Hiii ohhhh, 15 milioni in meno a La Maddalena. Hiii ohhhhh

Ciuchini cari della maggioranza sardo-leghista, questa mia per significare a voi e a quelli che ancora vi credono capaci di fare qualcosa, che è arrivata definitivamente la conferma che non sapete governare, che state combinando guai perché incapaci.

Parliamo di La Maddalena. Uno dei miei ultimi atti da assessore della Giunta Pigliaru fu negoziare i contenuti dell’accordo col Governo per la restituzione dei beni dell’Arsenale alla Regione, dopo l’imbroglio del G7. Gli atti furono definiti subito dopo le mie dimissioni, ma la sostanza fu negoziata a Roma da me, dall’ingegner Balzarini e dal dottor De Martini con l’assistenza dell’avvocato dello Stato Steri.

Pigliaru venne nominato commissario per le bonifiche e riuscì a costruire un’Unità di Progetto con tecnici regionali e con il Comune di La Maddalena.
Vennero stanziati 50 milioni e si pensava di fare un intervento robusto, capace di legare i lavori di bonifica e di ristrutturazione alla successiva gestione. Era il 2018. Lo stanziamento complessivo ammontava a 50 milioni di euro: 35 dai Fondi di Sviluppo e coesione e 15 dal Programma Operativo della Cultura.

Poi siete arrivati voi, come le cavallette. Kim decise di dotarsi di direttori generali che di tutto sapevano fuorché di Fondi di Sviluppo e Coesione e a Roma hanno cominciato a stappare bottiglie.
L’Unità di progetto per La Maddalena venne smontata dai pretoriani di Kim e affidata a una rapida eutanasia.
Il Coreano ereditò la carica commissariale e se la mise al collo, esattamente come i gemelli d’oro esibiti ai polsi durante il comizietto in onore della Coldiretti di recentissima memoria (quella della pesca, per capirci). La Maddalena si assopì, come le accade spesso d’inverno, e quando si risvegliò non si ricordava più nulla.

Fatto è che nel mezzo di questo declino di ignoranza e sciatteria, è successo che nel 2020 il Ministero della cultura si è ripreso i 15 milioni, non solo perché nessuno li aveva spesi, ma soprattutto perché nessuno mostrava di sapere della loro esistenza e mostrava di nutrire un minimo di interesse per loro.

Continuate così, ciuchini, continuate a occuparvi di nomine, di contratti sotto soglia, di minchiatelle varie, nel frattempo a Roma stanno pensando con giubilo come lasciarvi in mutande e canottiera per colpa vostra, per meritata punizione di tracotante ignoranza.