Presidente: Su tropu istropiat (= Il troppo stroppia…)
Assessore della programmazione e bilancio: A contos malefattos bi si torrat (= Sui conti mal fatti ci si torna)
Assessora del lavoro: Prima pessa, poi messa (= Prima pensa, poi raccogli)
Assessora del personale e degli affari generali: Si ti cheres sanu, faedda pagu (= Se vuoi star bene, parla poco)
Assessore dell’industria: Su tribagliu narat chi est su mastru (= Il lavoro dice chi vale)
Assessore della sanità: Manos de oro, conca de linna (= Mani d’oro, testa di legno)
Assessora della Pubblica Istruzione: Andai a mari e no accattai mancu acqua (= Andare al mare e non trovare neanche l’acqua)
Assessore del turismo: Sa cosa antiga dura de prusu (= Gallina vecchia fa buon brodo)
Assessore dell’urbanistica: Biadu quie ischeddat in palas anzenas (= Beato chi impara sulle spalle altrui)
Assessore dell’ambiente: Chie non tenet agu, non mandigat sitzigorru (= Chi non ha ago, non mangia lumache)
Assessore dell’agricoltura: Chie pagu etta pagu isettat (= Chi non semina, non raccoglie)
Assessore dei lavori pubblici: A su mariane sa coda l’impedit (= Bada a non lasciare la coda nell’uscio…)
Assessore dei trasporti: no est a s’inde pesare chitto, est a intzertare s’ora (= Devo puntare la sveglia per ricordarmi di puntare la sveglia)
Nell’augurare Buon anno a tutti,
Vi anticipo una notizia fresca fresca, che dà l’idea di come la Giunta Todde continuerà a gestire pure il 2025.
Dopo la riunione nefasta online del 4 dicembre indetta dall’Assessorato di Bartolazzi gestita dalla sua consulente ex candidata alle regionali a Nuoro nella lista “Uniti per Todde”, in cui la suddetta, come hanno scritto altri interventi precedenti, ha tentato, invano, di convincere i professionisti del Master in Politiche del benessere della famiglia a lavorare GRATIS in quanto i soldi per istituire l’Agenzia regionale in suddetta materia non c’erano più, ora la stessa avrebbe indetto un’altra riunione,
ma in presenza,
per il 29 gennaio 2025 (magari stavolta, crede di persona di potere convincere i Dirigenti politici.soc e famiglia dei maggiori comuni sardi nonché i Dirigenti del Terzo settore in analoghe materie a lavorare Gratis).
La cosa “divertente” è che si è scoperto che qualcuno dei partecipanti ha registrato la riunione precedente nel momento Clou quando la consulente,
senza imbarazzo alcuno, faceva tale ‘proposta’ ovviamente rigettata al mittente.
Sarebbe bello che qualcuno ne parlasse apertamente e ci fosse quanto meno una mozione di Sfiducia per la consulente che, dall’alto della sua posizione e retribuzione, chiede ora ai suoi ex colleghi di Master di lavorare gratis per la Regione, mentre lei è stra retribuita con soldi pubblici dei sardi.
Ovviamente, non sarebbe pure male verificare che fine abbiano fatto i soldi destinati a questo servizio per le Famiglie sarde (che aveva programmato l’ex Assessore Nieddu) e che venisse istituito prontamente, ritrovando in Finanziaria le somme che erano state programmate tra fine 2023 ed inizio 2024,
oltre alla giusta retribuzione per i professionisti del Master, che non devono di certo lavorare gratis come ha chiesto loro la consulente.
P. S. Gratis si fa volontariato.
Buon Anno!!!
Dopo una particolare , pittoresca ed azzeccata valutazione ,non mi resta che sperare nel futuro .
A volte ,dalle calamità si riparte con maggiore e migliore lena .
Sarà questa la strada che dovremo percorrere ,?
Auguri prof. a lei e tutti i lettori di questo democratico foglio .
“Obiezione!” @ Alessandro: Ma si no faint legalmenti òperas assumancus inùtilis comenti si fait a fai incasciai legalmenti is millionis postus a curri po cudhus a buca de… giai parada oberta po ammuntonai? E in prus si podint fai fintzas ispidalis po canis e gatus. Legalmenti. E tui nara chi no funt civilis! (canis e gatus)
A proposito di famiglia, e bambini, lo vado dicendo da tempo (e recentemente qualcun altro se n’é accorto) ma che senso ha portare come punto qualificante dell’ennesima perla di questa giunta (la riforma “funzionale” sanitaria) la creazione dell’Ospedale del bambino se fra 25 anni saremo 250.000 (DUECENTOCINQUANTAMILA) abitanti in meno?
I pediatri come impareranno a fare il loro lavoro se non ci saranno più bambini su cui (perdonate la pessima espressione) “esercitarsi”, fareste mai curare vostro figlio da uno che i bambini li ha visti solo sulle foto dei testi di pediatria?
Rumors parlano di una riunione online indetta dall’Assessorato di Bartolazzi a inizio dicembre (ma lui non si è fatto vedere neanche per i saluti) per comunicare ai professionisti del Master in Politiche della Famiglia che non c’erano più i soldi programmati ad fine legislatura precedente (chissà dove sono finiti) e che, volendo, potevano però offrire le loro competenze GRATIS alla Regione Sardegna.
