Ho contestato duramente la posizione del prefetto Gabrielli, il quale ha scaricato ogni responsabilità sui sindaci e sulle istituzioni del territorio.
Ho contestato in particolare la genericità dei bollettino di vigilanza meteo.
Un giornalista mi ha fatto notare che ero stato impreciso.
Sono andato a ricontrollarmi tutti i bollettini del giorno 17, 18 e 19.
Ho scaricato le cartine che visualizzavano il rischio.
Mentre facevo questa operazione, la cartina del giorno 18 novembre ha cambiato aspetto.
Fino a poco prima delle 16.00 di oggi questa era la cartina delle previsioni del giorno 18:
Dalla cartina si evince chiaramente che la Sardegna è colorata col blu del rischio elevato, non col viola del rischio molto elevato. Pochi minuti dopo le 16.00 di oggi la cartina del 18 novembre cambia aspetto. Eccola qua linda e pinta:
Come vedete adesso abbiamo una cartina con un’area con rischio molto elevato.
Giudicate voi. Avevo ragione a sospettare che dietro l’aggressività del prefetto Gabrielli ci fosse una lunghissima coda di paglia di uno Stato non solo assente ma anche incerto.
* Il titolo dell’articolo è stato modificato (da ‘imbroglio’ a ‘equivoco’) in virtù della precisazione delal Protezione civile, pubblicata dall’Unione Sarda il giorno 22 novembre, che chiarisce che le cartine di previsione cambiano e vengono aggiornate intorno alle 15.
Carte o non carte, il dato oggettivo ineliminabile e nefasto delle vittime è sotto gli occhi di tutti, ad attestare inefficienza e inadeguatezza. C’è bisogno di altro ? Non ho capito chi e che cosa Gabrielli voglia denunciare.
Non capisco il senso di rispondermi se non pubblica nemmeno i miei post. Chi legge non credo che capisca a cosa stia rispondendo. Poi quello di lunedì era un forte temporale che è diventato una catastrofe in determinati territori in cui è mancata la prevenzione. Non sto dicendo che sia necessariamente colpa dei sindaci, bisogna vedere caso per caso, ma quello di Monti ad esempio ha risposto all’allarme ed ha fatto sgomberare le case. E poi, a parte i colori della cartina, il bollettino per il 18 diceva entrambi i giorni (17 e 18)
“diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna con quantitativi cumulati elevati o localmente molto elevati specie sulle aree orientali e meridionali;”
La stessa cosa viene scritto sul sito meteoweb.eu il 17 novembre, quindi il riferimento al fatto che i quantitativi di pioggia potessero essere “molto elevati” c’era almeno da domenica, a meno che Lei non sostenga che pure quell’articolo sia stato modificato il 20 novembre dopo le 16:00. In quel caso le cose si farebbero molto interessanti perché la coda di paglia andrebbe più in là della sola protezione civile.
In ogni caso, da un esame della seconda cartina (anche se rivista e corretta) si evince che riporta una criticità molto elevata solo in Ogliastra e fino a Siniscola area di Torpè, pertanto i Sindaci dei Comuni a Nord Est (Olbia) avrebbero potuto essere tratti in inganno.
Il servizio dell’ARPAS (che vi invito sempre a consultare, ci lavora gente esperta e veramente preparata) ha lavorato meglio e più seriamente, non permettendosi il lusso di scrivere ciò di cui non aveva certezza.
E soprattutto senza emettere sentenze di condanna nei confronti di nessuno.
Al di la del fatto che noi sardi abbiamo enormi responsabilità nell’avere concesso a soggetti senza scrupoli speculazioni oltremisura e di cui dobbiamo necessariamente fare ammenda, è intollerabile il comportamento arrogante e aggressivo tenuto da chi ci ha trattato e continua a trattarci da veri sottosviluppati (vedi mass media italiani).
Onorevole come ho già scritto sotto resta il fatto che nella mappa della mattina del 18 e cioè nell’imminenza dell’evento che inizia verso le ore 15,00, non c’è traccia, in tutto il territorio regionale della Sardegna, di alcuna area segnalata in viola ossia di precipitazioni “molto elevate”, ma si è ritenuto sufficiente indicare un livello blu ossia precipitazioni “elevate”, dato che le previsioni sono tanto più precise quanto più sono a ridosso dell’evento, la mappa da tenere in considerazione è quella della mattina del 18 novembre 2013.
