“Comunicazioni relative alla sua fornitura.
Nuove condizioni economiche.
Gentile cliente titolare di concessione, in occasione della scadenza delle condizioni economiche dell’offerta attiva dall’anno 2003 “Canone annuale di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico” da Lei sottoscritta, in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti e tenuto conto del tasso d’inflazione su base ISTAT, Le comunichiamo che, a partire dal 20 maggio 2014, alla sua fornitura saranno applicati i seguenti nuovi prezzi aggiornati da 11,66 a 14,35 euro a Kilowattora.
Tutte le altre condizioni economiche e contrattuali restano invariate.
I suoi precedenti pagamenti al momento sono regolari.
Grazie per aver scelto la Regione Autonoma della Sardegna”.
A seguire il testo (quello vero) della delibera di Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e che consentirà alla Regione di incamerare oltre un milione di euro in più all’anno.
Aggiornamento del canone annuale di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico
(MM)
Bello vedere diradarsi la nebbia….A INNANTIS
Questo vuol dire farsi rispettare,affinche Enel capisca che in giunta sono cambiati i suonatori, facciamoli ballare, possibilmente il ballo sardo
cominciamo con enel a mostrare gli attributi
non aspettiamoci che terna resti a guardare senza interferire
e non dimentichiamoci di de vincenti che dall’alto della sua inamovibile e sempiterna posizione vigila e sorveglia che nella nostra terra vada tutto a catafascio secondo le linee guida da molto tempo tracciate
comunque sono fiducioso, perchè conosco l’assessore e so che non mollerà facilmente la presa
AD MAJORA