di Paolo Maninchedda
Prima intervista pubblica del neo-presidente dell’Anas, Armani, ovviamente concessa all’unico giornale che si rispetti nella disastrata e ipocrita Repubblica Italiana: il Sole 24 ore (che però sta vedendo diminuire l’esattezza delle notizie a favore dell’incremento dei lettori…). Ed è una prima intervista molto interessante.
Intanto, e finalmente, Armani dice che l’Anas investirà in manutenzioni straordinarie e cita espressamente la Carlo Felice (che bisognerebbe intitolare non al retrogrado sovrano sabaudo ma, che so io, a Mariano IV, ma noi sardi sottovalutiamo i simboli…). L’intenzione ci era stata anticipata dal ministro Delrio e viene dunque confermata.
La seconda notizia è che Armani punta all’autonomia finanziaria di Anas e immagina di realizzarla creando una tariffa infrastrutturale. In altre parole, Anas, oggi finanziata dallo Stato, cioè dal contribuente, verrebbe in futuro finanziata dall’utente, cioè da chi usa l’infrastruttura. Armani esclude che si tratti di una forma di pedaggio, ma di fatto di questo si tratta e il rischio è che ognuno si paghi le strade che consuma. Ovviamente per la Sardegna sarebbe un disastro. Ma, come sempre, le criticità nascondono opportunità. Se lo Stato consentirà la nascita di una tariffa di costruzione e di manutenzione, consentendo che nei bilanci pubblici non venga iscritto a debito l’intero costo dell’opera ma solo del rateo che remunera l’investimento e copre il costo manutentivo, allora anche per la Sardegna si aprirebbero interessanti opportunità. Vedremo. Intanto è ormai chiaro che l’Italia sta comprendendo che per attivare la ricchezza privata deve ‘tariffare’ tutto ciò che di pubblico si può tariffare. Il rischio è un aumento della pressione fiscale indiretta; l’opportunità è l’attrazione di una montagna di denaro privato. Stiamo attenti, valutiamo, proponiamo ma non stiamo fermi. L’Italia sta capendo che deve attrarre i Fondi e i Fondi cercano tariffe, piaccia o non piaccia. Noi sardi, se loro vanno sul tariffario, potremmo caricare le tariffe sul bilancio pubblico e usare la tariffa come moltiplicatore per gli investimenti. Vedremo.
Il nuovo presidente dell’Anas parla della Carlo Felice e di altro…
Comment on “Il nuovo presidente dell’Anas parla della Carlo Felice e di altro…
Questo è uno da tenere d’occhio”
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mi dispiace molto. tutto sbagliato questo è il vecchio progetto ANAS per far pagare il pedaggio nelle strade che LORO considerano Nazionali e di propietà ANAS. ma cando ,mai…!!!!!!