Questa è la GIUNTA del campo largo con i suoi consulenti.
Povera Sardegna in che mani siamo finiti se si manca di rispetto pure a dei Dirigenti e gli si chiede di lavorare gratis perché non ci sono più i soldi per retribuire il loro servizio.
Una vergogna che, se come sembra è vera, tutti devono sapere e qualcuno dovrà doverosamente dimettersi in Regione.
In sintesi: BOCCIATI!
P. S. Avete saputo che nell’ambito delle Politiche della famiglia i rapporti con la Provincia autonoma di Trento non sono più ‘idilliaci’?
E che l’Agenzia regionale sarda in ambito familiare non sarà più istituita perché sono stati ‘persi’ i fondi, diciamo così.
Assessora del lavoro: Prima pessa, poi messa (= Prima pensa, poi raccogli) azzeccato oggi sull’unione.it c’è la notizia che da soldi per farsi le patenti forse vuole raccogliere
Egr. Prof.,
Le pagelle non mi sono mai piaciute. Nella sua estrema sintesi non sempre riescono a dare il giusto valore delle persone a cui si fa riferimento, sia in positivo che in negativo. Mi trovo in difficoltà nell’ indicare quale possa essere il principio migliore da applicare per una valutazione complessiva corretta delle persone . Nemmeno i detti popolari mi vengono in aiuto: “piga fama e crocari” o “chi bene comincia è a metà dell’opera” e “il buon giorno si vede dal mattino” non sono slogans che possono essere utilizzati per giudizi sul reale valore di una persona. o di un gruppo.. Andiamo al Governo Regionale. Di certo, queste locuzioni vanno evitate dai sostenitori e, ancor più dagli stessi componenti della giunta, ne’ danno speranza alcuna ai detrattori dato che le cose sono iniziate così male per la maggioranza, tanto da trovarsi più al riparo dagli strali oppositori chi meno ha operato o quasi nulla ha fatto. Parlo degli/delle assessori/e Affari Generali, Lavori Pubblici, Pubblica Istruzione, Trasporti, Urbanistica, Turismo e,infine, Industria ( indicati in ordine sparso ) passati quasi inisservati, mentre ben più gravi e, talora, disastrosi sono i giudizi sulle guide di Bilancio, Ambiente, Agricoltura, Lavoro e Sanità (in ordine crescente) . Dulcis in fundo, la Governatrice, la Presidente, la fac-totum, la rallysta, la presenzialista ad ogni tipo di manifestazione sia regionale e nazionale, che, premiata dal voto disgiunto, viene portata in processione come miracol mostrare per ogni dove! Da subito al vertice della disapprovazione generale ( si pensi all’apice della sua impopolarita raggiunta con le circa 211 mila firme raccolte dalla Pratobello, tanto da ricordarmi il racconto che il nonno paterno mi faceva su tale preri Musu che aggredito con sputi ed insulti dai primi comunisti del secolo scorso, venne accolto dalla sua perpetua che si accingeva a detergere la tonaca dalle secrezioni salivari : Preri Musu,quante medaglie!!) consolida, col trascorrere del tempo questa sua non invidiabile posizione di leader negativa della giunta con le leggi regionali ipotizzate anti sviluppo incontrollato delle fonti di energia green , in attesa una del parere della Corte Costituzionale. e l’altra, è quasi sicuro, di impugnazione governativa! Una disapprovazione sottoscritta e non parolaia che nella storia della Autonomia Regionale nessun suo predecessore e nessuna armata di governo avevano mai raggiunto. Eppure è una donna, da molti tanto attesa!!!
In conclusione, benché rimpiangere il passato sia l’attività preferita dai comuni mortali : “si stava meglio quando si stava peggio”, ( con le dovute eccezioni legate a guerre, calamità naturali, pandemie), stavolta il detto popolare parrebbe confermare la sua veridicità, supportato dal sovrano ed esplosivo : “al peggio non c’è limite”, a cui l’attuale giunta e presidenza danno il loro notevole e determinante contributo !!
Cordialmente rinnovo gli auguri di Buon 2025 a Lei e a tutti ( ne abbiamo davvero bisogno)!!!!
Kentu concas kentu berritas !
Kentu eminas dukentas titas ‘
E qualcuna con le tette al vento …
Affari generali: paragulas medas ,sustanzia nudda.
Desire’ “a paragulas maccas oricras surdas”.
in limba: A su cuaddu frau sa sedda ddi pitziat!
La lingua batte dove il dente duole
pure troppo generoso. La Giunta Solinas 2 ha due caratteristiche: scarsa come chi l’ha preceduta; particolarmente appassionata al tema “più non hai merito, più meriti”. Al termine della legislatura, piuttosto che vendere ruderi nell’agro dell’hinterland cagliaritano, venderanno le macerie che lasceranno. E ovviamente, le venderanno come se fosse litio.
Non vedo nessun cambiamento dalla precedente giunta a questa zero assoluto.
Cianti perdiru is cuponis et funti ancora cichendi is tapus.
Buon Anno dal Sulcis! Elvira
E per finire l’ anno ……..chentu concas chentu berrittas….