Quindi la Protezione Civile ha SBAGLIATO le previsioni, ed è COLPEVOLE di non aver attuato il principio di massima prudenza, praticamente hanno ripetuto l’errore fatto nel terremoto dell’Aquila.
Detto questo, a mio avviso, ci sono responsabilità non indifferenti in capo agli amministratori locali, in particolare al sindaco di Olbia e tutto il suo staff, ad iniziare dai dirigenti comunali preposti.
Non è accettabile che un Sindaco di un Comune delle dimensioni e prestigio di Olbia, non sappia quali sono le vie a rischio allagamento della sua città, il Sindaco ieri notte a Videolina a detto che verso le 17 ha chiamato il Prefetto, che era pure fuori sede, comunque è rientrato ed alle 20 la macchina dei soccorsi era +- operativa, guardi in questo video
http://www.youtube.com/watch?v=hB1QyCF2iug
tratto da TV2000 cosa faceva il giovane volontario Michele Masia, quello con la giacca a vento gialla, nel mentre la macchina pubblica si organizzava.
Forse qualcuno dovrebbe trarne le dovute conseguenze?
Buona giornata.
Per RR guardi che il refresh è presente perchè io ci ho lavorato su copiando le carte sul pc, l’ho appena rigenerato, è mio uso fare le verifiche ha capito?
Prima di sentirsi tanto sicuri nel fare affermazioni, così convinti sarebbe meglio verificare.
Metto senza link senza refresh_ce
http://www.ilmeteo.it/portale/cleopatra-allerta-sardegna-010688
e veda se cambia qualcosa.
Buona giornata.
Allora, dm, poniamo il caso che Lei abbia ragione; poniamo cioè il caso che esistano due cartine per il 18: una del triduo 16/17/18 e l’altra del triduo 17/18/19. Benissimo. Evidentemente la seconda è stata elaborata il giorno 17, cioè domenica (!!). Mentre veniva elaborata questa cartina, o subito dopo, partiva l’allerta meteo. Perché un servizio meteo che elabora una cartina di quel tipo, cioè con territori in viola, emette un avviso di allerta che è uguale per tutte le province della Sardegna e non parla della possibile gravità ulteriore e grave nei territori contrassegnati in viola? Risposta: perché l’avviso è coerente con la cartina del 18 che io avevo visto prima. Poi guardi io non mi incaponisco, ma il fatto è, cartina o non cartina (ma la cartina conta) che l’allerta, come ha dichiarato il Presidente della Regione, era adatto a un forte temporale, non a una catastrofe. Se poi i meteorologi della Protezione civile aveavmo previsto una situazione molto grave e l’avevano anche rappresentata, perché non hanno differenziato l’allerta? Per ilr esto, guardi, io sono in totale buona fede. Ero dal 18 che seguivo il sito della Protezione civile, mi sembra strano di aver fatto confusione. Comunque, andremo dai giudici e si vedrà.
Scusi Luca ma il “refresh” della stringa IlMeteo da Lei linkata significa che è stato aggiornato.
Ha capito?
Aggiornato!
Dal sito il meteo.it articolo del 18/11/2013
CICLONE CLEOPATRA: nubifragi in Sardegna con allerta massima dalle 13 alle 19
“in queste ore sul Mediterraneo centro-occidentale si va formando CLEOPATRA, un vasto forte ciclone mediterraneo che si porterà poi sulla Penisola entro la giornata di MARTEDI 19 coinvolgendo tutte le nostre regioni in una delle configurazioni più perturbate per l’Italia, con tanta pioggia e neve sulle Alpi a 1200m.
Nel pomeriggio di LUNEDI nubifragi continui flagelleranno la Sardegna, specie il cagliaritano, il medio campidano, l’Ogliastra, il Nuorese e la zona di Olbia. L’allerta è massima.”
http://www.ilmeteo.it/portale/cleopatra-allerta-sardegna-010688?refresh_ce
da notare la cartina la Sardegna è quasi totalmente in “viola”, ossia allerta massima.
