La politica della prepotenza ci priva delle opportunità e delle eccellenze.
C’è un chirurgo che si è specializzato a Houston nel più grande centro trapianti degli Stati Uniti, è rientrato in Sardegna ed è stato messo a “fare vene varicose” e, ovviamente, ora opera in un importante ospedale della penisola.
Oppure il caso Cellino: va via dalla Sardegna perché gli si impedisce di fare lo stadio.
Oggi è a Brescia dove la squadra di calcio sta salendo in serie A e l’amministrazione comunale gli consente di fare lo stadio.
Dobbiamo ragionare. Dobbiamo ridurre l’incidenza della politica e restituire spazio alla libertà e alle persone che meritano.
NON DA SOLI, MA DA SARDI
PER CAMBIARE QUALCOSA, CAMBIAMO TUTTO