Stiamo chiudendo gli accordi con una società specializzata per far votare on line alle Primarias – Primarie Nazionali della Sardegna.
Sappiamo che è un fatto nuovo e rivoluzionario.
Sappiamo che richiederà uno sforzo logistico e finanziario notevole. Per questo chiediamo, a chi volesse farlo, di sostenerci anche con piccole donazioni.
Ma voteremo anche on line e poi in modo tradizionale, nei seggi, il 16 dicembre.
Ovviamente il voto non potrà essere ripetuto.
In questi giorni gli attacchi dei sostenitori dei due partiti al governo in Italia si sono intensificati. E chi ci dice “Vaffa”; e chi ci dice: “Vergogna”; a entrambi diciamo che non ci intimoriscono. Sappiamo che sono irritati dal nostro spirito critico, dalla contestazione dello spirito di minorità molto diffuso tra i sardi, che induce alcuni a cercare sempre il protettore italiano per rappresentare i diritti e i bisogni dei sardi. Contro questi adulti che vogliono sempre stare all’asilo, che vogliono rimanere sempre bambini attaccati alla mano sempre di qualcuno, senza vera responsabilità, contro questi bambini invecchiati in un perenne stato di minorità noi combattiamo.