Insomma avevano previsto tutto, ma noi a quanto pare ci dobbiamo attenere a quanto dice o non dice Gabrielli.
Mi chiedo…come andrà a finire? https://www.facebook.com/ILMeteo
povero Gabrielli…..
Io mi fido meno di chi, dietro un computer della P.C., “fantastica” con cartine e simboli ridicoli.
Ad un certo punto la Guida alla consultazione del Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale, si legge:
“La versione grafica del bollettino di vigilanza meteorologica nazionale vuole esserne una sintesi con caratteristiche di immediatezza visiva, e si riferisce in particolare ai fenomeni significativi previsti per il
giorno successivo all’emissione (dalle 00:00 alle 24:00).”
…si riferisce al giorno successivo?….. e che previsione sarebbe altrimenti
Sono solo termini. A me preoccuparebbe anche il termine “elevato”. Non devi aspettare che ci scappi il morto per fare qualcosa!
Io penso di sì. Ho più dubbi su Gabrielli…..
Ma Cicalò è capace o no?
Ha i numeri per guidare la Protezione Civile Sarda?
Rassicuratemi, please.
Ancora?
Allora, adesso abbiamo visto ricomparire la cartina prima rimossa. Per cui abbiamo una previsione per il 18 fatta nei tre giorni 17,18,19; e un’altra previsione fatta nei giorni 18,19,20. Ma questo è accaduto ieri sera, dopo la mia segnalazione. Inoltre è nem paradossale ciò che segnala Luca che la dice lunga sulla coda di paglia dello Stato.
Onorevole, la cartina col viola (la sua seconda) è quella del giorno 17 con le previsioni per il giorno 18 http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?day=domani&contentId=BVG42449,
quella che attenua il pericolo con il solo blu(la sua prima) è quella del giorno 18 con le previsioni per lo stesso giorno 18, http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?day=oggi&contentId=BVG42455
il grave è il giorno 18 che con le condizioni che si aggravano (è dal pomeriggio in poi che si verifica il disastro) viene segnalata invece un’attenuazione della criticità che era stata prevista il giorno prima, insomma non hanno segnalato proprio il livello massimo, il viola non è stato ritenuto necessario.
Non ha capito cosa le ha spiegato am.
Per ogni giorno ci sono le previsioni di 3 giorni. Tipo oggi che è il 20 ci sono le previsioni del 20, 21 e 22 http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?contentId=BVG42511
Domani che è 21 ci saranno le previsioni del 21, 22 e 23.
Lei ha fatto confusione e ha mischiato la previsione fatta il 17 per il 18 e quella fatta il 18 per il 18.
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?day=domani&contentId=BVG42449
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?contentId=BVG42455
Chi opera quotidianamente per la Protezione Civile merita rispetto, stima e gratitudine. Quanto segnalato da Paolo non è certamente ascrivibile a chi concretamente, ogni giorno, si adopera sul campo, fornendo il proprio prezioso contributo. Tutt’altro, quindi, che generalizzazioni, bensì doverosa ricostruzione, col fine di fare chiarezza, sull’operato di chi riveste ruoli cardine per la nostra sicurezza, figure retribuite, anche col contributo delle tasse che ogni anno pago allo Stato Italiano col mio lavoro. In qualità di cittadino voglio e ho il diritto di sapere, o dobbiamo continuare a prendere per oro colato tutto ció che ci viene sbattuto in faccia ? Forse è il caso di svegliarci sul serio !
E chi generalizza, Antonio Casula? Un fatto specifico, una contestazione specifica. Punto.
No, badi am, sono certo di ciò che dico; la previsione 17 è questa http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?contentId=BVG42449, ed è quella a cui lei fa riferimento, che è diversa da quella da me pubblicata. Quindi, in amicizia (?), la invito a guardare bene le cartine, entrambe riferite al giorno 18, di cui una scomparsa.
