di L. Marongiu
La Giara è compresa nei territori dei comuni di Albagiara, Assolo, Barumini, Escovedu, Genoni, Genuri, Gesturi, Gonnosnò, Nuragus, Setzu, Sini e Tuili. Appartiene amministrativamente al comune di Gesturi, a Tuili, Setzu ed a Genoni. Si tratta di un altopiano di oltre 4000 ettari, la cui conformazione geologica, risalente a più di sessanta milioni di anni fa, quando questa zona della Sardegna era ricoperta dal mare ed in seguito al vulcanismo dell’Era Terziaria, che ha generato lo strato di basalto nella sua particolare forma ovale.
L’altitudine media è di circa 450-500 metri con due punte Monte Zeparedda (m 609) e Monte Zeppara Manna (m 580).
Il momento più suggestivo per la visita della Giara è la primavera, anche per ragioni climatiche.
Prima di arrivare alla Giara di Gesturi si può visitare il centro storico del paese, fra le case antiche si trova la chiesa di Santa Maria Egiziaca, di origine gotico rinascimentale del fine ‘500; la chiesa di Santa Teresa gotico ‘500, all’interno della quale si trova un polittico del ‘600.
All’uscita del paese direzione Nuragus, giriamo a sinistra seguiremo l’indicazione: la Giara di Gesturi.
Dopo il posto di ristoro, termina la strada asfaltata ed iniziano una serie di strade sterrate che attraversano tutta la Giara.
Lasciamo l’auto e proseguiamo a piedi apprezzeremo meglio le bellezze dell’ambiente e non escludiamo di incontrare più facilmente i cavallini della Giara, senza spaventarli.
Incontreremo il villaggio nuragico Bruncu Màdugui, collegato certamente agli insediamenti di Barumini e alle decine di nuraghi che proteggevano l’altopiano.
La natura evidenziata con l’esistenza delle paùli, paludi d’acqua dolce, create con la pioggia negli avvallamenti naturali; due, le più vaste, una in territorio di Tuili e una in territorio di Genoni, le Pauli Maiori, uniche perenni.
Qui vivono alcuni invertebrati preistorici: il “Lepidurus Apus Lubbocki” e il “Triops Cancriformi”.
Nell’altopiano, sul lato di Gesturi e Tuili, troviamo in prevalenza querce da sughero, mentre a Genoni prevalgono i pascoli.
La fauna selvatica comprende il cinghiale, la volpe, il riccio, la martora per i mammiferi e fra i volatili la poiana, il picchio, la ghiandaia, l’upupa.
L’altopiano però, è conosciuto in tutto il mondo per la presenza del cavallino della Giara, considerato in Europa, l’unico cavallo veramente selvaggio. Ha il manto lucido, di colore molto scuro, baio, la criniera lunghissima, la statura piccola, non supera 1 metro e 20 al garrese.
Ai più attenti non sfuggirà il loro tenerissimo sguardo, molto particolare, forse dovuto agli occhi a mandorla.
Sono presenti sulla Giara circa 700 cavallini, tutti di proprietà, pur vivendo allo stato brado, di allevatori di Gesturi, Tuili e Genoni, i quali si preoccupano della cura dei cavalli e provvedono a nutrirli e dissetarli durante i periodi di siccità.
Percorso: facile. Durata: 3 ore circa. Come si arriva: SS 131, bivio di Villasanta -SS 197 – Villamar, Las Plassas e Barumini si giunge a Gesturi.
Per la Giara di Siddi si lascia la SS 197 all’altezza di Villamar, direzione Lunamatrona e Siddi. Volendo si può prendere la funivia che parte dal Museo del Territorio “Sa Corona Arrubia” nel comune di Lunamatrona. Per la Giara di Serri si lascia la SS 197 all’altezza di Barumini, a destra SP 9 dopo Escolca la SP 59, sino al paese di Serri, per il santuario di Santa Vittoria. Aree di sosta: Sulla giara si trova la chiesetta di Santa Lucia, molti nuraghi, domus de Janas, e diverse pinnetas, cioè le capanne dei pastori, costruzioni circolari in pietra con il tetto di frasche, che sono la copia moderna delle capanne nuragiche presenti nella maggior parte dei paesi circostanti (Albagiara, Assolo, Genoni, Genuri, Gesturi, Gonnosnò, Setzu, Sini e Tuili).
Ristorazione, strutture ricettive: Barumini, Gonnosnò e Tuili.
Buona giornata. Vorrei precisare che i cavallini della Giara sono interamente di proprietà pubblica. Nel 1996 la XXV Comunità Montana approvò e avviò il programma di acquisizione al patrimonio pubblico. Negli anni seguenti il piano fu portato a termine. Ora, in seguito alla soppressione della Comunità Montana sono nella disponibilità dei Comuni proprietari dell’altopiano: Gesturi,Tuili, Genoni e Setzu, dai quali si può accedere per visitare l’altopiano. Grazie.