L’evento che tutti attendiamo nelle dirette Facebook della Regione Sardegna è il fatidico: “Riccardo, cambia la slide”.
C’è un che di affettuoso in questo ordine presidenziale a distanza, un che di domestico, uno squarcio, traslato nel moderno, dell’inevitabile antico contatto al desco tra il padrone e la servitù.
Ma talvolta c’è anche una sfumatura comica: la messa in scena del disordine, come il sipario che si apre e sorprende il capocomico che si tira su le braghe.
Cupido è un avversario terribile.
La figlia è Cupidigia, una donna astutissima che si fa desiderare da tutti ma non si concede a nessuno. Tutto infiamma senza mai consumarsi. Una sete che non conosce fonte.
La slide con i compensi alle cliniche private l’ha scritta Cupidigia, senza veli, esplicita. Siamo in grado di riassumerla meglio di ieri.
Pendiamo il Mater Olbia, per esemplificare. Cupidigia gli ha concesso 13 posti Covid 19 in Malattie intensive e 13 in Terapia intensiva.
Prendiamo solo i 13 in terapia intensiva. Se occupati tutti, renderebbero ciascuno 900 euro/giorno x 10 giorni = 9000 euro. A questi andrebbe aggiunto il 22% (1980 euro) di indennità di funzione.
Quindi, se tutti i 13 posti di terapia intensiva venissero utilizzati, poniamo per un mese, il Mater incasserebbe 428.000 euro, spese di materiali e farmaci escluse.
Fin qui Cupidigia non si è tolta manco i collant. Riccardo e il suo padrone hanno solo, come si dice a Cagliari, la mandibola scesa.
Ma poi si è svelata, e la delibera si è evoluta.
Poniamo il caso che il Mater Olbia abbia un solo caso di Covid 19 in terapia intensiva. Quanto andrebbe a incassare?
In questo caso, si procederà a sottrarre all’80% del totale precedente (324.400), la prestazione realmente realizzata (9000 euro +1980 di funzione – farmaci e materiali esclusi = 10.980 euro). Il risultato è 313.420 euro. Questa è la somma che verrebbe liquidata se il Mater ricoverasse un solo malato di Covid 19.
Un albergatore invitato ad assistere sul triclinio alla danza di Cupidigia, ha avanzato una proposta. Lei, all’udirla, si è infervorita di piacere haitiano.
Gli alberghi quest’anno rimarranno pressoché chiusi. Patiranno la peste turistica. Il nostro albergatore ha usato l’analogia e ha detto: “Presidente, fai anche per noi ciò che hai fatto per il Mater. Se uno di noi ospita anche un solo turista, ci paghi l’80% del tasso di occupazione registrato l’anno precedente, meno l’incasso del turista audace”.
L’albergatore non ha avuto fortuna. Il Presidente e Riccardo avevano le pupille dilatate dall’ipnosi dell’anca fluttuante di Cupidigia. Ma Lei, invece, ha detto un “Sì” tremendamente farabutto, incantevole.
Era solo un esempio. Vale per entrambi.
Sig Maninchedda. …perché proprio il Mater…e non ad esempio. ..il Policlinico Sassarese. ..Così. .giusto per curiosità!
Quando ero piccolo credevo che i soldi fossero tutto per la vita, ora che sono grande ne sono certo.
Potremmo considerare il Mater Olbia alla stregua di un albergo. Sui generis, ma sempre struttura ricettiva…
Ora vediamo se gli albergatori apriranno bocca. Non penso