Oggi a Macomer parlerò anch’io.
Non volevo farlo, perché non ho più ‘la mano’. Ma lo farò per resistenza alla peggiore abitudine dell’estrema sinistra italiana e sarda: mentire spudoratamente e distruggere umanamente l’avversario.
La verità è che al Pd e ai Cinquestelle si sono ristrette le previsioni.
Stanno perdendo per prepotenza acclarata, per menzogna praticata e per parassitismo esausto.
Finalmente molti di loro lavoreranno.
Hanno paura, una fottutissima paura, e mordono.
Iniziamo da qui.
Il Pd in Basilicata farà le primarie.
Lì sì, qui no.
Perché?
Perché qui il Pd si è accucciato pensando che tutti si sarebbero accucciati ebbri della potenziale vittoria.
E invece in molti non ci si è accucciati e la candidata Todde ha cominciato a parlare in giro per la Sardegna, mostrando un’imbarazzante superficialità di contenuti.
Non solo.
Il Pd fa appelli a Soru a ricomporre l’unità, ma non li fa mai alla Todde.
C’è qualcosa che non va. Gli appelli sono veri se rivolti a entrambi i contendenti. Falsi, falsissimi, se unilaterali.
La Todde impedisce l’unità perché ha sempre dichiarato indiscutibile la sua candidatura. Ma il Pd evita l’argomento e si accuccia. E scompare. I Progressisti, neo-schiavizzati dalla Todde e freschi di tradimento verso Soru, fanno appelli a Soru affinché scopra le dolcezze della schiavitù.
Siamo allo scempio della logica. L’argomento progressista dirimente sarebbe il rischio fascista.
Un rischio falso, perché avrebbe dovuto portare il Pd a pulire le proprie liste da chiunque avesse scambiato emendamenti e favori con la Giunta Solinas.
Ieri ci sono stati momenti di panico.
È sembrato che Solinas stesse per fare dichiarazioni spontanee sui suoi rapporti con l’opposizione.
È sembrato che stesse per dire che cosa ha mediato e fatto arrivare in questi cinque anni a diversi consiglieri regionali del Pd, gli stessi che per cinque anni non hanno fatto opposizione e talvolta sono andati alle inaugurazioni a braccetto con i colleghi della maggioranza. Poi Solinas ha recuperato il senno per paura dell’ennesimo spiffero uscito da casa sua sui suoi interessi immobiliari. Ma il rischio di Solinas impazzito che racconta il suo lupanare resta incombente nella campagna elettorale. Altro che minaccia della Destra!
Il problema è la bulimia aideologica, di potere e di denaro, della Sinistra di potere, della Sinistra la potere. I Progressisti sono dei fighi che piacciono a tutti, ma questa volta hanno sbagliato casa, sono entrati in un lupanare infetto. Ops! Immagine troppo cruda? Perdonate, mi piace rivelare sempre che la vita è sublime e vile allo stesso tempo.
E poi c’è la politica nazionale italiana che incombe, perché in Parlamento la Todde vota con i suoi amati Cinquestelle e fa scelte politiche, come anche i parlamentari Pd, cioè ci danno un assaggio della loro idea governo della Regione.
In Parlamento, Pd e Cinquestelle hanno votato contro la politica di sostegno all’Ucraina. Cioè, e qui uso il loro modo di argomentare, hanno votato per Putin.
Auguri!
Mi chiedo come facciano a votare per Putin i militanti di provenienza socialista e di provenienza dalle fila di quel comunismo democratico che si svenò per protestare contro l’invasione dell’Ungheria e della Cecoslovacchia.
Silvio Lai viene dalle Acli e vota per Putin?
Marco Meloni viene dal pollaio di Andreatta e vota per Putin?
La Todde viene dalla Via della Seta, è coerente, e vota per Putin.
La Ghirra, che viene dalla sinistra movimentista di Vendola, dovrebbe tagliarsi la mano prima di votare per Putin.
Ah, dimenticavo, ma loro dicono di non votare per Putin, loro votano per la pace, e intanto Putin spara a manetta. Anche Stalin, dopo l’accordo con Hitler, invitava l’Europa alla pace.
Il Pd è la sesta stella del Movimento Cinquestelle.
Un altro esempio per capire come si comporterà la Todde.
I Cinquestelle hanno fatto una battaglia populista contro i vitalizi, e poi?
Poi hanno preso i loro ex parlamentari (ricordate l’ineffabile Crimi?) e li hanno assunti, ovviamente senza concorso, nel loro gruppo parlamentare.
C’è da immaginare i gabinetti degli assessorati della Giunta Todde, infarciti di nullafacenti militanti.