Non generaliziamo, nella protezione civile esiste un vagone di gente (volontari) che si fa ( gratis) un mazzo tanto
Suggerirei di iniziare a metterli dinanzi alle loro responsabilità, senza stare a perdere altro tempo in chiacchiere, ma di tramutare le parole in una bella segnalazione a chi di dovere. Questi personaggi non devono permettersi di continuare a prendere per i fondelli, ancora meno devono provare a farlo in simili circostanze, con l’unico fine di preservare la loro immagine e la loro reputazione al nostro cospetto. Ora più che mai è giunto il momento di dire basta !
maninchedda, non confonda il bollettino pubblicato il giorno 17 per il giorno 18 http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?day=domani&contentId=BVG42449 (la sua prima foto)
con quello pubblicato il giorno 18 per il giorno 18
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?contentId=BVG42455 (la sua seconda foto)
rischia di fare una brutta figura e di passare lei per imbroglione.
in amicizia.
am
Cavolo Onorevole! Lei e’ straordinario!! Lei e’ certamente conscio della portata di ciò che ha detto. Ora a noi il compito di far viaggiare in rete e su ogni media da noi raggiungibile, in maniera veloce e chiara, questa importantissima rivelazione. La gente deve sapere. E deve anche sapere che si e’ saputo grazie alla intuizione e al lavoro serio e approfondito di una persona altrettanto seria, che davanti a questo disastro non ha perso tempo a sciacquarsi la bocca di belle parole toccanti, ma ha lavorato perché i sardi e la Sardegna potessero conoscere la verità, ma questa non e’ una novità su di lei. Scusate, ma qui mi torna in mente il ragionamento sui giornalisti e sulla stampa. Quanti di voi hanno letto su facebook la manovra di murony, che ha gridato all’ingiustizia perché la RAI non intendeva mandare in onda la sua intervista in cui dichiarava la “verità” sui fatti della Sardegna, (attribuiva colpe generiche e al solito qualunquiste) per poi scusarsi perché l’avrebbero mandata in onda la sera. Egli intanto si era fatto un bel po’ di pubblicità, sciacallo! E tutti i sardi, in buona fede, a “condividere”… Ora voglio proprio vedere se l’Unione Sarda sarà sempre così sensibile alla verità, questa volta una cosa molto seria, visto che non e’ stata individuata da loro.
Il coordinamento della protezione civile era una delle competenze importanti affidata alle Province. E’ stata, di fatto, smantellata nell’orgia di ideologia neo-centralista che coinvolge tutte le formazioni politiche, dalle tre che imperversano nel parlamento romano fino ai nipotini, utili fessi, dei cosiddetti “riformatori sardi”…
… ecco la questione che hai messo in evidenza è chiaramente manipolata dlla protezione civile, uin modo per cercare di scagionarsi da accuse che sono sulla bocca dei più , qui in Sardinya.
l’altro ieri leggevo un commento di un amico in facebook Rosario Marcianò , un esperto di chemictrail e geoingegneria edice cose inquietanti sulgi eventi accaduti sulla nostra terra e siccome è persona che paga sulla propria pelle le sue scelte ed è anche persona autorevole nel suo campo a livello internazionale, che sa ciò che dice vorrei che si rifletesse anche su questo : ” Omicidio volontario e strage in Sardegna. Fenomeno artificiale. Si noti il cono con orgine sulle coste dell’Africa. Nessuna fonte anticiclonica sul Tirreno. Non a a caso il fenomeno indotto è stato chiamato “Cleopatra”. I meteorologi e le autorità preposte mentono!” https://www.facebook.com/photo.php fbid=10202696253595667&set=a.1362866399893.52729.1478581712&type=1&theater
ed anche da vedere : http://www.youtube.com/watch?v=QrZxADhxQtE&feature=youtu.be
cuna amistade
Sei un grande!
E’ Una cosa inaudita!!!! Grazie per il tempismo…
Non mi sono mai piaciuti.
Gente alla ricerca di visibilità a buon mercato, sin dalla sua comparsa in Italia e quindi in Sardegna: spesso OMISSIS che con una divisa indosso tenevano il tipico atteggiamento indolente e arrogante di chi sa di avere sempre ragione.
Guàrdati da certa gente, Onorevole Maninchedda.