame di coscienza: hanno un assessore e un segretario generale che lavorano dal martedì al giovedì, hanno confermato in blocco i fallimentari direttori generali di Solinas, hanno confermato in blocco il sottobosco di posti di sottogoverno di Solinas, in Giunta non arriva nulla se non nomine o atti di ordinaria amministrazione, non hanno neanche iniziato a lavorare al programma regionale di sviluppo che deve essere approvato entro 180 giorni e ne sono passati 100, nelle commissioni consiliari non arriva nulla e infatti per occupare il tempo stanno facendo audizioni, sulle poche leggi approvate hai già detto tu… E parlo da elettore della Todde.
TOUCHE’ sceradedda, fattene una ragione Desire’, tra l’altro quel giornalista non ha scritto che fate le furbate di nascosto, anzi è tutto evidente governate con arroganza di potere alla luce del sole ed è questo che mi farebbe veramente incazzare, ma oggi sono serena,ci sei già tu inviperita fino al ridicolo.
Egregio, il soggetto in argomento è come un personaggio teatrale che ha sbagliato palcoscenico. Gli 8.000 che l’hanno votata le hanno dato alla testa (in realtà perché una delle poche conosciute e non certo perché stimata politicamente).
La Manca ha inaugurato un nuovo profilo professionale:la influencer politica. E, come tutte le influencer, si esprime nel divulgare il nulla in quanto fenomeno social.
Ma la politica è altra cosa.
Saluti.
Caro Paolo, scusa, dovresti avere un po’ più di rispetto per le signore, quando mai fai adirare in questa maniera la dottoressa Manca che da Febbraio sta lavorando pancia a terra per risolvere i problemi della Sardegna. Scusa Desire’ anzi assessore , non ti ho più visto in nessuna manifestazione, come mai.
Video quanto meno imbarazzante e proprio della comunicazione populista in cui l’insofferenza alle critiche denota una mancanza assoluta di cultura politica e l’incapacità di gestire il potere.
Attenzione bi dade, parede un’espe forranea….🐝🐝