Che differenza c’è tra questi teorici praticanti del parassitismo di Stato e la Lega che ha chiesto e ottenuto da Solinas di infarcire assessorati, gabinetti e enti di personale lombardo-leghista?
Ricordate la vicenda del sindaco di Assemini Mario Puddu?
La Procura di Cagliari ( e su quella Procura prima o poi, se avrò forze, scriverò un libro) gli notificò un avviso di garanzia durante la campagna elettorale del 2019. Per quale reato? Abuso di ufficio.
Mario rinunciò alla candidatura e i Cinquestelle lo esiliarono e sembra sia stato proprio il gruppo della Todde a impedirne il reingresso nei Cinquestelle.
Mario è stato assolto.
Su 5400 procedimenti penali aperti nel 2021 per abuso d’ufficio, ad oggi solo 17 si sono conclusi con una condanna. Ma il Pd ha votato contro la riforma dell’abuso di ufficio, che tra l’altro conteneva anche la norma che prevede che nessun cittadino possa essere messo in galera senza essere interrogato.
Il Pd sardo che è stato dilaniato in larghissima parte ingiustamente dalla magistratura isolana sulla questione dei fondi dei gruppi, con sentenze tenute copertissime per evitare che vengano confrontate, adesso si accuccia ai Cinquestelle che teorizzano e praticano l’uso libero di carcere e manette. Che pena vedere uomini coraggiosi divenire agnellini per paura e per calcolo.
A me vedere nei manifesti della coalizione della Todde, al centro, il simbolo dei Cinquestelle rivela la natura della coalizione: illiberale, populista, feroce e menzognera.
Io sto dall’altra parte e ci starei comunque.
Si facciano appelli alla schiavitù quanto si vuole, con loro, mai un tozzo di pane.
è stato interessante ascoltare …
Non sono un millenial … per me chiaro.
Potreste spingere di più sul brand rivoluzione gentile, scalda i cuori, e davvero cominciare a usare ad es le storie brevi su instagram per spiegare il progetto, con testimonial credibili, non solo soru e non semplici slogan, ad es. anche gli indipendentisti e anche la lingua sarda, brevi ricette o pillole informative di 3 minuti, da far girare, ma che non siano prese per c..lo, la sintesi delle cose sacrosante che ora dite con lunghi discorsi, ma ormai il mondo va così, i ragazzi ascoltano i messaggi vocali a velocità aumentata per fare prima. Io tifavo per l’accordo con todde, e con senso pratico si poteva fare, ma ora ho capito che la cosa sta prendendo con decisione la piega Sardegna vs Italodiretti e diventa interessante, anche per chi di solito si disinteressa, allora credeteci davvero, e a…ulo tutto il resto (polemiche, rimpianti, vecchi rancori, commentatori indisponenti, ecc)
Prof., ho visto la registrazione. Suggerimento da spin doctor de noatri, ragionamenti troppo lunghi, ok la complessità ma che gli altri sono imposti da Roma e noi no si può dire in modo più smart, lo stesso per le scelte in materia energetica, la scuola, ecc. Anche tutte le giustificazioni delle scelte, molti elettori non sanno dei dissidi tra lei e soru, e soprattutto chissene (nel senso che non rilava per il progetto). Così si perdono i millennials!
Gentile Professore, le voglio innanzitutto fare i complimenti per la serata di ieri a Macomer, organizzata perfettamente e di altissima qualità, nonché partecipatissima sia in presenza, sia in streaming.
Le vorrei chiedere inoltre se è a conoscenza di nuovi sondaggi. Grazie
@Pietro (e no solu!!!). Si no arrennesceus a bìere e cumprèndhere chi seus totu su mundhu unu ‘teatru’ de gherra a ‘economia’ de leones e isciacallos dominante a ci-viltade (vilesa!!!) de gherra po errichimentu/impoverimentu binchendho is àteros no dhue at nudha chi no arresurtet contradditóriu e tot’àteru che lógicu e coerente (o ite dhue at de lógicu in sa gherra si po bìnchere isperdeus gente benes cosa e logu e a noso etotu? «PAZZIA» narat su Papa po no nàrrere macos irbariados chi iant a fàere prus pagu dannu, criminales de s’Umanidade) ca in custu ‘teatru’ e solu prospetiva de gherra si movent is leones e isciacallos e “comitaos de afares” chi guvernant Istados/màchinas de gherra.
Intantu a paragonare sa gherra de is putinistas (o est chistione solu de unu Putin?!) a sa gherra de “Hamas” cun “Israele”/Netanyhau est a fàere unu paragone chi no tenet sétiu, connoschendho s’istória de sa chistione de unos e àteros.
