Trasporti La continuità territoriale aerea a doppio binario, svantaggiosa per i non residenti su Olbia, vantaggiosa su Alghero e Cagliari, non ha funzionato. Non parliamo dell’assenza di anche un solo cenno di attività sulla continuità marittima, sul ruolo della Tirrenia ecc. ecc.. Non si può certo dire “Tutto come prima” perché proprio su questi temi la Giunta Pigliaru era a un punto dallo scontro risolutivo con l’Ue; chi ha fatto un’inversione a U è stata la Giunta in carica, ritornando su posizioni subordinate e subordinanti.
Risultato: flessione rilevante delle presenze turistiche in Sardegna. Causa? A detta di Federalbeghi, i trasporti. Attività e consapevolezza della Giunta regionale? Pari a zero.
Leggi Apriamo il capitolo delle leggi e dei provvedimenti approvati in sei mesi.
In Consiglio regionale sono state approvate 8 leggi. Lasciando da parte le proroghe e le leggine di mera manutenzione, ne rimangono tre: 1) la riduzione dei vitalizi; 2) il finanziamento del Mater Olbia; 3) la legge sulla vertenza entrate.
Sulla prima (riduzione dei vitalizi) il risultato straordinariamente rilevante è che, mentre le Corte costituzionale ha chiaramente dichiarato che il vitalizio è legato all’indennità parlamentare che a sua volta è garantita dalla Costituzione, i consiglieri regionali della Sardegna rimarranno progressivamente gli unici a non godere di un vitalizio su base contributiva.
Sulla seconda abbiamo scritto a più riprese e denunciato che ciò che si è fatto per il finanziamento del Mater Olbia è un privilegio inaudito. Adesso si legge che se ne sta occupando la Magistratura. Sia detto senza offesa, ma non abbiamo alcuna fiducia che la giustizia faccia cose giuste in Italia. La tela del ragno della giustizia italiana è fittissima per i cittadini normali, ma fragilissima per i grandi della terra che trovano sempre, ad ogni latitudine, collaboratori remunerati con le briciole del loro desco.
Firmare Solinas copiando Paci La terza è una legge giusta, ma è una legge che potrebbe aver scritto interamente il precedente assessore del Bilancio. La potremmo chiamare la “Legge del Paci tardivo”.
Si tratta di parlare per l’ennesima volta di “accantonamenti”.
La legge riprende quanto aveva già previsto la Giunta Pigliaru con il disegno di legge approvato in Giunta e poi in Commissione in Consiglio regionale, e cioè:
– in attesa dell’accordo con lo Stato, i 285 milioni degli accantonamenti non più dovuti per gli anni 2019-2021 vengono iscritti in un apposito fondo non impegnabile (previsione inserita da Paci nella finanziaria 2019 poi impugnata dal Governo italiano);
– i 285 del 2018 (che la Corte Costituzionale ha dichiarato non più dovuti dalla Sardegna) vengono impegnati per coprire gli ammortamenti non sterilizzati della sanità e chiudere così definitivamente anche quella partita (sempre strategia Paci).
Inoltre vengono messi a bilancio 78 mln di arretrati sui redditi di capitale così come stabilito dal Tar (ovviamente in seguito a ricorso della Giunta Pigliaru).
Sono soldi immediatamente utilizzabili.
Vengono poi iscritti a bilancio altri 12 mln di riserve erariali su tasse automobilistiche non più dovute dalla Sardegna dopo l’accordo del 2014 anche in questo caso secondo la sentenza della Corte Costituzionale (anche in questo caso su ricorso Giunta Pigliaru).
Anche questi soldi subito disponibili.
La Giunta ha dunque un ‘tesoretto’ da 90 milioni prodotti da Paci da spendere. Sono sufficienti per i tanti impegni elettorali assunti? Si vedrà.
In sintesi. In tutti questi mesi la trattativa con il Governo italiano non ha fatto alcun passo avanti. La prima legge di bilancio con qualche contenuto è figlia di una politica opposta a quella rappresentata da questa Giunta. Il dossier presentato a Roma è quello predisposto da Paci e basato su un raffronto con la Sicilia. Si può continuare a copiare finché i primi della classe continuano a fare i compiti, ma quando questi hanno lasciato la scuola perché promossi e in classe restano solo i ripetenti, il gioco si fa più difficile.
PS: la nuova veste grafica del blog non è ancora pronta. La realizzeremo entro settembre.