Un breve riepilogo, per iniziare, rimettendo i fatti nel giusto ordine cronologico.
Nelle due puntate precedenti (qui e qui) abbiamo visto che verso la fine del 2023 nel Corso di Laurea in Lettere dell’Università di Sassari (Uniss) si è discussa una proposta proveniente dal Rettore Mariotti che, nell’ottica dei rapporti e delle collaborazioni tra Uniss e Fondazione Accademia (la creatura para-accademica di cui diremo), mirava all’attivazione dell’insegnamento (a scelta) di Storia delle religioni che avrebbe potuto essere attribuito a titolo gratuito all’Arcivescovo Gianfranco Saba. La proposta fu gentilmente e dignitosamente declinata.
Quasi un anno esatto dopo, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Scienze storiche e filosofiche dell’Ateneo turritano è chiamato a esprimersi – il 10 dicembre 2024 – su una proposta, non meglio identificata ma verosimilmente di identica provenienza della prima, che chiede l’attivazione dell’insegnamento (a scelta) di Letteratura cristiana antica da attribuirsi sempre allo stesso soggetto.
Tralascio di mettere in risalto tutta una serie di aspetti che entrano nell’occhio come una trave (un Rettore che chiede di attivare un insegnamento ad personam non previsto nell’offerta formativa, ad es.). Il minimo che si può pensare è che a qualcuno stia molto a cuore che al Mons. Gianfranco Saba sia attribuito un insegnamento universitario che abbia a che fare con l’ambito religioso, in qualche modo e senza sottilizzare troppo. E si può pure ipotizzare che a Sua Eccellenza questa cosa non dispiaccia.
Un lettore mi sottopone però un documento, una sentenza del TAR Lazio (sede di Roma, sezione 3), pubblicata il 17 marzo 2021 (n. 03240), che getta nuova luce sulla questione. Cosa racconta questa sentenza? Che la Fondazione Accademia Casa dei Popoli, Culture e Religioni – Nuovo Umanesimo dell’Incontro (ricorrente) aveva presentato domanda al Ministero dell’Università e della Ricerca (resistente, con l’Anvur) per «l’istituzione del nuovo Ateneo “Centro Alti Studi per le Religioni, la Teologia, la Promozione Umana e l’Ecologia Integrale” e approvazione del Corso di Laurea Magistrale LM-64, Scienze delle Religioni».
Il Ministero non autorizzava e da qui il ricorso al TAR della Fondazione Accademia che viene respinto.
Chi lo desidera potrà ricavare maggiori dettagli leggendo la sentenza integrale (facilmente ricercabile qui), io mi limito al succo.
La Fondazione Accademia, come si legge nel suo sito internet, ha sede a Sassari in via Arcivescovado 19 a Sassari, a due passi da piazza Università, dove si trova il rettorato di Uniss. Il Presidente è S.E. Mons. Gian Franco Saba. È attiva su più fronti, fra i quali quelli dell’alta formazione e della formazione in generale. Scorrendo le pagine web dedicate all’alta formazione si nota un’organizzazione in Dipartimenti (ad es.: Dipartimento di Scienze Giuridiche delle Religioni, o Dipartimento per la Promozione di opportunità dell’istruzione, nella Formazione e nel mercato del lavoro); fra i docenti, alcuni sono dell’Università di Sassari, come ad es. Carla Bassu, che fa parte del Consiglio di Amministrazione di Uniss, o Fabio Bacchini.
Tutto chiaro?
Il Rettore di Uniss, che risiede di fronte alla sede dell’Arcivescovo di Sassari, ha ben chiaro che Sua Eccellenza aspira a fargli concorrenza nella sua stessa città e che ambisce – sa lui il perché – a dar vita a un nuovo Ateneo; quest’ultimo avrebbe dovuto prendere l’avvio con l’istituzione di una Laurea Magistrale in Scienze delle Religioni (LM-64) che permette l’accesso, ad es., a tutta una serie di classi di concorso per l’insegnamento.
Non si parla dunque di una concorrenza virtuale, ma reale e pericolosissima per Uniss, un vero e proprio atto di guerra: per comprendere meglio, si può ricordare che nell’era Mariotti si è avuto un calo vistoso degli studenti computabili per la determinazione del costo standard (un parametro fondamentale che il Ministero utilizza per finanziare gli Atenei), passati da 10.302 nell’A.A. 2020-21 a 9228 nell’A.A. 2022-23.
Che fa il Rettore?