No dhue at nudha it’e fàere in custu mundhu si no sighire a cùrrere che macos irbariados a dhu mandhare malepeus innoromala?
S’ONU depet sighire a èssere unu notàriu giornalista chi faet sa crònaca bonu a fàere solu assembleas e iscríere “risoluzioni” chi is destinatàrios s’apicant acanta a su cesso po si limpiare?
Ca assumancus a firmare custa prospetiva irbariada maca de manincómiu dh’iant a pòdere fàere e cumenciare a girare fache a una economia prus pagu de gherra e prus de coperatzione e prus pagu ingiustìtzias sociales e de domíniu de is pópulos, prus pagu fàbbrica de armamentos, chentza pentzare a unu “paradisu” chi no connoschet contradditziones e chentza machines e males, ma assumancu chentza is gherras de un’istadu contr’a s’àteru.
E noso Sardos e Sardigna ite dhue intraus in custu “giogu” macu, criminale e contu?
Dhue intraus ca nosi dhue ant betau! Ca sa gherra dh’ant fata e dha faent a noso. Si assumancu connoscheus calecuna erriga de s’istória nosta pruschetotu asuta de s’Istadu italianu!
Cumentzaus a che fuliare a s’àliga sa bagamundhalla de is partidos italianos e italianistas chi faent su divisionismu istùpidu nostu o afarista de afariedhos personales, faeus prus ópera de paghe, unione e solidariedade tra noso de nosi pòdere gurvernare cun sa libbertade e responsabbilidade possìbbile a manu nosta cambiandho in calecuna manera reale economia, prospetiva e fintzes teatru de gherra.
Sa Sardigna est morindhosi e noso pentzaus de cùrrere cun s’Itàlia a fàere is leones o cuadhos de punta?
Complimenti veramente per la chiarezza e l onestà
@Andrea … e magari pensare ad una nuova formazione politica sovranista e liberale… praticamente un sogno
Seppur i grillini manifestino la loro natura antiliberale con modi decisamente più rozzi, io non vedo tutta differenza ideologica tra 5stelle e (una importante componente del) PD. Infatti ogni volta che leggo questo blog mi domando quali siano le idee comuni che la collocano nello stesso schieramento politico del partito democratico
Confesso di essere rimasto spiazzato dal suo sillogismo di oggi, chi vota contro l’invio di armi all’Ucraina vota a favore di Putin!! Ma quando mai? Non posso immaginare che Lei, sempre attento ai fatti, possa cadere in una simile banalità di pensiero. E lo dico pur essendo lontano mille miglia da Putin e condannando senza se e senza ma invasione dell’Ucraina. Ragionando in questo modo chi chiede a Netanyhau di mettere fine al genocidio dei palestinesi deve essere considerato dalla parte di Hamas, una vera follia.
Fatta questa premessa devo confessare che anch’io, elettore di sinistra, sono assolutamente contrariato dal comportamento del PD ma anche dei Progressisti, soprattutto perché con un candidato imposto in questo modo ci sarà una divisione dell’area di riferimento ed una sicura sconfitta, nonostante un candidato veramente modesto del centrodestra.
Se si perderanno le elezioni sarà perché gli elettori (non i sardi) avranno votato la destra non perché voteranno Soru.
Libertà e democrazia non è stare fermi nelle proprie convinzioni ma cercare di capire di più e migliorarsi.
Scegliere è talvolta anche sbagliare. Non sarebbe la prima volta, ma la prima si perdona. Si perde un’occasione. Gli errori si correggono e se ci muove la ragione e l’onestà c’è sempre il modo per riprovarci.
Io sto con Maninchedda.
@M. Grazie innanzitutto per il garbo. Tradisce un disagio che è anche mio. Sarà per questo che non siamo “politici”, sarà per questo che decliniamo il nostro essere cittadini fuori dai partiti. Non siamo su Instagram o su Facebook.
E voteremo secondo coscienza consapevoli che la nostra conoscenza è limitata
Caro Paolo, io non sono putiniano, tutt’altro! Ma se avessi potuto votare avrei votato contro l’invio di altre armi. La teoria populista è debole e perdonami, demagogica. Avrei capito un invito a trattare, si trattare per non soccombere in nome dell’imperialismo becero USA che, guarda caso, come sempre accade dal 1968, abbandona il campo! Sulla politica regionale il campo ci divide ma non dovrebbe essere così.
Sempre con stima !
Giovanni
Il miglior post di tutti i tempi. Grazie professore. Sarà una campagna elettorale divertente. Forse è l’occasione per liberarsi di partiti che in Sardegna hanno fatto il loro tempo: PD, stelle, progressisti ecc ecc.
E poi: non ha nessun obbligo, né Le chiedevo alcunché.
