Sardiniapost è stato l’unico organo di informazione della Sardegna ad aver evocato problemi, in un caso di inopportunità e nell’altro di ‘scomodità’, per due membri del Collegio di Garanzia Elettorale che si sono pronunciati per la decadenza della presidente Todde. Nel primo caso, l’inopportunità è indicata a carico del dott. Conti, giacché il figlio era candidato con Forza Italia; nel secondo, la scomodità sarebbe a carico della presidente del Collegio, la dott.ssa Cucca, perché parente dell’ex senatore Pd Giuseppe Luigi.
Questa posizione ha avuto il suo antecedente in un furbissimo articolo di fondo di Marco Travaglio, anch’esso orientato ad personam.
Ho pensato bene prima di scrivere questo articolo, perché non ne ho più voglia di contrappormi da solo, come faccio da molto, a ciò che tutti ritengono ineluttabile e, non pochi, anche conveniente. Non ne ho più voglia, ma se non lo faccio mi sento un vigliacco, mi consumo, e consumarmi mi fa molto male fisicamente. In me, scrivere e vivere si stanno intrecciando pericolosamente. Per cui, mi scusino gli interlocutori, lo faccio non per contrastarli, sono troppo forti, ma per non star male.
Sardiniapost è un organo di informazione che ha una proprietà: la SAE Sardegna SpA, la società che controlla anche La Nuova Sardegna, schieratissima a supporto della Todde (ma anche dell’eolico in cielo, in mare e in terra, del monopolio degli aeroporti, del Tyrrhenian Link ecc. ecc.).
Chi è il presidente del Collegio Sindacale di SAE Sardegna?
La dott.ssa Roberta Asuni, la stessa che fa parte del Collegio di Garanzia elettorale, ma che ha votato contro la decadenza.
Adesso, io che non dubito in nulla della correttezza dei comportamenti e dell’integrità professionale della dott.ssa Asuni, cosa dovrei scrivere se dovessi adottare il metodo Travaglio o il metodo di Sardiniapost? Potrei scrivere moltissimo e male, ma non lo faccio perché ho rispetto delle persone e di me stesso.
Ieri, peraltro, l’ex presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ha segnalato una cosa che è nota a tutti gli avvocati, ma di cui nessuno parla, e cioè che la Sardegna sarebbe l’unica regione d’Italia nella quale non vi sarebbero massimali alle spese elettorali del candidato presidente. Solinas rinvia, per ultimo, al pronunciamento del Collegio di Garanzia elettorale dell’Abruzzo sulle elezioni svoltesi poche settimane dopo quelle sarde, nel quale il limite è fissato esattamente nello stesso previsto per i consiglieri regionali. Adesso, con onestà, perché non fa notizia un voto del Collegio così difforme da ciò che avviene nelle altre Regioni? Perché, nonostante anche nelle altre regioni i presidenti abbiano gli stessi profili di ineleggibilità dei consiglieri regionali, qui si vuole pretendere, non in base al diritto ma alla politica, che non solo ne abbiano di diversi, ma addirittura che non ne abbiano alcuno?
I soci di SAE Sardegna sono una compagine interessante anche per rispondere a un simpatico video dell’assessora del Lavoro Desiré Manca, la quale iscrive il pronunciamento del Collegio di garanzia elettorale e il dibattito politico che ne è derivato, in una fantomatica guerra tra i Cinquestelle e i poteri forti.
Di quali poteri forti parla la Manca?
Quando parla di scorie nucleari, è lecito pensare al governo nazionale italiano. Vuol dunque alludere, la Manca, che il Collegio di Garanzia sta dentro una cospirazione volta a far cadere la Giunta regionale sarda per avere mano libera per collocare in Sardegna le scorie nucleari? Vuol sostenere questo la Manca? A me pare di sì, perché subito dopo parla del ricorso presentato sull’Autonomia differenziata, evocato evidentemente per marcare la distanza tra la Giunta e il Governo. Ma se l’assessora passasse dall’allusione all’accusa, sarebbe molto interessante vederla impegnata in sede civile e penale contro le persone e contro le istituzioni, vederla cioè impegnata non nelle performance epidittiche, ma a difendersi sulla sostanza delle parole.
Poi, l’assessora spara una fesseria gigantesca e parla dell’impegno della Giunta Todde per far passare le concessioni dall’Enel alla Regione Sardegna.
Qui, come si dice, l’ha pestata grossa.
Quando io accesi le cause dinanzi al Tribunale delle acque contro l’Enel, siamo nel 2014, la presidente Todde (e cito dal suo Curriculum Vitae) era «Fondatrice e CEO di Energeya, società leader nel settore del trading energetico e del software di gestione del rischio, acquisita da FIS Global (ex Sungard) nel 2015, Alessandra è stata VP Energy and Corporate lntelligence Markets EMEA in Expert System, Sr Advisor Energy Markets in FIS Global, Director of Vendite Europa sud-orientale a Sungard e Amministratore delegato Europa meridionale a Nexant. (precedentemente Excelergy)».