Anziché trattare Sua Eccellenza come un potenziale competitor, prova invece a stendergli un tappetino rosso per farlo accedere a una cattedra universitaria. Viene da chiedersi: perché? Rivengono alla memoria tante altre vicende di tanti altri ambienti, ossessionati dal tocco e dalla toga universitarie, ma non dalla fatica necessaria a conquistarle, nonché la non ricandidabilità alla stessa carica del rettore uscente.
Il nuovo Ateneo potrebbe essere finanziato facilmente, basterebbe un solo consigliere regionale amico, meglio se di maggioranza, che sappia inserirsi nelle celebri tabelle clientelari delle leggi finanziarie sarde (si sono finanziate la Calmedia e la Nuorese, figuriamoci se non sarebbe possibile dare 500.000 euro l’anno all’università di monsignore!).
Ma insomma, uno qualche domanda se la fa.
Cosa serve perché un rettore (senza maiuscole, per favore) si dimetta?
E SOPRATTUTTO, cosa serve perché i docenti di un’università chiedano al proprio rettore di dimettersi?
È semplice matematica:
dall’ 8*1000 al 13*1000 aggiungendo 5. O no?
Quando mi si dice che non è vero che tra Rettore e Presule non ci sia una predilezione vicendevole, ricordo a tutti l’incontro che l’Arcivescovo fece pubblicamente con i candidati a Sindaco di Sassari, in data 24 maggio 2024, video integrale qui: https://www.youtube.com/watch?v=0sQ3D3SVWHI
in cui il Rettore, al minuto 01.28,40 circa dice precisamente (riporto le parole esatte sine glossa): “Gian Franco tu sarai sicuramente un auditore prediletto, almeno da parte mia se diventerò sindaco, perché sono un cattolico credente praticante dichiarato, sempre – anche domani lo dichiaro – e quindi certamente avrai un ascolto particolare perché conoscitore dei problemi e delle strategie che puoi suggerirci”.
Lascio a voi, alla luce di quanto emerso in questi giorni su questo blog, le conclusioni.
Vorrei aggiungere agli interessanti commenti sin qui emersi che l’inaugurazione dell’AA quest’anno ha annoverato tra gli altri (assente giustificato l’allora Presidente della Regione Solinas), il Cardinale Zuppi e l’arcivescovo Mons. Saba. https://www.uniss.it/it/notizie/inaugurazione-del-462deg-anno-accademico
Circa l’opacità dei verbali/resoconti ancora latitanti e già segnalati da qualcuno, noto che questa è una pratica ormai consolidata in UniSS a trazione Mariotti. Invito ad aprire il documento che riporta l’odg della seduta del SA tenutosi in data 25 Settembre 2024. Si verifica, con mio sconcerto, che sono posti in approvazione ben NOVE (9) verbali delle sedute precedenti!. Non mi pare una gestione seria. Proseguo affermando che certi fatti registrati non sono sorprendenti più di tanto a questo punto. Tanto più che la legislazione attuale prevede una figura dirigenziale Responsabile Per la Corruzione e per la Trasparenza (RPCT) che dovrebbe in qualche modo farsi carico di queste criticità osservate. Un chiaro buco nell’acqua per un governo a garanzia della democrazia in Ateneo. Comunque, tornando ai verbali che ancora mancano di cui all’elenco del 2024, vi renderete conto che cliccando in corrispondenza dell’odg del SA del 6 Agosto 2024, in realtà si scarica l’intero verbale di tale seduta (Wikileaks?) Dunque, i verbali mancano non tanto perché non è pronta la loro redazione, bensì perché si vogliono tenere nascoste alcune operazioni “riservate” a pochi scaltri. La scusa scontata da accampare quando si propongono queste osservazioni è la classica “Non abbiamo personale”. In realtà il personale c’è, solo che viene gestito male. Forse un mio particolare punto di vista, però i numeri delle risorse umane in servizio (docenti come tecnici e amministrativi) suggeriscono negli indicatori di sostenibilità economico finanziaria una realtà non proprio positiva che presto porterà in Ateneo a un brutto risveglio rispetto all’ubriacatura di docenze elargite a destra e manca non solo ai religiosi (v. discorsi di inaugurazione AA precedenti-fatalità non più reperibili. Colpa del restyling apportato al portale UniSS?). Per il momento i religiosi, a ben guardare, hanno peccato solo col pensiero, se ci si dovesse fermare qui.