Fraintendimenti nella fretta, spero.
@ maninchedda. Ho un modo diverso di intendere la politica che per me è trovare soluzioni a problemi. Chi non lo sa fare non è votabile. Chi non ha la umiltà di spiegare, ma con arroganza risponde a chi legge e chiede perché non si entri nel merito di ciò che interessa tutti, beh perché lo si dovrebbe seguire? Poco democratico, pare. Poco affidabile: ha trovato un modo per non rispondere. Mi scuso se penso e giudico la campagna sbagliata nei modi e nei temi. Mi scuso se valuto tutto, anche i modi di esprimersi. Non ci interessa il conflitto di personalità. Ecco. Ci interessano proposte, non riassunti. Ho molto meno tempo di Lei, di certo. Ma non ho mai studiato dal Bignami.
Grazie.Più chiaro di così!!
Ps Non ve più sordo di …la smettessero di essere obnubilati (buona o cattiva fede che sia) e lèggano con attenzione anche le sue puntali risposte e chissà forse lo saranno un po’ meno.
Ps.2. “Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”.Senza far sì che il pessimismo dell’intelligenza sopravanzi l’ottimismo della volontà.
Citarlo non fa mai male.
Chiedo perdono in anticipo se il paragone che farò risulterà eccessivo.
L’appello continuo all’unità che PD e progressisti fanno a Soru con l’unico scopo di vincere le elezioni contro il nemico conclamato di oggi, la destra, mi ricordano gli appelli e le pressioni che il vaticano e il Papa fecero a De Gasperi per coalizzarsi alle elezioni con monarchici e fascisti per battere il nemico di allora, il comunismo. De Gasperi rifiutò, per coerenza con la sua storia personale e prevedendo ed evitando, così la disintegrazione della DC, e vinse le elezioni.
Lungi da me affiancare Soru a De Gasperi, ma la situazione presenta dinamiche simili con motivazioni diverse e un filo comune, la coerenza. Spero che Soru vinca le elezioni come le vinse De Gasperi e che a salvarsi, in questo caso, sia la Sardegna.
@ M Io sono pronto a arricchire il dibattito di analisi, però non ho l’obbligo di fare ciò che ognuno dovrebbe fare da sé. Lei ha letto le dichiarazioni della TOdde sulla sanità? Ha letto le dichiarazioni della Todde sull’energia? Ha letto ciò che dicesulla continuità territoriale? Se ne è parlato molto nei giorni scorsi, ho l’obbligo di riassumere il dibattito per lei o lei ha il dovere di informarsi?
@ Enrico No, quando si dice a una persona come me che sarei pratico di contraddizioni, si deve avere il coraggio di firmarsi e di precisare. Io non faccio un’alzata di spalle, condivido un obiettivo. Lei non contesta al Pd di cedere a una politica opposta a quella che lo ha fondato, però contesta a me di aver ritrovato obiettivi comuni con Soru. Chi vive nel pregiudizio? Chi vuole militarizzare le posizioni in modo che non dialoghino? La vedo iscritta a quella parte della sinistra che mi calunnia da vent’anni perché non può controllarmi. È in ottima compagnia.
…S’unione prus manna possìbbile de is Sardos si depet fàere po is chistiones prus mannas, graves e urgentes de sa Sardigna e de is Sardos, e no po afariedhos e fintzes torracontos personales fintzes de segamigasu, ca medas in Sardigna no tenent mancu casu de si segare po papare cun d-un’orrugu de pane o no dh’ischint mancu fàere si no dh’agatant giai segau a fitixedhas e impachetau in is supermecaos!
ci saremo
in tanti
Io non voglio nessun sangue.
Io la leggo tutte le mattine da anni, anche oggi che non la penso come Lei.
Però mi sembra che nelle contraddizioni Lei è pratico, gli altri tradiscono i loro ideali.
Ha scritto peste e corna su Soddu e oggi fa una alzata di spalle come a dire “niente di che”. Tutto qui.
Continuerò comunque a leggerla.
Quali sono le proposte superficiali della Todde?
Andrebbero discusse, dimostrata l’inattuabilita’ per poter convincere le persone.
Che la sinistra abbia perso valori lo sappiamo. La grettezza di certi PD la conosciamo ahimè.
@ Enrico Ma perché io dovrei oppormi a chi si dice d’accordo con me? Possibile che in Sardegna si voglia sangue e solo sangue e ci si stupisca che in politica si possa convergere, d apunti di vista diversissimi, su obiettivi comuni? Volete la realtà sempre uguale a se stessa?
Oggi leggo di Andrea Soddu vostro capolista a Nuoro. Per lei è così indifferente, dopo tutto quello che ha scritto su di lui?