Cioè, mentre la Giunta Pigliaru si contrapponeva a Enel, la Todde si faceva le ossa come manager dell’energia nelle società colleghe-concorrenti di Enel.
Chi stava con i poteri forti?
E ancora, per tornare alla SAE e ai suoi organi di informazione, chi è socio della SAE Sardegna? Mi pare di leggere che lo sia l’ing. Maurizio De Pascale, il più forte imprenditore della Sardegna, titolare della società Impresa di Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini che a me risulta essere un’importante partner di Terna, o no? Chi è alleato dei poteri forti, noi che ci contrapponiamo alla narrazione deformata e deformante della Todde e dei suoi accoliti o lo è la maggioranza e la Giunta Todde e i suoi sostenitori? Tralascio le dichiarazioni sul dimensionamento scolastico, su Abbanoa, e sulla sanità, perché sono così spudorate che meritano un’inchiesta a parte.
No, ma chère Desirè, rassegnati, siete voi i poteri forti (e si vede, accidenti se si vede!), avete come alleati i peggiori ceti parassitari della Sardegna, egregiamente rappresentati in Consiglio e negli staff, intimorite con la vostra forza anche i migliori professionisti.
Tu, comunque, hai saltato il fosso, sei dall’altra parte, sei tra i potenti e non puoi più mascherarti con i panni della vendicatrice sociale senza macchia e senza paura.
Game over.
@Antonio: nessuna meraviglia (ma parecchio sconforto) a vedere le centinaia di commenti che accompagnano i videoproclami dell’assessore: “continuate così”, “sempre con voi”, “le nostre guerriere” e simili manifestazioni di fiducia…
Inoltre, colpisce il fatto che molti di questi seguaci identifichino le 2 appunto “guerriere” come le paladine della lotta alle pale eoliche! Proprio loro, che non hanno voluto considerare la proposta di legge “Pratobello” e, di conseguenza, gli oltre 200.000 sardi che l’hanno firmata… Loro che si dicevano “cittadini portavoce”… Ora invece confezionano opinioni e analisi che vengono accettate senza il minimo dubbio e sostenute ciecamente dai loro “tifosi”, con il risultato (non so se voluto, se lo fosse, sarebbe molto grave) di creare divisione e confusione.
Purtroppo sì, è più facile e comodo affittare il cervello invece di usarlo autonomamente…
Prof. mi meraviglia che ci siano persone che ancorar difendono e credono nel M5S, loro per meno hanno rovinato carriere Politiche
Perché Giorgia Meloni governerà per tanto tempo?,….sono convinto che sino a quando l alternativa sarà quella di avere tante/i improbabili statisti quali questa simpatica “assessora” che ci racconta i “gomplotti “ Giorgia non avrà rivali con buona pace dell onestà,onestà…trullalleru e trullalla…..
Ricordo che con la precedente proprietà Sardinia Post era l’unico organo di stampa a fare opposizione alla Giunta Solinas. In particolare grazie ad una brava giornalista, Alessandra C. L’improvvisa vendita, oltre allo stupore di molti (https://www.stampasarda.info/2023/11/26/comunicato-14/) è coincisa con la fine di un certo tipo di informazione, il ridimensionamento della giornalista ed il suo successivo allontanamento verso altri lidi.
Ad ogni modo oggi abbiamo nell’isola un pluralismo che farebbe invidia ad Enver Hoxha o Kim Jong Un. Si salvano Indip e pochi altri, tra i quali questo sito. Torna alla mente Leonardo Sciascia: “I devoti di ogni devozione, son tanti; e sempre pronti ad accendere il fuoco sotto chi non si conforma alla loro devozione; e gli increduli, coloro che su ogni cosa esercitano la facoltà di critica, che nulla accettano se non per vaglio di ragione, son pochi e non tollerati”
Egregio, comprendo l’esigenza, quasi un riflesso, di controbattere le sparate della SubInfluencer (c’è un limite sia alla decenza che alla pazienza).
Tuttavia riporto di seguito la massima del mio maestro: “Non discutere mai con un cretino/a perché un terzo che osserva potrebbe non notare la differenza”. Solidarietà e Saluti.
Prof,
Lei dimentica che la Sardegna ha
Fatto parte dell’impero Romano ereditandone pregi e difetti.
Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico (10 a.C. – 54 d.C.), meglio conosciuto come Claudio.
E’ stato l’imperatore distintosi per aver favorito amici e familiari in posizioni di potere e per aver concesso
L’affidamento di importanti cariche amministrative ai suoi liberti come Narciso, Pallante e Callisto.
Morì avvelenato.
Il tutto è semplicemente Meraviglioso.
Sardiniapost e la nuova? Tempo fa avevano anche dei lettori…
Travaglio? Ho sfiorato per poco una cena pagata con i suoi soldi ( festa compleanno di renzi “ ho usato i soldi di Travaglio che ha versato nelle condanne per aver detto il falso”.
