Ieri abbiamo assunto una delibera importante su Area, questa (pur dicendo cose gravi e importanti non è stata particolarmente notata dai media).
Nel dibattito su Sa Die, il capogruppo Psd’az ha fatto un appello alla ripresa di dialogo tra le forze indipendentiste. Noi siamo per il dialogo. Si potrebbe lavorare oggi per una costituente del mondo indipendentista, da farsi magari l’anno prossimo, preparandola con appuntamenti già da quest’anno. Nessuno può dire all’altro di entrare in casa propria, ma credo che sia ora di mettere insieme un condominio. Noi inviteremo anche i movimenti identitari algheresi e Sel, perché Sel sta ragionando sulla prospettiva della nascita in Sardegna di qualcosa di simile a Esquerra republicana.
Le notizie pubblicate oggi sulla situazione finanziaria di Abbanoa non trovano riscontro nelle carte in possesso della Regione. La Regione sta attuando il Piano di Ristrutturazione approvato dalla Commissione Europea, sta preparando l’incontro con le banche per il consolidamento del debito (passato da 124 milioni del 2010 ai 90 milioni attuali), sta favorendo la compensazione debiti/crediti tra Comuni e Abbanoa, sta favorendo l’attuazione del Piano d’Azione della Deloitte, sta facendo la selezione per il nuovo amministratore unico, sta favorendo un nuovo clima di rapporti sindacali, sta preparando il testo unico sull’acqua. La Regione vuole difendere i 2000 posti di lavoro, il servizio, il patrimonio tecnologico e professionale dell’azienda. Mi chiedo in quanti si è ad avere la testa sul collo e a difendere l’interesse pubblico.
Comments on “La delibera Area, l’appello sardista e il tema Abbanoa”
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Grazie per la cortese e sollecita risposta, quella delibera l’avevo già letta, pensavo che dopo oltre un mese ci fossero sviluppi.
Probabilmente il DG sta ancora selezionando la ditta che deve fare la selezione.
Attendo fiducioso.
Raccomanderei di rileggere la mia nota sulla scelta in parola, nella quale caldeggiavo la discesa in campo del Dott. Murtas.
Sono ancora convinto, e non solo io, che sia la soluzione migliore.
Buon lavoro
BANDIERE GIALLE RALLENTARE… SAFETY CAR….
SI RIPARTE… DALL’AREA
L’informazione? lo dico io, non ha approfondito perchè evidentemente ha dei vantaggi/svantaggi quindi, meglio bypassare l’argomento AREA. Ma è altrettanto vero che in questo caso, ci si potrà avvalere non tanto della prova TV. Ma la moviola cartacea si, e pure delle relazioni arbitrali, visto che stiamo parlando di cose avvenute dentro l’AREA. Dove pare… si sospetta, che ci sia stato… un calcio… al rigore.
SIAMO UOMINI O BOYSCOUT
Argomento già in essere nel nostro argomentare, fin dal giorno che il partito dei Sardi ha esordito…non si capisce se siamo chiamati…per ripetere ciò che i distratti…non hanno sentito…o se invece si vuole che ascoltassimo noi delle novità?
SE TUTTO RESTA UGUALE IN QUEST’ISOLA NARCOTIZZATA
Purtroppo è la forma di reazione che la classe politica tutta….ha inculcato nelle teste. La reazione è quella di addossare tutte le colpe utilizzando un unico riferimento come nel caso Abbanoa, così facendo il cittadino dirotta e indirizza tutta la sua acredine, distogliendo l’attenzione laddove invece bisognerebbe focalizzarla. Così facendo, si è seminato solo il negativo, spogliando le persone di quel senso giusto di reazione…ed invece bisogna invertire questa tendenza, impegnandosi, per trovare soluzioni e risolvere i problemi.
Auspico che il Testo Unico sull’acqua sia calibrato sulle effettive caratteristiche quali-quantitative delle fonti di approvvigionamento, sulle reti e sulle tipologie dei corpi idrici recettori della Sardegna.
Troppo spesso mi trovo ad affrontare la normativa italiana che, con il recepimento fettoloso di quella europea, ha considerato i laghi alpini alla stregua del Cixerri o il Flumendosa come il Po.
La Sardegna gode di proprie condizioni meteoclimatiche, di irraggiamento e geomorfologia, tali da dovere dedicare specifici provvedimenti ad hoc, concernenti sia raccolta e stoccaggio che trattamento, erogazione e distribuzione. Non dimentichiamolo.
@Salcan
Ecco la delibera:
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_73_20140328160829.pdf
Leggo che la regione “sta facendo la selezione per il nuovo amministratore unico” per Abbanoa.
Nonostante tutti i miei sforzi, non ne ho trovato alcuna traccia.
Forse non sono un bravo navigatore.
Chissà
Spero che il nome non venga fuori a cose fatte
“Dinanzi allo scenario attuale, alla drammatica congiuntura che l’Isola affronta, la sfida di oggi è più che mai l’Unità: prima di tutto delle forze di ispirazione sardista, autonomista, sovranista, indipendentista, come presupposto per l’unità di tutte le sensibilità politiche e del Popolo Sardo…………… E’ per questo che oggi, in questa data simbolica, riproponiamo il progetto di legge sull’Assemblea Costituente del Popolo Sardo per rinegoziare il patto di coesistenza con la Repubblica Italiana e con l’Unione Europea e la Mozione sull’Indipendenza della Sardegna per arrivare ad un referendum che sancisca il diritto di autodeterminazione dei Sardi.”
Capogruppo del Psd’az, seduta del 28/4/2014
“….Per affrontare con successo questa sfida serve dunque un Governo che sappia fare il miglior uso possibile dei poteri che già abbiamo e di quelli che intendiamo conquistare; l’opportunità è davanti a noi, sta a noi coglierla. Questa legislatura ha l’opportunità in particolare di unire un’idea moderna e responsabile di sovranità, con una forte e concreta cultura di governo.
Presidente della Regione Sardegna seduta del 28/4/2014
http://www.consregsardegna.it/resoconti/resoconto.asp?idverbale=150010
Riuscire ad immaginare di poter fare qualcosa significa avere la libertà di costruirla.