Poiché deve esserci una qualche traccia di canale fognario tombato che scorre fra piazza Università e via Arcivescovado, occorre eseguirne la manutenzione straordinaria…..altrettanto tombata. Evviva Gavinuccio porporato …santo subito!!
Facciamo il riassunto, così si capisce meglio. Il TAR boccia le aspirazioni della Fondazione Accademia di creare un nuovo Ateneo a Sassari. L’Università di Sassari, anziché fregarsi le mani per lo scampato pericolo di avere un concorrente a casa propria, che fa? Collabora attivamente per accreditare la Fondazione e farle raggiungere una dimensione che la renda in grado di rilasciare titoli accademici, dunque con una sovrapposizione di compiti e funzioni rispetto a Uniss. Alla Fondazione sono forniti docenti e consulenza progettuale tramite un proprio funzionario esperto dell’area didattica. Tutto alla luce del sole, beninteso (salvo che i resoconti del CdA di Uniss sono pubblicati con mesi di ritardo: quando scrivo sono fermi a quello del 4 aprile 2024).
Come di definisce una situazione di questo tipo?
Quando le tonache si interessano di cose ……terrene le vie del Signore sono …..infinite ed imperscrutabili !!!!!!!!!
Inizio con qualche postilla. Nel verbale del Consiglio di Corso di Laurea in Lettere si legge che la proposta di conferire un insegnamento a S.E. Mons. Gian Franco Saba è giunta per il tramite dell’Ufficio Coordinamento della didattica di Ateneo. Quello che non si specifica, ma è facilmente verificabile, è che l’Ufficio scrive nella persona di Francesco Meloni:
https://www.uniss.it/it/ugov/person/40154
Bene, guardate qui:
https://www.fondazioneaccademia.com/organizzazione
Fra i ruoli organizzativi, troviamo quello di Consulente direzionale. Chi lo ricopre? Un tale Francesco Meloni. Viene da chiedersi se sia un caso di omonimia o se si tratti della stessa persona (la risposta sotto).
Guardate poi questo resoconto del Consiglio di Amministrazione di Uniss. seduta del 23 novembre 2023, al punto 6.3.
https://www.uniss.it/sites/default/files/2024-05/15%20-%20Resoconto%20seduta%20CdA%2023%2011%2023.pdf
Riporto per comodità:
“6.3 Collaborazione con Fondazione Accademia per: i) progetto accreditamento Istituto di specializzazione e ricerca; ii) stipula convenzione per attivazione Corso di Alta Formazione in “Comunicazione efficace”; iii) autorizzazione alla stipula di contratto di consulenza
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di:
• approvare il progetto di collaborazione con la Fondazione Accademia, inerente l’istituzione della “Accademia delle Scienze delle Religioni e Sviluppo Umano”, Istituto di specializzazione e ricerca autonomo e riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e finalizzato al rilascio di titoli accademici ed in particolare in merito al supporto dell’Ateneo a tale progetto, da concretizzarsi mediante appositi provvedimenti ed accordi finalizzati al rilascio dei titoli;
• approvare la stipula della convenzione con la Fondazione Accademia “Casa di Popoli, Culture e Religioni”, allegata alla presente istruttoria, e conseguente attivazione del Corso di Alta Formazione in “Comunicazione efficace”;
• concedere l’autorizzazione al Direttore Generale per la stipula di un contratto con la Fondazione Accademia Casa di Popoli, Culture e Religioni per consulenza nell’ambito della progettazione di corsi di formazione e standardizzazione di processi di organizzazione, progettazione e gestione dei corsi, il cui responsabile scientifico è il dott. Francesco Meloni. L’attività di consulenza a distanza ed in presenza presso sedi del contraente, con decorrenza da gennaio 2024 e fino a dicembre 2024, prevede un corrispettivo pari ad € 18.000,00 (esclusa iva), ripartite secondo il budget illustrato in premessa.”
Di queste convenzioni se ne potrebbero ricordare altre: si veda ad es. il resoconto della Seduta del Consiglio di Amministrazione del 17/02/2022, punto 3.5, recuperabile qui
https://www.uniss.it/it/documentazione/ordini-del-giorno-e-resoconti-delle-sedute-del-consiglio-di-amministrazione
Continua
Nessuna concorrenza, tutto l’opposto, quei due si strizzano l’occhio sempre e comunque. Si dice che il presule sarebbe stato contento e supporter di Mariotti sindaco (eventualità grazie a Dio sfumata).
Qui si tratta di curriculum personali da rimpinguare in favore di carriere da scalare…