Desiré manca? L’ho vista per caso in un negozio di bricolage a ss, pensavo non fosse li per caso.
Caro Prof.,Grazie ancora.
Professore buon giorno.
Guardi La prego non considerare la mia una sviolinata ma se leggo quotidianamente il suo spazio è perché ritengo che nel suo scrivere operi una macchina fortemente Speculativa. (Di Pensiero, ..spiegato ai meno smaliziati).
E questo, Gentilissimo, ci induce e beninteso senza possibilità di scelta a considerare qualunque potere per quello che NON è: forte, ma profondamente sentito, IMBECILLE ! soprattutto se viaggi attraverso le bocche inestetiche degli stolti.
C è di più : siccome tutte le volte in cui entro in questo spazio respiro, come non mai, a pieni polmoni mi trovo e giocoforza accompagnato da due inseparabili demoni (falsamente intesi opposti) ; uno è Spinoza , Baruch Spinoza e l’altro è Alfred Jarri.
Spinoza è la guida perfetta che ti consente di abitare veramente le “cose” senza che queste ,attraverso la forza delle proprie passioni , prevalgano mentre l’altro, Jarri, malgrado la superficie di grottesco in cui si presenta pone al riparo da quelle insopportabili pretese che fuoriescono dal corpo; la nausea per l’uomo, in primis.
Ecco che, e se Lei vuole lo facciamo insieme : chiediamo a Jarri se quella “faccia” riportata a corredo del presente scritto può avere un ruolo nel ciclo di famiglia del suo UBU Roi.
Ecco mettiamola veramente al Lavoro e togliamola dal suo impiego.
Tante belle cose Professore
La SAE ha un altro socio, in Sardegna un potere debole, povero e derelitto: la Fondazione del Banco di Sardegna
…ho visto il video dell’assessora Goku … banale a dir poco . Neanche un nome chiaro di Aziende o Persone …solo sue vaghe sensazioni. Sostanzialmente il nulla . A parte un riferimento ai 49 mln di Euro che mi pare sia riferito alla multa erogata a suoi ex alleati del Governo Conte 1 .
Si nota peraltro fortemente come siaa l’unica rappresentante della Giunta che si agita e posta video a manetta. Non abbiamo nulla di OMISSIS… o degli Altri Assessori che manco sappiamo come si chiamano ?
Questo sito è ormai l’unico vero organo di informazione in Sardegna. Grande Prof!!
Grazie per le informazioni dettagliate odierne.
Per la Assessora Manca ora come allora ci si chiede se OMISSIS vi sia rispetto del Regolamento del consiglio regionale verso l’aula e il luogo istituzionale (se non erro l’art. 69).
Chi mastica di iscrizione ad ordini professionali sa quanto sia importante il rispetto del ruolo come norma deontologica.
Qua sembra invece, che avere ruoli Istituzionali non abbia delle regole da rispettare, ma non è così.
Si vocifera pure di un suo futuro cambio di casacca in caso di ritorno al voto.
Il che spiegherebbe, il condizionale è d’obbligo, si tratta pur sempre di rumors,
come mai la Assessora sia in perpetua campagna elettorale ‘contro i poteri forti’, soprattutto dopo l’Esecutivita’ della decadenza nei confronti della Todde, che però la stessa Manca rappresenta, come evidenzia Lei prof.
È certamente un panorama desolante con la Sanità che non ha mai toccato livelli così bassi, solo chi ha patologie sa di cosa parlo, lavoro inesistente (ah no, ci sono i cantieri per gli OSS o pseudo tali), trasporti via mare e aerei a prezzi astronomici e invasione di pale eoliche, tanto per citare i più importanti.
Ma va tutto bene, siamo noi ‘popolo sardo’ a non capire.
Buona giornata a Lei e a tutti i lettori!
Paolo, quando parli “dell’assessora” , mi ricordi quella pubblicità che dice : “ti piace vincere facile”?
Bisognerebbe diffondere questo intervento perché,a tutt’oggi la gente non ha ancora aperto gli occhi per rilevare la natura predatoria di questo sodalizio che intenderebbe farsi passare per partito politico.Loro sono la testa di ponte nelle istituzioni di tutti quei poteri economici che lavorano per impossessarsi delle ricchezze della Sardegna e dell’Italia.
Caro Professore, non dimentichi un altro incarico della Dr.ssa Asuni che fa parte del Collegio dei revisori dei conti dell’Aspal, Agenzia regionale per il lavoro. Provi ad indovinare da chi è diretto l’Assessorato al lavoro? L’ho giusto denunciato ieri in un post su Facebook pur non avendo certi i dati su Sardinia post.
Abbiamo abolito la povertà.
La nostra.
Cit. Gigino
PS
S&L è come il caffè la mattina. Ti sveglia.
Bravo Paolo, continua a scrivere, mi raccomando. Questo blog è utile a tutti noi che leggiamo e anche a quelli che non leggono. Pur non essendo io, ovviamente, sempre d’accordo con te.