Ieri alcuni ladri hanno rubato all’interno del capannone della ex Lorica, a Ottana.
Io e alcuni operai stiamo lavorando da mesi per rilanciare questa piccola fabbrica che ancora oggi dispone di una tecnologia unica in Europa. Bene, mentre noi lavoriamo a trovare il modo di metter su una cooperativa, a trovare i finanziamenti nel sistema bancario (non in quello della finanza pubblica), a cercare i partenariati manageriali e commerciali necessari per ricominciare, quattro farabutti hanno lavorato come avvoltoi a trattare il corpo della fabbrica come un corpo morto e non come un corpo malato su cui adoperarsi per farlo guarire. D’altro lato si ha un commissario liquidatore che non crede nel rilancio della fabbrica e che come tutti i commissari liquidatori pensa sia più utile fare cassa che non riprendere la produzione. Cosa fare in questa situazione? La cosa più semplice è andarsene.. Non c’è politica che tenga se si interpreta la realtà in termini delinquenziali e parassitari. Tra chi lavora e chi ruba non possono esserci mediazioni.
Intorno a questo sogno della rinascita di Lorica, sogno infangato e vilipeso da una manica di imbecilli, sta anche lo sforzo solitario del Gruppo Clivati che tenta di sopravvivere nelle contraddizioni del sistema. Il Gruppo ha tutti contro: il Comune, l’Arpas, la Provincia, i Nas, la Finanza, le tariffe del depuratore, e ora anche il Ministero, perché sicuramente il Ministero chiederà conto del perché non è stata realizzata la centrale a carbone e Clivati non troverà al suo fianco, a meno che non ci si svegli in fretta, le istituzioni locali e regionali che vadano a dire con Regione al Ministero: “No, guardi, siamo noi che non vogliamo il carbone e vogliamo il gas, per cui dovete darci l’essenzialità per accompagnare un processo di conversione del settore energetico fino al gas e del settore chimico verso la nuova chimica biologicamente avanzata”. Ma la coesione e la solidarietà politica dove sono quando i ladri rubano gli infissi di una fabbrica, o i cavi o quant’altro, e quando le istituzioni non hanno più un terreno comune di lavoro e non di scontro? Dove sono?